FARINA, Pietro Francesco
Alessandro Marchi
Nacque a Bologna probabilmente nell'ottavo decennio del XVII secolo.
La prima notizia sulla sua attività è fornita da L. Crespi (1769, p. 124), che scrive: [...] prigioniero di Cristo, e della volta del presbiterio, Battesimo di s. Paolo. Nel 1719 eseguirono La conversione di Saulo nel catino absidale e, nel 1721, dipinsero gli affreschi con dieci Episodi della vita di S. Giuseppe nella sacrestia (La basilica ...
Leggi Tutto
SANTI, Raffaello
Francesco Paolo Di Teodoro
Vincenzo Farinella
SANTI (Sanzio), Raffaello. – Nacque a Urbino il 28 marzo o il 6 aprile 1483: la prima data si basa sulla testimonianza vasariana («Nacque [...] Dei per la sua cappella in S. Spirito, la Madonna del baldacchino reca un potente sfondo architettonico (un’abside con catino a lacunari e rosette, paraste e semicolonne corinzie con capitelli a foglie lisce) che rinvia al Pantheon (Frommel, 1984a e ...
Leggi Tutto
PERUZZI, Baldassarre
Alessandro Angelini
Mauro Mussolin
PERUZZI, Baldassarre. – Figlio di Giovanni di Silvestro, tessitore oriundo di Volterra, fu battezzato a Siena il 7 marzo 1481.
Nella biografia [...] , le ss. Brigida e Caterina e il donatore in ginocchio e Storie del Vecchio e Nuovo Testamento nei lacunari del catino absidale.
Al 1518-19 risale una delle imprese più celebri di Peruzzi, la decorazione parietale della sala delle Prospettive della ...
Leggi Tutto
MAZZOLA, Francesco, detto il Parmigianino
Valerio Da Gai
MAZZOLA (Mazzuoli), Francesco, detto il Parmigianino. – Figlio del pittore Filippo, nacque a Parma l’11 genn. 1503. Non è certa l’identità della [...] a Correggio. A quella data, infatti, il M. firmò il contratto con i fabbricieri della Steccata per affrescarne il catino absidale che sovrastava l’altare maggiore con l’Incoronazione della Vergine, il sottarco antistante, i cornicioni e le fasce ...
Leggi Tutto
GRAMICCIA, Lorenzo
Stefania Bolzicco
Nacque a Cave, presso Palestrina, nel 1702, come è comunemente riportato dalla letteratura (Di Re), o nel 1704, secondo quanto si deduce da un documento pubblicato [...] (Galleria nazionale d'arte antica…).
Nella cappella del coro del monastero di Tor de' Specchi il G. affrescò, nel catino absidale, L'Eterno e s. Michele con angeli musicanti, opera oggi completamente perduta nella parte inferiore e coperta da pesanti ...
Leggi Tutto
LA REGINA, Guido
Francesca Franco
Nacque a Napoli il 13 febbr. 1909 da Annibale ed Elvira Venanzi. Dal padre, pittore, apprese i primi insegnamenti e nel 1923, dopo le scuole tecniche, si iscrisse all'istituto [...] compagnia del Piccolo teatro di Napoli (1934); lavorò ai cartoni preparatori di un grande mosaico, mai realizzato, per il catino absidale della chiesa parrocchiale di Abbazia, vicino a Fiume (1936).
Le opere di questo periodo, che rappresentano nudi ...
Leggi Tutto
QUINZIO, Giovanni
Francesco Franco
QUINZIO, Giovanni. – «Gio Batta Angelo Quinzio», di professione pittore, nacque a Genova il 1° settembre 1832 da Giuseppe e da Maria Teresa Corsiglia (Genova, Archivio [...] di Genova, come risulta dal relativo catalogo. Nel 1861, nella chiesa di Nostra Signora Assunta a Rivarolo, nel catino sopra l’altare maggiore, affrescò un’Annunciazione (sulla quale dovette reintervenire per ravvivarne i colori nel 1906, quando era ...
Leggi Tutto
GREGORIO di Tuscolo
Umberto Longo
Figlio della senatrice Marozia (II) e di Teofilatto vestararius, tramite la madre era legato alla famiglia del princeps Alberico e quindi al gruppo parentale dei Teofilatti. [...] sublacense del secolo XI, a cura di L. Allodi - G. Levi, Roma 1885, p. 155; Il Regesto di Farfa compilato da Gregorio di Catino, a cura di I. Giorgi - U. Balzani, III, Roma 1883, p. 150; J.F. Böhmer, Regesta Imperii, II, 5, Papstregesten 911-1024, a ...
Leggi Tutto
PASSERI, Giuseppe
Cristiano Giometti
PASSERI, Giuseppe. – Figlio di Cesare, nacque a Roma il 12 marzo del 1654 (Pascoli, 1730-36, 1992, p. 301).
La datazione è confermata dalla biografia di Nicola Pio [...] promosso da Urbano Sacchetti, vescovo della città dal 1683 al 1699. Passeri vi dipinse Cristo fra angeli e santi nel catino absidale e l’Ascensione di s. Lorenzo, accompagnata, quest’ultima, da figure monocrome e allegorie di Virtù.
Nel 1699 Passeri ...
Leggi Tutto
MINELLI (Minello, Minelli de’ Bardi), Giovanni
Debora Tosato
Figlio del maestro Antonio, nacque a Padova intorno al 1440.
È menzionato per la prima volta come lapicida, abitante in contrada S. Agata, [...] , 1964, p. 187, doc. I), decorata da angeli turibolanti sul fusto, e da mezze figure di angeli nei medaglioni sul catino (Padova, basilica di S. Antonio). Il 19 aprile dello stesso anno il M. accolse Giovanni Maria Mosca come apprendista nella sua ...
Leggi Tutto
catino
s. m. [lat. catīnus e catīnum]. – 1. a. Recipiente di forma approssimativamente emisferica o troncoconica, di terracotta, metallo, ecc., usato in origine per contenere vivande, poi per lavarsi o per lavarvi le stoviglie. b. La quantità...
catina
s. f. [der. del nome del genere Catha (v. cata)]. – Alcaloide (detto anche celastrina), simile all’efedrina, contenuto nelle foglie di una pianta delle celastracee, cat o ciat (Catha edulis), dotato di azione eccitante del sistema nervoso.