GALLIANO
A. Guiglia Guidobaldi
(lat. vicus Gallianatium, Galianus)
Centro della Lombardia, in Brianza, situato nel circondario nordorientale di Cantù (prov. Como). L'antichità dell'insediamento è testimoniata [...] da tre litografie acquarellate ottocentesche (Cantù, Bibl. Com.; Annoni, 1835; Bertelli, 1993b). La grandiosa visione teofanica del catino absidale è dominata al centro dalla gigantesca figura di Cristo entro una mandorla verso la quale si inchinano ...
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FERRANTI, Pier Francesco
Paola Ceschi Lavagetto
Nacque a Bologna nel 1613. La data di nascita di questo pittore, fin qui indeterminata, si può stabilire in base alla notazione circa il battesimo di [...] oggi sulla controfacciata della Chiesa del S. Sepolcro (Arisi, 1978). Nella chiesa di S. Brigida, scomparsa la decorazione del catino absidale (Carasi, 1780), rimangono due dipinti: S. Brigida che guarisce una cieca e L'apparizione della Vergine a s ...
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FERRARI, Francesco
Anna Maria Fioravanti Baraldi
Nacque a Fratta Polesine (Rovigo) il 25 genn. 1634 e fu avviato precocemente alla pittura dal padre Giovan Rocco, di professione mercante, che lo sottopose [...] ).
Intorno al 1671 il F. eseguì il soffitto del presbiterio della chiesa del Gesù raffigurandovi la Chiesa trionfante, mentre nel catino del coro rappresentò Cristo in gloria e, ai lati, i Ss. Ignazio di Loyola, Francesco Saverio, Francesco Borgia ed ...
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LIGARI, Pietro (Giovan Pietro, Gian Pietro)
Daniela Dalla
Nacque ad Ardenno, presso Sondrio, il 18 febbr. 1686 da Gervasio e Maddalena Mottalini.
Tra le fonti più preziose per l'analisi della vita e [...] già realizzato (1724) le tele con la Comunione di s. Stanislao e con S. Domenico confuta l'eretico. Eseguì quindi nel catino absidale il ciclo di affreschi rappresentanti il Battesimo di Gesù, i Dottori della Chiesa e l'Esaltazione dei simboli della ...
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BĀWĪT
M. Rassart-Debergh
Località dell'Egitto, posta sulla riva sinistra del Nilo, a km. 30 ca. a S di al-Ashmūnayn, al limite della zona desertica. Il sito, il cui nome deriva dal copto avōt/evōt (monastero, [...] La scelta dei temi iconografici e la loro collocazione all'interno delle cappelle rispondeva a un criterio uniforme. Sul catino absidale della nicchia orientale degli oratori si trovavano di regola la figura del Cristo in maestà, a volte accompagnato ...
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BARONIO, Cesare
E. Bassan
Ecclesiastico dell'età della Controriforma (Sora 1538 - Roma 1607), condusse come storico e come restauratore di luoghi sacri una importante azione di recupero e personale [...] (poi cancellato nel ripristino del 1832) in stucco colorato a tempera, da quello riguardante il mosaico del catino - i cui scarsi resti non sembravano evidentemente consentire una ricostruzione filologica -, che venne sostituito con un affresco ...
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GALLINA, Ludovico
Ebe Antetomaso
Nacque a Brescia il 25 ag. 1752, quinto figlio di Giacomo Antonio e di Oliva Tamagna. Di famiglia molto modesta, il G. in giovanissima età, grazie alla raccomandazione [...] con il Martirio di s. Cristina (1782: Calvisano, parrocchiale), nonché quattro affreschi nella parrocchiale di Artogne (volta e catino absidale: Assunzione della Vergine, Apoteosi e Martirio dei ss. Cornelio e Cipriano; sopra il portale principale: i ...
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NOYON
A. Prache
(lat. Noviomagus)
Città della Francia settentrionale (dip. Oise), posta sul fianco del monte Saint-Siméon, lungo la riva destra del fiume Oise, affluente della Senna.N. fu fondata nel [...] torri fiancheggiano la prima campata. Il ritmo muta nel transetto, iniziato verso il 1165. I due bracci terminano in un catino semicircolare e le pareti, al piano terreno decorate da una serie di archetti ciechi e al primo piano forate da finestre ...
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FERRI, Domenico
Gabriella Centi
Nato a Castel di Lama (Ascoli Piceno) il 22 apr. 1857 da Emidio e da Francesca Carloni, rivelò prestissimo la sua attitudine alla pittura ed a soli otto anni decorava [...] Ritratto di signorina (cfr. catal., p. 98).
A Bologna nel 1913 realizzò l'affresco con il Sacro Cuore di Gesù, nel catino dell'abside della chiesa omonima, distrutto nel 1929 in seguito al crollo della cupola; questo fu l'ultimo lavoro a fresco del F ...
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IACOVETTI (Jacobetti, Jacovetti), Rinaldo, detto Rinaldo o Rainaldo da Calvi
Rossella Faraglia
Nacque a Calvi dell'Umbria intorno al 1475: il padre Pancrazio, pittore, si era sposato intorno al 1470; [...] Abate in trono, a sinistra i Ss. Girolamo e Giovanni Battista, a destra i Ss. Caterina d'Alessandria e Paolo Eremita; nel catino, il Compianto su Cristo morto; nell'arcone, figure di Santi, un Profeta, una Sibilla e il Padre Eterno in un tondo.
Non ...
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catino
s. m. [lat. catīnus e catīnum]. – 1. a. Recipiente di forma approssimativamente emisferica o troncoconica, di terracotta, metallo, ecc., usato in origine per contenere vivande, poi per lavarsi o per lavarvi le stoviglie. b. La quantità...
catina
s. f. [der. del nome del genere Catha (v. cata)]. – Alcaloide (detto anche celastrina), simile all’efedrina, contenuto nelle foglie di una pianta delle celastracee, cat o ciat (Catha edulis), dotato di azione eccitante del sistema nervoso.