FIESCHI, Luca
Thérèse Boespflug
Nato verso il 1275 da Niccolò di Tedisio e da una Leonora di cui non conosciamo il casato, apparteneva alla famiglia guelfa ligure dei conti di Lavagna, che aveva assunto [...] politiche.
Nel 1319 il F. prestò al Comune la somma di 9500 fiorini d'oro, prendendosi come garanzia il "sacro catino", una reliquia venerata nella chiesa di S. Lorenzo. I Genovesi recuperarono la reliquia ventuno anni più tardi, quando nel 1340 ...
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ALESSI, Galeazzo
Mario Labò
Architetto, nato a Perugia nel 1512 (secondo F. Alberti). Appartenne a famiglia facoltosa; perdette presto il padre, Bevignate, morto nel 1527. Il Lancellotti gli dà per [...] parte da un quadrato esterno ed in esso costringe la croce greca. Nell'interno, le volte, le cupole ed il catino dell'abside sono copiosamente intagliati da lacunari senza rosone, di netta derivazione classica. "Gli ornamenti sono ripartiti (scrive l ...
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FUNI, Virgilio Socrate (Achille)
Francesco Tedeschi
Nacque a Ferrara il 26 febbr. 1890 da Giuseppe e da Elvira Bertolini. Il padre era di idee socialiste, tra i fondatori della Camera del lavoro di Ferrara, [...] Vestibolo; l'anno seguente gli furono commissionati affreschi sulla Vicenda di s. Giorgio per le lunette laterali e il catino absidale della chiesa milanese di S. Giorgio in Palazzo; nel 1932 partecipò a Roma alla Mostra della rivoluzione fascista ...
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GAI, Francesco
Gabriella Centi
Nacque a Roma il 4 maggio 1835 da Paolo, romano, e Adelaide Rossini, originaria di Subiaco. Ebbe due sorelle, Giustina e Teresa, la quale ultima andò a vivere con il G. [...] Mare a Pola venne posto il mosaico con una Madonna col Bambino e angeli, per la quale il G. aveva fornito i cartoni; nel catino dell'abside si trova il mosaico con La Madonna del Mare, sempre su suoi cartoni (Paleologo, 1996; cartoni e studi: Roma ...
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SERGIO II, papa
Ilaria Bonaccorsi
SERGIO II, papa. – Nato a Roma nel 785 o nel 795, apparteneva a una nobile famiglia romana, la stessa dei pontefici Stefano IV e Adriano II.
Rimasto orfano all’età [...] un ciborio d’argento sostenuto da quattro colonne di porfido. Un’iscrizione musiva, oggi perduta, si sviluppava nel catino absidale della basilica (Inscriptiones Christianae urbis Romae septimo saeculo antiquiores, 1857-1888, II, 1888, p. 437). Su un ...
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GIMIGNANI, Ludovico
Letizia Lanzetta
Figlio di Giacinto, pittore, e di Cecilia Turchi, nacque a Roma il 19 maggio 1643 e fu tenuto a battesimo da Caterina Tezi, moglie di Gian Lorenzo Bernini, e da [...] laterali: disegni degli altari, loro decorazione a stucco, dipinti.
Tra il 1688 e il 1690 eseguì l'affresco del catino absidale con il Battesimo di Costantino, quello sulla parete sinistra del braccio sinistro del transetto con S. Stefano I papa ...
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BALDOVINO
Margherita Giuliana Bertolini
Di stirpe franca ("genere francus" è detto nel cod. Lat. monacense 4623 della cronaca di Leone Ostiense, cfr. Chronica p. 620, apparato), discepolo di Oddone [...] di U. Balzani, Roma 1903, in Fonti per la storia d'Italia, XXXIII, Il Chronicon Farfense di Gregorio di Catino. Precedono la Constructio Farfensis e gli scritti di Ugo di Farfa;R. Poupardin, Etude sur les institutions politiques et administratives ...
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GHISOLFI (Grisolfi), Giovanni
Giulia Conti
Figlio di Giuseppe, architetto piacentino, nacque nel 1623 a Milano, dove studiò pittura con G. Chignoli. La prima notizia certa sulla sua attività è legata [...] (Cattaneo - Colombo).
Al centro della volta del presbiterio è raffigurata La gloria di s. Vittore, ai lati e nel catino absidale sono dipinti angeli in volo. L'impianto decorativo rimanda ancora una volta alla decorazione barocca romana e in ...
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BONIFACIO VII, papa
Paolo Delogu
Romano di nascita, figlio di un Ferruccio, fu noto anche col secondo nome, o soprannome, di Franco, non infrequente nella Roma del sec. X. Dei suoi primi anni si ignora [...] di L. Duchesne, II, Paris 1892, pp. 255, 257, 259 (p. 258: epitaffio di Benedetto VII); Il Chronicon Farfense di Gregorio da Catino, a cura di U. Balzani, II, Roma 1903, in Fonti per la storia d'Italia, XXXIV, p. 244; P. F. Kehr, Italia Pontificia ...
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NICCOLO IV, papa
Giulia Barone
NICCOLÒ IV, papa. – Girolamo d’Ascoli nacque probabilmente presso Lisciano (Ascoli Piceno) intorno al 1225-1230.
Si ignora praticamente tutto della sua famiglia. Priva [...] interventi a S. Maria Maggiore, chiesa prediletta dal papa, e presso cui risiedeva durante i soggiorni romani. Il catino absidale venne ornato con lo splendido mosaico di Iacopo Torriti che rappresenta l’incoronazione della Vergine. I lavori vennero ...
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catino
s. m. [lat. catīnus e catīnum]. – 1. a. Recipiente di forma approssimativamente emisferica o troncoconica, di terracotta, metallo, ecc., usato in origine per contenere vivande, poi per lavarsi o per lavarvi le stoviglie. b. La quantità...
catina
s. f. [der. del nome del genere Catha (v. cata)]. – Alcaloide (detto anche celastrina), simile all’efedrina, contenuto nelle foglie di una pianta delle celastracee, cat o ciat (Catha edulis), dotato di azione eccitante del sistema nervoso.