BUONCONSIGLIO, Giovanni, detto il Marescalco
Franco Barbieri
Figlio di Domenico, la cui professione gli procurò il soprannome - quasi un secondo cognome - di Marescalco, sarebbe nato intorno al 1465 [...] all'ingresso della cappella del Rosario e pubblicati dal Puppi (1965, p. 333). Subito dopo, il B. iniziava nel catino absidale l'Assunzione tra Apostoli,Angeli e Profeti:un disegno delle Graphische Sammlungen di Monaco potrebbe essere (Puppi, 1965, p ...
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BIGARI, Vittorio Maria
Anna Maria Matteucci
Figlio di Giacomo, pittore del quale non è nota l'attività, nacque a Bologna nel 1692. Suo biografo principale è lo Zanotti: in un primo tempo si esercitò [...] Guida del forestiere in Ferrara, Ferrara 1873, p 57). Infatti, a differenza degli altri affreschi, la decorazione del catino del santuario bolognese appare pesante: certo collaborarono con il B. gli allievi, e in particolare il figlio Gaspare. Queste ...
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PICCHI, Giorgio
Stefano De Mieri
PICCHI, Giorgio. – Nacque a Casteldurante (Urbania) intorno al 1555 (Moretti, 2005, p. 198) dal maiolicaro Angelo di Giorgio e da Giacoma Venanzi. Fece le prime esperienze [...] Picchi dipinse anche gli affreschi del presbiterio – raffiguranti S. Martino in gloria al cospetto della Trinità nel catino absidale e le Virtù Teologali e Cardinali entro un complesso apparato decorativo nel registro inferiore e nelle lunette ...
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LOCATELLI (Lucatelli), Pietro
Laura Di Calisto
Figlio di un "merciarolo" bergamasco, nacque a Roma nella parrocchia di S. Marco intorno al 1637 (Manieri Elia, 1993, pp. 253 s.).
Per la data di nascita [...] spettano i dipinti con S. Rita attorniata dalle api, La morte di s. Rita e una Visione della santa ad affresco, nel catino.
A partire dallo stesso anno il L. si dedicò con impegno sempre crescente alla realizzazione di immagini per incisioni; e ciò è ...
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POLACCO, Martino Teofilo
Giuseppe Sava
POLACCO, Martino Teofilo. – Nacque intorno al 1571, data desunta dal probabile autoritratto del Ferdinandeum di Innsbruck firmato nel 1631 e nel quale dichiara [...] Mundi, Trento, S. Bernardino; Cena in casa di Simone, Trento, S. Pietro (già in S. Maria Maddalena); affreschi del catino absidale, Cristo risorto e i donatori Armani (1621), Trento, S. Maria Maggiore; pala di S. Agostino, Trento, Ss. Trinità ...
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MAESTRI, Adriano de' (Adriano Fiorentino)
Valentina Sapienza
Non si conosce la data di nascita, convenzionalmente fissata al decennio 1450-60, di questo scultore, fonditore e medaglista, nato a Firenze [...] Kunsthistorisches Museum di Vienna, la cui posa inclinata sembrerebbe derivare dal satiro di A. Mantegna sulla stampa Baccanale con catino di vino (New York, Metropolitan Museum).
Fonti e Bibl.: M. Michiel, Notizia d'opere del disegno (XVI secolo), a ...
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FABBRI, Giovan Battista
Luciano Bonuzzi
Nacque il 7 apr. 1806 a San Michele in Bosco, sopra Bologna, da Marco Antonio, economo del penitenziario che allora si trovava a San Michele, dove oggi ha sede [...] è sufficiente la semplice leva come "quando la testa, presentando o il vertice o la faccia è trattenuta nell'ingresso del catino" (Dell'uso ragionevole della leva nell'ostetricia, ibid., pp. 453-523).
In tema di patologia ostetrica il F. fu autore di ...
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PERTARITO
Marco Stoffella
– Del figlio di re Ariperto si ignora la data di nascita, probabilmente da collocare intorno alla metà del quarto decennio del VII secolo. Alla sua morte nel 661 il re agilolfingio [...] MGH, Poetae latini aevi Carolini, IV.2, CXLV, Berolini 1896, pp. 729 s., vv. 8-10; Il regesto di Farfa compilato da Gregorio di Catino, a cura di I. Giorgi - U. Balzani, II, Roma 1879, p. 5; Liber Pontificalis, a cura di L. Duchesne, Paris 1886, Vita ...
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CICALA (Cigala) ZOAGLI, Giovanni Battista
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1484 da Giorgio Zoagli e da Simonetta Navone di Francesco.
La famiglia Zoagli da cui discendeva (il cognome [...] Centurione, egli fissò la normativa per l'attribuzione definitiva delle dodici chiavi che racchiudevano la custodia del Sacro Catino. Durante il dogato, si mantenne anche in corrispondenza con l'arcivescovo di Milano, Carlo Borromeo, per ottenerne la ...
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ANSCARIO
Margherita Giuliana Bertolini
Figlio di Adalberto marchese di Ivrea e della sua seconda moglie Ermengarda - dalla prima moglie Gisla, figlia di Berengario I re d'Italia, Adalberto ebbe un altro [...] ..., Hannoverae 1877, pp. 102-104; Destructio monasterii farfensis edita a Domno Hugone Abbate, c. 5, in Chronicon farlense di Gregorio di Catino, I, a cura di U. Balzani, Roma 1903, in Fonti per la Storia d'Italia, XXXIII, p. 42; D. Carutti, Il ...
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catino
s. m. [lat. catīnus e catīnum]. – 1. a. Recipiente di forma approssimativamente emisferica o troncoconica, di terracotta, metallo, ecc., usato in origine per contenere vivande, poi per lavarsi o per lavarvi le stoviglie. b. La quantità...
catina
s. f. [der. del nome del genere Catha (v. cata)]. – Alcaloide (detto anche celastrina), simile all’efedrina, contenuto nelle foglie di una pianta delle celastracee, cat o ciat (Catha edulis), dotato di azione eccitante del sistema nervoso.