MONTMAJOUR
Y. Esquieu
(lat. Mons Maior)
Località della Francia meridionale (dip. Bouches-du-Rhône) nota per l'omonima abbazia. Posta a km 4 a N-E di Arles, M. si trova oggi su una collina sovrastante [...] , denuncia piuttosto i caratteri del Romanico provenzale avanzato: ampia navata unica coperta da volta a botte spezzata e catino absidale sottolineato da cornici.Allo stesso periodo di costruzione della chiesa, di cui fiancheggia il lato meridionale ...
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COMODI (Commodi), Andrea (Giovan Andrea)
Fiorella Sricchia Santoro
Figlio di Riccardo, nacque a Firenze nel 1560.
Coetaneo dell'Empoli, del Boscoli, del Pagani, del Cigoli, del Passignano, cioè della [...] più ampia della sua attività (ma già a cavallo del nuovo secolo) e cioè una grande Salita al Calvario nel catino absidale e, sotto, il Martirio di s. Protasio e la Flagellazione di s. Gervasio, condotti contemporaneamente ad altri affreschi del ...
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LAMPUGNANI, Giovanni Francesco
Anna Chiara Fontana
Nacque a Legnano il 17 marzo 1588 dal nobile notaio Giovanni Luca e da Geronima Fumagalla.
Già dalla fine del XV secolo la famiglia Lampugnani, suddivisa [...] d'ingresso, i Dottori della Chiesa riuniti al concilio di Trento; nella zona absidale ricorrono schiere di angeli, mentre nel catino è raffigurata la Trinità in gloria, nei sottarchi sono altri simboli mariani e nella volta la Colomba dello Spirito ...
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LANDINI, Taddeo
Gerardo Doti
Non si conosce con esattezza l'anno di nascita di questo scultore, architetto e medaglista, nato a Firenze intorno al 1550 (Pope-Hennessy; Chastel) o, come sembra più plausibile, [...] dal L., adattò il tipo della fontana classica romana - costituito da una vasca inferiore, un balaustro e un catino sommitale - alla plastica scultorea dell'artista fiorentino che, di conseguenza, risulterebbe il vero artefice dell'intero complesso ...
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TOURNUS
E. Vergnolle
Cittadina della Francia centro-orientale (dip. Saône-et-Loire), posta nella Borgogna meridionale, sulla riva destra del fiume Saône. Nell'875 Carlo il Calvo fece dono dell'abbazia [...] , sicuramente coperto da una volta a botte, né l'abside, di cui è ancora visibile l'imposta della volta a catino, avessero alte finestre. I possenti pilastri rettangolari delle due campate meridionali del coro creano un forte contrasto con le arcate ...
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BOCCACCI, Boccaccino, detto il Boccaccino
Alfredo Puerari
Figlio di Antonio, nacque a Ferrara prima del 22 ag. 1466, giorno in cui morì sua madre Diamante Oldoini (Bonetti, 1923, p. 64).
Antonio, cremonese, [...] della Pinacoteca (firmato) e nella Crocifissione del duomo di Cremona. Nel 1506 il B. affresca a Cremona il grande catino absidale del duomo con Cristo in trono fra i ss. Imerio,Marcellino,Omobono e Pietro con allusioni paleocristiano-bizantine ...
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FIORINI, Giovan Battista
Angela Ghirardi
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore bolognese, figlio di un Gabriele pittore (Gualandi, 1843, p. 158, dove in data 1580 risulta già defunto), [...] volta con il Padreterno e gli angeli musicanti di P. Fontana e l'affresco con la Consegna delle chiavi a s. Pietro, nel catino centrale dell'abside, eseguito dal F. e C. Aretusi (Benati, 1982, pp. 40-42) in cui si definisce lo stile solenne e severo ...
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PERUCCI, Orazio
Angelo Mazza
– Figlio di Francesco, nacque nel 1549 a Reggio Emilia e fu battezzato il 23 ottobre nel battistero della cattedrale (Cadoppi - Monducci, 2010, p. 236 doc. I). È ricordato [...] di S. Prospero, la cui decorazione era stata avviata pochi anni prima da Camillo Procaccini con il Giudizio Universale nel catino absidale e con il Compianto su Cristo deposto al centro dell’abside.
Ricordato nel 1598 come proprietario di un podere ...
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BRILLA, Antonio
Franco Sborgi
Figlio di Giacomo (muratore, saltuariamente scultore e modellatore di figurine da presepe secondo una lunga tradizione familiare) e di Concessa Nervi, nacque a Savona il [...] S. Andrea a Savona; le grandi statue in gesso degli Apostoli, di S. Barnaba e S. Paolo e gli stucchi del catino absidale nell'oratorio di S. Maria Maggiore ad Albisola Superiore; il piacevole gruppo in gesso, di piccole dimensioni, del Battesimo di ...
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PERRINETTO di Maffeo da Benevento
Luciana Mocciola
PERRINETTO (Perinetto) di Maffeo da Benevento. – Il luogo e la data di nascita di Perrinetto sono incerti. È lo stesso pittore che si firma «Perrinectus [...] e lo stemma di Giovanni d’Angiò, del celebre Codice di S. Marta (Donatone, 1988, pp. 74-76); le parti ad affresco del catino absidale sinistro del duomo di Salerno e i Crocifissi della chiesa del Gesù a Nola e di S. Francesco a Sessa Aurunca (De ...
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catino
s. m. [lat. catīnus e catīnum]. – 1. a. Recipiente di forma approssimativamente emisferica o troncoconica, di terracotta, metallo, ecc., usato in origine per contenere vivande, poi per lavarsi o per lavarvi le stoviglie. b. La quantità...
catina
s. f. [der. del nome del genere Catha (v. cata)]. – Alcaloide (detto anche celastrina), simile all’efedrina, contenuto nelle foglie di una pianta delle celastracee, cat o ciat (Catha edulis), dotato di azione eccitante del sistema nervoso.