LELLO da Orvieto (Lello de Urbe)
Simona Moretti
Non si conoscono la data e il luogo di nascita di questo pittore e mosaicista, attivo tra Napoli e il Lazio nella prima metà del XIV secolo.
La prova della [...] , e da Tartuferi, pp. 44, 47). Un'autografia lelliana è stata inoltre ipotizzata nelle parti più antiche del mosaico del catino absidale di sinistra del duomo di Salerno, dove è rappresentata una Gloria di angeli (Leone de Castris, Arte di corte…, p ...
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BRANDANI, Federico
Silla Zamboni
Figlio di maestro Agostino, nacque a Urbino intorno al 1522-25; la prima notizia documentata relativa a questo plasticatore è del 6 apr. 1538 e riguarda il suo apprendistato [...] ) e la decorazione di vari ambienti, in particolare della cappella prossima allo studiolo del duca (stucchi nella volta a vele e nel catino della nicchia, con l'Annunciazione e l'Eterno Padre). Di epoca più tarda (dopo il '62) è, invece, il ricco ...
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EPIS, Giovanni Battista e Giuseppe
Sabina De Vito
Fratelli gemelli, nacquero a Gavarno di Rosciate (Bergamo) il 25 nov. 1829, da Giacomo e da Anna Maria Cortesi. Nel 1843 furono presentati alla commissaria [...] protrasse sino al 1861. Alla metà del sesto decennio dovrebbe risalire anche l'affresco raffigurante l'Immacolata, posto nel catino absidale della chiesa di S. Colombano a Valtesse, attribuito a Giovanni Battista (Pagnoni, 1979, p. 43). Dopo la morte ...
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GIULIANI, Giulio Cesare
Gloria Raimondi
Nacque a Viterbo nel 1882 da Tommaso e da Annunziata Proietti Palotta.
Conseguito il diploma di chimico e farmacista presso l'Università di Roma, dove si era [...] come tenente farmacista volontario nel Cadore. Le commissioni ufficiali ripresero con nuova intensità nel 1920 con le vetrate del catino e del transetto per la chiesa romana di S. Camillo in via Piemonte, progettata nel 1910 dall'architetto Tullio ...
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GUJ, Enrico
Fabrizio Di Marco
Nacque a Roma il 15 apr. 1841 da Giovanni Augusto, ingegnere, e da Rosa Aloisi. Avviato alla professione paterna, conseguì nel 1864 la laurea in ingegneria nell'Università [...] , Palazzo Regis: storia delle trasformazioni, in Quaderni dell'Istituto di storia dell'architettura, n.s., 1998, n. 31, pp. 59-74; R. Catini, I concorsi Poletti 1859-1938, Roma 1999, pp. 16 s., 71, 81, 111, 114, 117 s.; V. Melaranci, Genzano di Roma ...
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FERRANTI, Pier Francesco
Paola Ceschi Lavagetto
Nacque a Bologna nel 1613. La data di nascita di questo pittore, fin qui indeterminata, si può stabilire in base alla notazione circa il battesimo di [...] oggi sulla controfacciata della Chiesa del S. Sepolcro (Arisi, 1978). Nella chiesa di S. Brigida, scomparsa la decorazione del catino absidale (Carasi, 1780), rimangono due dipinti: S. Brigida che guarisce una cieca e L'apparizione della Vergine a s ...
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FERRARI, Francesco
Anna Maria Fioravanti Baraldi
Nacque a Fratta Polesine (Rovigo) il 25 genn. 1634 e fu avviato precocemente alla pittura dal padre Giovan Rocco, di professione mercante, che lo sottopose [...] ).
Intorno al 1671 il F. eseguì il soffitto del presbiterio della chiesa del Gesù raffigurandovi la Chiesa trionfante, mentre nel catino del coro rappresentò Cristo in gloria e, ai lati, i Ss. Ignazio di Loyola, Francesco Saverio, Francesco Borgia ed ...
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LIGARI, Pietro (Giovan Pietro, Gian Pietro)
Daniela Dalla
Nacque ad Ardenno, presso Sondrio, il 18 febbr. 1686 da Gervasio e Maddalena Mottalini.
Tra le fonti più preziose per l'analisi della vita e [...] già realizzato (1724) le tele con la Comunione di s. Stanislao e con S. Domenico confuta l'eretico. Eseguì quindi nel catino absidale il ciclo di affreschi rappresentanti il Battesimo di Gesù, i Dottori della Chiesa e l'Esaltazione dei simboli della ...
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GALLINA, Ludovico
Ebe Antetomaso
Nacque a Brescia il 25 ag. 1752, quinto figlio di Giacomo Antonio e di Oliva Tamagna. Di famiglia molto modesta, il G. in giovanissima età, grazie alla raccomandazione [...] con il Martirio di s. Cristina (1782: Calvisano, parrocchiale), nonché quattro affreschi nella parrocchiale di Artogne (volta e catino absidale: Assunzione della Vergine, Apoteosi e Martirio dei ss. Cornelio e Cipriano; sopra il portale principale: i ...
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FERRI, Domenico
Gabriella Centi
Nato a Castel di Lama (Ascoli Piceno) il 22 apr. 1857 da Emidio e da Francesca Carloni, rivelò prestissimo la sua attitudine alla pittura ed a soli otto anni decorava [...] Ritratto di signorina (cfr. catal., p. 98).
A Bologna nel 1913 realizzò l'affresco con il Sacro Cuore di Gesù, nel catino dell'abside della chiesa omonima, distrutto nel 1929 in seguito al crollo della cupola; questo fu l'ultimo lavoro a fresco del F ...
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catino
s. m. [lat. catīnus e catīnum]. – 1. a. Recipiente di forma approssimativamente emisferica o troncoconica, di terracotta, metallo, ecc., usato in origine per contenere vivande, poi per lavarsi o per lavarvi le stoviglie. b. La quantità...
catina
s. f. [der. del nome del genere Catha (v. cata)]. – Alcaloide (detto anche celastrina), simile all’efedrina, contenuto nelle foglie di una pianta delle celastracee, cat o ciat (Catha edulis), dotato di azione eccitante del sistema nervoso.