CASELLI, Cristoforo (detto anche Cristoforo Parmense, Cristoforo da Parma, Cristoforo Temperelli o il Temperello)
Anchise Tempestini
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Figlio di Giovanni di Cristoforo, forse pittore anch'egli, nacque [...] dei Magi, firmata e datata, in S. Giovanni Evangelista e, ancora nel duomo, il Padre eterno a fintd mosaico nel catino absidale del transetto destro. Altra opera firmata è il S. Pietro in cattedra della parrocchiale di Almenno San Bartolomeo (Bergamo ...
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DE MAGISTRIS, Sigismondo
Simonetta Coppa
Appartenne ad una famiglia di pittori operosi nella prima metà del sec. XVI in area valtellinese e comasca; le notizie su di lui vanno dal 1515 al 1545.
Secondo [...] Naro (Gravedona), con l'iscrizione: "Sigismundus De Magistris de Como pinxit 1529". La decorazione si articola ad affresco sul catino e lungo la parete ricurva con i soggetti, elencati esattamente nella visita pastorale del Ninguarda del 1593 (a cura ...
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GAGLIARDI, Bernardino
Fiorenza Rangoni
Nacque a Città di Castello, in località Piano di Sotto, da Girolamo e Lucrezia Niccolai, o Nicolucci, intorno al 1600, più probabilmente nel 1609 (Mancini, 1832, [...] , proprietario di quattro piccoli dipinti con Storie sacre, anch'essi perduti. Al 1628-33 appartengono gli affreschi per il catino absidale nella chiesa di S. Sebastiano al Palatino (Padre Eterno in gloria, S. Sebastiano curato da Irene), opera di ...
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TRASAMONDO
François Bougard
(II). – Duca di Spoleto e nipote del duca omonimo, figlio di Faroaldo II, Trasamondo si impose come duca di Spoleto nel 719 o 720, ribellandosi contro il padre che fu ridotto [...] rerum Langobardicarum et Italicarum saec. VI-IX, Hannoverae 1878, l. VI, 44, 49, 55, 57, pp. 180 s., 184 s.; Gregorio di Catino, Annales Farfenses, a cura di I. Giorgi - U. Balzani, in Il regesto di Farfa, II, Roma 1879, p. 11; Codex Carolinus, a ...
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BARABINO, Niccolò
Giorgio Di Genova
Nacque a Sampierdarena il 13 giugno 1832 da una modesta famiglia di artigiani. Poiché dimostrava una forte propensione per il disegno, suo padre nel 1844 si decise [...] Giacomo di Corte a Santa Margherita Ligure e quelli di S. Maria della Cella a Sampierdarena, ai quali seguirono quelli del catino e del presbiterio della chiesa di Montallegro (1866-67) e della cappella del Rosario nella chiesa di S. Giacomo di Corte ...
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TRASAMONDO
François Bougard
(I). – Duca di Spoleto, è conosciuto soltanto sulla base della Historia Langobardorum di Paolo Diacono, e se ne ignora di conseguenza la data, anche approssimativa, e il [...] saec. VI-IX, Hannoverae 1878, l. IV, cap. 51, p. 138; l. V, cap. 16, p. 151; l. VI, cap. 30, p. 175; Gregorio di Catino, Annales Farfenses, a cura di I. Giorgi - U. Balzani, in Il regesto di Farfa, II, Roma 1879, p. 11.
A. Jenny, Geschichte des ...
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SAMACCHINI, Orazio
Stefano L'Occaso
– Nacque a Bologna il 20 dicembre 1532 (Malvasia, 1678, p. 211).
Oscuri sono i primi anni della sua attività, non potendosi reperire notizie certe anteriori al 1561; [...] a Samacchini sono concentrati dal 1571 al 1572 (la volta) e dal 1576 al 1577 (il catino; Cirillo - Godi, 1982, pp. 44 s.). Nel catino absidale del transetto settentrionale il pittore affrescò Mosè che fa scaturire l’acqua dalla rupe, mentre nelle ...
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GIACINTA Marescotti, santa
Francesca Medioli
Nata il 16 marzo 1585 nel castello di Vignanello, nella diocesi di Civita Castellana, dal conte Marcantonio e da Ottavia Orsini, figlia di Vicino, signore [...] di casa, fu una seconda Ortensia, nata nel 1586, che nel 1605 andò sposa a Paolo Capizucchi, dei marchesi di Poggio Catino, e che morì nel 1626. La primogenita Ginevra, nata nel 1575, dopo aver dimostrato un'autentica vocazione monastica, nel 1594 ...
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CICALA, Meliaduce
Giovanni Nuti
Nacque a Genova nel 1430 dal mercante Antonio ed ebbe fratelli Pietro, Galeotto e Lanzarotto. Egli seguì le orme paterne, tanto da diventare uno dei più potenti mercanti [...] 'anno 148 1.
Il suo ricco testamento (fra l'altro, nel 1479, egli aveva acquistato i feudi di Catino e di Poggio Catino) suscitò l'interesse della stessa Repubblica genovese, che nel settembre scriveva al papa per raccomandare Gerolamo Pallavicino ...
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FILIPPI, Sebastiano, detto Bastianino
Anna Maria Fioravanti Baraldi
Figlio di Camillo, nacque a Ferrara probabilmente intorno al 1530.
Per il Superbi (1620) nacque nel 1532, per il Baruffaldi (1697-1722, [...] fine Ottocento.
Il ricorso ai modi michelangioleschi crebbe via via fino ad esplodere nel grandioso Giudiziouniversale, affrescato nel catino absidale della cattedrale, che gli venne allogato nel 1577 e pagato nel 1581. Invece, negli anni Ottanta è ...
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catino
s. m. [lat. catīnus e catīnum]. – 1. a. Recipiente di forma approssimativamente emisferica o troncoconica, di terracotta, metallo, ecc., usato in origine per contenere vivande, poi per lavarsi o per lavarvi le stoviglie. b. La quantità...
catina
s. f. [der. del nome del genere Catha (v. cata)]. – Alcaloide (detto anche celastrina), simile all’efedrina, contenuto nelle foglie di una pianta delle celastracee, cat o ciat (Catha edulis), dotato di azione eccitante del sistema nervoso.