SANT'EUSTACHIO
Marco Vendittelli
SANT’EUSTACHIO. – Le origini di questo casato romano, che ebbe il suo massimo fulgore nei secoli XIII e XIV (potendosi collocare allora a buon diritto nella ristretta [...] pontificum romanorum ineditae, a cura di S. Loewenfeld, Lipsiae 1885, pp. 161 s., n. 282; Il Regesto di Farfa compilato da Gregorio di Catino, a cura di I. Giorgi - U. Balzani, III, Roma 1883, pp. 149-151, n. 437, pp. 199-202, n. 492, V, 1892, p ...
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CAMPI, Felice
Chiara Tellini Perina
Pittore, figlio di Agostino e di Anna Varese, nato a Mantova nel 1746, fu discepolo del Bazzani, e durante la sua giovinezza si esercitò a Venezia sugli esempi della [...] putti. Nei primi anni del XIX sec. è impegnato in opere di restauro ai dipinti della cattedrale di Mantova: nel catino absidale rinfresca i dipinti del Fetti; nel 1804 i dipinti dell'Andreasi nella cupola; nel 1808 gli affreschi del transetto. Diede ...
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CIARAFFONI, Francesco Maria
Tommaso Scalesse
Nato a Fano l'11 maggio 1720, a quindici anni si trasferì ad Ancona dove in seguito sposò una certa Margherita senza averne figli. Nel 1801 risulta, vedovo, [...] nella facciata. In quest'opera sono presenti due elementi tipici dell'architettura di questo seguace del Vanvitelli: i lacunari trapezoidali nel catino absidale e le colonne binate.
Anche l'intervento del C. in S. Francesco a Camerano (1736-39) è il ...
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PANDOLFO I
Barbara Visentin
(Paldolfo, detto Capodiferro). – Principe di Capua e Benevento, figlio primogenito di Landolfo II, nacque nella prima metà del secolo X probabilmente a Capua.
È prevalentemente [...] Cavensis, a cura di M. Morcaldi et al., Milano-Pisa-Napoli 1873-1936, ad ind.; Il Regesto di Farfa compilato da Gregorio da Catino, a cura di I. Giorgi - U. Balzani, Roma 1883, III, ad ind.; Il Regesto Sublacense del secolo XI, a cura di L. Allodi ...
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BERNARDO
Maria Grazia Mara
La prima notizia di B., vescovo di Ascoli Piceno, che un'antica tradizione chiama "Romano", ci è data da un diploma di Enrico III del 13 luglio 1045, che confermava i donativi [...] Parisiis 1642, pp. 239-240; Ph. Jaffé-S. Loewenfeld, Regesta pontif. Rom., I, Lipsiae 1885, nn. 4278, 4343, 4399 e p. 549; Gregorio di Catino, Il Regesto di Farfa, a cura di I. Giorgi e U. Balzani, IV, Roma 1988, nn. 910, 986, pp. 307, 365, 366 s.; P ...
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BENEDETTO
Maria Grazia Mara
Successe a Mauroaldo di Worms, decimo abate di Farfa, morto il 25 ott. 802. Appena eletto abate dai monaci, si recò ad Aquisgrana per ricevere l'investitura abbaziale, riservata [...] c. di I. Giorgi e U. Balzani, II, Roma 1879, pp. 7, 9, 13, 143-175, 182, 189, 204; Il Chron. farfense di Gregorio di Catino, precedono la Constructio farfensis e gli scritti di Ugo di Farfa, a c. di U. Balzani, I, Roma 1903, in Fonti per la storia d ...
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ALANO di Farfa
Tommaso Leccisotti
Originario dell'Aquitania - ma già suo nonno Teodorisino possedeva nel Reatino beni terrieri -, si fece monaco a Farfa ritirandosi poi, come "incluso", nella vicina [...] come suo successore Guiberto, vescovo anglosassone che egli aveva indotto a farsi monaco. Morì il 3 marzo 769.
Fonti e Bibl.: Gregorio di Catino, Il regesto di Farla, a cura di I. Giorgi e U. Balzani, II, Roma 1879, pp. 8, 48-78; Id., Il Chronicon ...
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LANFRANCO, Giovanni
Erich Schleier
Figlio minore di Stefano e Cornelia (della quale non si conosce la famiglia di appartenenza), nacque a Parma il 26 genn. 1582. Secondo Passeri il ragazzo "fu incamminato [...] Paolo accanto all'altare di questo oratorio e l'affresco del catino nell'oratorio adiacente di S. Silvia). L'altro lavoro soprattutto le scene della Passione dipinte a olio su muro nel catino della cappella Paganini o del Crocifisso in S. Maria in ...
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MORELLI, Cosimo
Davide Righini
MORELLI, Cosimo. – Nacque a Imola il 6 ottobre 1732 da Domenico Maria, architetto- imprenditore originario di Torricella di Lugano, e da Maria Vittoria Costa (Matteucci [...] zona presbiteriale, sormontata da un semplificato tipo di copertura a cui sarebbe rimasto sempre legato: una sorta di catino privato del tamburo e percorso da costoloni binati che proseguono i sottostanti pilastri angolari. Di questi anni sono anche ...
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RUSTICO di Filippo
Paolo Rigo
RUSTICO di Filippo (Filippi). – Nacque a Firenze da una famiglia popolare del quartiere di Santa Maria Novella. Suo padre Filippo fu iscritto dapprima all’Arte della seta [...] e Lapo, «vocato Pentolino» nel Protocollo notarile di Lapo Gianni (c. 20r) (forse ladro; probabilmente da identificare con il Catino del sonetto Le mie fanciulle gridan pur vivanda, v. 6, che nel testo sarebbe una variante del soprannome ma, forse ...
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catino
s. m. [lat. catīnus e catīnum]. – 1. a. Recipiente di forma approssimativamente emisferica o troncoconica, di terracotta, metallo, ecc., usato in origine per contenere vivande, poi per lavarsi o per lavarvi le stoviglie. b. La quantità...
catina
s. f. [der. del nome del genere Catha (v. cata)]. – Alcaloide (detto anche celastrina), simile all’efedrina, contenuto nelle foglie di una pianta delle celastracee, cat o ciat (Catha edulis), dotato di azione eccitante del sistema nervoso.