FERRARI, Gaudenzio
Rossana Sacchi
Nacque a Valduggia, nella bassa Valsesia (prov. Vercelli), dal magister Lanfranco e da sua moglie, della casata dei Vinci (Vinzio). Sebbene l'attestato di morte del [...] Stato di Sondrio, Notarile 674, c. 96, 2 nov. 1538), dal perduto affresco raffigurante l'Incoronazione della Vergine già nel catino absidale di S. Alessandro di Traona (Sacchi, 1989, pp. 204 s.), dall'esecuzione delle ante dell'ancona di S. Abbondio ...
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PETERZANO, Simone
Maria Cristina Terzaghi
PETERZANO, Simone. – Figlio di Francesco di Maffeo (Petrò, I Peterzani tra Bergamo…, in corso di stampa), nacque a Bergamo molto probabilmente nel 1535, come [...] patti in modo molto dettagliato. Il 31 ottobre 1578 «Simon Petrozanus de Ticiano pictor» si impegnava a dipingere nel catino absidale la Crocifissione al centro e ai lati la Madonna e S. Giovanni Evangelista. Sempre ad affresco Simone avrebbe dovuto ...
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CLUNIACENSI
F. Gandolfo
Benedettini riformati facenti capo all'abbazia borgognona di Cluny (v.). Lo stretto legame mantenuto dalle varie fondazioni con la casa madre fu un fatto nuovo nella cultura [...] °, al tempo dell'abate Ponzio di Melgueil, testimoniano di scelte analoghe, con la grande raffigurazione della Traditio legis nel catino absidale, che nello spirito somiglia a una missione degli apostoli, e le scene di martirio nella zona sottostante ...
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Mano
Rosadele Cicchetti
Marco Bussagli
La mano, ultimo segmento dell'arto superiore, è un'unità funzionale costituita da polso, palma e dita. Il polso, o carpo, è formato da otto ossa, quattro prossimali [...] e meglio documentate della storia dell'arte di matrice cristiana. Uno degli esempi più antichi si trova all'apice del catino absidale della basilica di Sant'Apollinare in Classe a Ravenna; poi, almeno fino al 13° secolo, l'iconografia della mano ...
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LUCIANI (De Lucianis), Sebastiano, detto Sebastiano del Piombo
Michele Di Monte
Nacque probabilmente a Venezia da Luciano nel 1485.
Se non c'è motivo di nutrire seri dubbi circa il luogo di origine [...] per qualche tempo e l'intera decorazione poté essere completata solo nel 1524, con la Trasfigurazione nel catino absidale, che prende chiaramente le distanze dalla contemporanea interpretazione raffaellesca, la grande Flagellazione, con le figure ...
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MONREALE
M. Andaloro
Cittadina della Sicilia nordoccidentale (prov. Palermo), posta ai margini meridionali della Conca d'Oro, su un terrazzo alle falde del monte Caputo.Il nome di un luogo "qui Mons [...] particolarmente significativi a confronto delle proporzioni spesso gigantesche delle figure, fra cui primeggia l'immenso Pantocratore nel catino dell'abside, immenso ma caratterizzato da un ductus e da un tessuto musivo sorprendentemente curato e ...
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COSTANTINO il Grande
S. Manacorda
Imperatore romano, nato a Naisso (od. Niš, in Serbia) nel 280, Flavio Valerio C. regnò dal 306 al 337. Nel 306 fu acclamato imperatore dall'esercito in Britannia, ma [...] dell'immagine costantiniana con le concezioni teologiche e politiche informanti l'intero programma decorativo. Al centro del catino compare la Missio apostolorum, nel pennacchio sinistro Cristo in trono consegna a Pietro (o Silvestro) le chiavi ...
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GHERARDINI, Melchiorre, detto il Ceranino
Andrea Spiriti
Nacque presumibilmente a Milano nel 1607.
Zani (1822) registra almeno quindici varianti del cognome del pittore, che si firmava Girardini o Girardino; [...] di S. Maria della Passione a Milano, che comprende sulla volta l'Assunta e Angeli, nei lunettoni e nel catino Angeli, alle pareti Scene di combattimento; il tutto entro sontuose quadrature di Francesco Castelli e con corniciature dipinte simili a ...
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DANIMARCA
H. Krongaard Kristensen
(danese Danmark)
Regno dell'Europa settentrionale, comprendente la penisola dello Jutland, tra il mare del Nord e il mar Baltico, e le isole degli arcipelaghi di Fionia, [...] anteriore (1170 ca.) è invece la decorazione della chiesa di fondazione reale di Vä (Scania), che presenta nel catino absidale Cristo in maestà circondato dai simboli dei quattro evangelisti e, nella volta a botte del coro, ventiquattro medaglioni ...
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Africa
E. Zanini
N. Duval
V. Strika
PARTE INTRODUTTIVA
di E. Zanini
La storia dell'A. settentrionale tra il sec. 5° e il 16° può essere sintetizzata in tre grandi fasi: la conquista vandala, la riconquista [...] zona ovest dell'attuale Tunisia. Due elementi di originalità rispetto ai monumenti anteriori si trovano nell'abside, il cui catino a nervature poggia su colonnine addossate alla parete (ben conservate a Kef), e nelle volte a crociera delle navate ...
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catino
s. m. [lat. catīnus e catīnum]. – 1. a. Recipiente di forma approssimativamente emisferica o troncoconica, di terracotta, metallo, ecc., usato in origine per contenere vivande, poi per lavarsi o per lavarvi le stoviglie. b. La quantità...
catina
s. f. [der. del nome del genere Catha (v. cata)]. – Alcaloide (detto anche celastrina), simile all’efedrina, contenuto nelle foglie di una pianta delle celastracee, cat o ciat (Catha edulis), dotato di azione eccitante del sistema nervoso.