PECHEUX, Laurent
Sylvain Laveissière
PÉCHEUX, Laurent. – Nacque a Lione il 17 luglio del 1729 da Martin Pécheux, sarto, e da Benoite Manesson; si hanno notizie di un’unica sorella lionese, che visse [...] de M. [William] Hamilton, I-IV, Napoli 1766-1767 (ma 1767-1776).
Tornato a Roma, iniziò la decorazione ad affresco del catino absidale di S. Caterina da Siena, la chiesa nazionale dei senesi a Roma, con la raffigurazione di S. Caterina da Siena ...
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GUIDOTTI (Borghese), Paolo, detto il Cavalier Borghese
Olga Melasecchi
Figlio di Giacomo, nacque a Lucca intorno al 1560, in una famiglia di nobili origini. Dopo una formazione iniziale nella sua città [...] tra i ss. Pietro e Paolino nella loggia del palazzo pretorio, oggi staccato, ed entro il 1615 decorò il catino absidale della chiesa di S. Giovanni con una grande Annunciazione.
Più difficile è collocare cronologicamente il resto della produzione ...
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GIACHERY, Carlo (Carlo Napoleone Luca)
Fabio Cosentino
Figlio di Luigi e di Paola Cerchi, nacque a Padova il 28 giugno 1812. Nel 1818 la famiglia si trasferì a Palermo dove prese in gestione l'hôtel [...] orizzontale della cornice del tamburo e dalla cupola che ricorda i baldacchini arabi o più semplicemente, in negativo, il catino absidale della cappella dei Pescatori dell'Annunziata di Trapani, fino ad arrivare al culmine con il lucernario. Una ...
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GATTI, Bernardino, detto Sojaro
Francesco Mozzetti
Nacque forse a Pavia intorno al 1495 da Rolando, di professione bottaio, e da Maddalena de' Grandi. Plausibilmente dalla versione dialettale del mestiere [...] dell'edificio che, commissionata nell'ottobre del 1548 a Michelangelo Anselmi, era rimasta incompiuta alla sua morte.
Nel catino absidale il G. completò l'Adorazione dei magi, inserendo alle due estremità i folti e variegati gruppi di personaggi ...
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ANTELAMI, Benedetto
Roberto Salvini
Il nome dell'A. appare per la prima volta, con la data 1178, sul rilievo della Deposizione di croce nel duomo di Parma ("anno milleno centeno septuagesimo octavo [...] 'estemo dell'edificio che, accanto alle molte dovute ai discepoli, si possono attribuire al maestro: il Redentore nel catino absidale e la Madonna col Bambino nella nicchia del campanile, la quale svolge un motivo iconografico-stilistico già attuato ...
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BIANCHI, Federico
Rossana Bossaglia
Secondo qualche fonte questo pittore sembrerebbe appartenere al ramo della nobile famiglia dei Bianchi da Velate, trasferitosi sin dal sec. XV a Masnago (Varese); [...] negli altri affreschi della cappella oltre che in quelli della navata destra. Torino, SS. Maurizio e Lazzaro: affresco nel catino del coro (Assunzione), assai guasto, spesso attrib. a Isidoro Bianchi (Vesme, I, p. 137), ma sicuramente di Federico ...
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FIUMICELLI, Ludovico
Stefano Coltellacci
Non si conoscono con esattezza gli estremi anagrafici di questo pittore, figlio di un Bernardino, nato a Vicenza verso il 1500 (per le notizie riportate all'interno [...] rende estremamente difficile seguire l'attività del Fiumicelli. La Moltiplicazione dei pani e dei pesci, da lui affrescata nel catino absidale della cappella dei rettori del Monte di pietà di Treviso e in seguito pesantemente ridipinta, deve essere ...
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PIESTRINI, Giovanni Domenico
Rita Randolfi
PIESTRINI (Piastrini, Pistrini, Pestrini), Giovanni Domenico. – Nacque a Pistoia il 4 settembre 1680 da Francesco Maria di origine aretina, pittore e suo primo [...] (Marchetti, 1981, p. 41).
Per volere del cardinale Annibale Albani, Piestrini affrescò l’Incoronazione della Vergine nel catino absidale della Cattedrale di S. Liberatore a Magliano Sabina, dove aggiunse anche immagini di serafini, angeli e una ...
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LAVAGGI, Giacomo Antonio
Cristiano Giometti
Ancora oscure rimangono le origini di questo scultore, nato con ogni probabilità a Roma tra il 1666 e il 1668 (Guerrieri Borsoi). Nel 1683 il L. vinse il [...] il gruppo venne rimosso - o addirittura non fu mai realizzato - per lasciare spazio agli affreschi di G. Passeri nel catino absidale (Vaccondio; Romano). Secondo Schiavo, il L. lavorò, sempre in S. Maria in Campitelli, anche nella seconda cappella a ...
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COSTAGUTI, Andrea
Federica Paglieri
Nacque in Liguria, probabilmente a Chiavari (Genova) (Schede Vesme), ma se ne ignora l'anno di nascita. Le notizie pervenuteci riguardano solo il periodo che va dal [...] in Piemonte, Torino 1965, pp. 146, 152 (per l'individuazione di un probabile ritratto del C. nel dipinto che appare sul catino del presbiterio della chiesa di S. Francesco da Paola); N. Carboneri, L'architettura del Boetto, Fossano 1966, pp. 21, 26 ...
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catino
s. m. [lat. catīnus e catīnum]. – 1. a. Recipiente di forma approssimativamente emisferica o troncoconica, di terracotta, metallo, ecc., usato in origine per contenere vivande, poi per lavarsi o per lavarvi le stoviglie. b. La quantità...
catina
s. f. [der. del nome del genere Catha (v. cata)]. – Alcaloide (detto anche celastrina), simile all’efedrina, contenuto nelle foglie di una pianta delle celastracee, cat o ciat (Catha edulis), dotato di azione eccitante del sistema nervoso.