MANZINI, Luigi
Anna Chiara Fontana
Nacque a Modena il 30 ag. 1805 dal pittore Angelo e da Maria Bonini.
Allievo dell'Accademia Atestina di belle arti nell'anno scolastico 1820-21, visse il passaggio [...] e Quirino (1859-61 circa) o negli affreschi della sinagoga modenese, come pure nell'Incoronazione della Vergine (Modena, duomo: catino absidale a finto mosaico), opera in cui reinterpretò l'arte tardobizantina delle basiliche romane.
Fonti e Bibl.: L ...
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LIGUSTRI, Tarquinio
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque a Viterbo, dove fu battezzato l'8 ag. 1564, da Giovan Pietro e Faustina Laziosi (Angeli). Non si hanno notizie sulla sua formazione artistica [...] , I Ligustri di Viterbo e di Bagnaia, in Biblioteca e società, XIX (2000), 1-2, pp. 19-22; L. Carloni, S. Vitale, il catino absidale e gli stucchi della zona presbiteriale, in Restauri d'arte e giubileo, a cura di A. Negro, Napoli 2001, pp. 86-88, 91 ...
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PRETI, Mattia, detto il Cavalier Calabrese
Rosanna De Gennaro
PRETI, Mattia, detto il Cavalier Calabrese. – Terzo di sei figli, nacque a Taverna, in Calabria, il 25 febbraio 1613 da Cesare e da Innocenza [...] dallo scoprimento in piazza Navona a Roma della Fontana dei fiumi di Gian Lorenzo Bernini (Martinelli, 1971); nel vicino catino absidale il Concerto degli angeli, allestito lungo una finta balconata, fa da sponda alla cupola.
Dalle più spinte ...
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FANCELLI, Cosimo
Maria Teresa De Lotto
Nacque a Roma da Carlo e Isabella Ghetti il 1° luglio 1618, nella parrocchia di S. Nicola in Arcione (la data di nascita che si desume dal Pascoli [1736], 1620, [...] Maria in Vallicella che impegnò il F., sempre accanto al Ferrata, dal 1655 al 1660 nell'esecuzione degli stucchi sotto il catino absidale e nell'imbotte del coro, e dal 1662 al 1665 in quelli della volta della navata, con figure di angeli sorreggenti ...
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POZZO, Andrea
Richard Bösel
Lydia Salviucci Insolera
POZZO, Andrea. – Nacque a Trento il 30 novembre 1642 (Trento, Archivio diocesano tridentino, Cattedrale di Trento, Registro dei nati e dei battezzati, [...] prospettica riscosse grande ammirazione e stima anche dagli accademici. Proseguì, entro il 1691 circa, con gli affreschi per il catino absidale, raffiguranti Il potere taumaturgico di s. Ignazio, e con L’assedio di Pamplona e la conversione di s ...
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FARINATI, Paolo
Giovanna Baldissin Molli
Figlio del pittore Giovanni Battista di Cristoforo e di Lucia Bonato, nacque a Verona nel 1524; fu pittore, incisore, probabilmente scultore e architetto.
Il [...] 'attenzione dall'azione principale. Se certe figure possenti e molto scorciate, come la raffigurazione dei due santi nel catino absidale, richiamano ancora le figure del Giudizio universale di Michelangelo, il pittore ha immesso nelle forme un'ideale ...
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RICCI, Sebastiano
Raffaella Poltronieri
RICCI (Rizzi), Sebastiano. – Nacque a Belluno nel 1659 da Livio e dalla moglie Andreana. Il cognome mutò in Ricci solo nel XX secolo (Moretti, in Sebastiano Ricci. [...] House; due affreschi andati perduti per il conte di Portland; e un’unica opera pubblica, la Resurrezione affrescata nel catino absidale della cappella del Royal Chelsea Hospital. L’ipotesi che il pittore avesse in realtà eseguito solo parzialmente i ...
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ORSI, Lelio, detto di Maestri, de Magistris
Vittoria Romani
ORSI (Orso, Urso), Lelio, detto di Maestri, de Magistris (Lelio da Novellara). – Non si conosce l'esatta data di nascita di questo pittore [...] riepiloga la trattativa rimasta sospesa con il capitolo della chiesa di S. Prospero a Reggio Emilia per la decorazione del catino absidale per la quale Orsi aveva fornito un disegno da porsi in opera con la collaborazione di Bernardino Campi che in ...
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ULIVELLI, Cosimo
Maria Cecilia Fabbri
– Tenuto a battesimo dal letterato Vincenzo di Giovanni Giraldi, nacque a Firenze, nel popolo di S. Felice in Piazza, da Francesco di Andrea e da Maddalena di Francesco [...] Francesco Grazzini, canonico del duomo e spedalingo dal 1685.
Alla fase estrema di Cosimo risalgono i distrutti affreschi nel catino absidale della chiesa di S. Martino in Campo presso Artimino, documentati nel 1684 (Bellesi, 1998, pp. 131 s.), e ...
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VITALE di Aimo degli Equi (Vitale da Bologna)
Gianluca del Monaco
Figlio di un Aimo degli Equi (o Cavalli), è documentato a Bologna dal 1330 al 1359 e a Udine tra il 1348 e il 1349. Nel 1361 risulta [...] con il polittico di S. Salvatore, documentato nel 1353, consentono di accogliere la data «1351» iscritta alla base del catino absidale (Volpe, 1999, p. 108). Le pareti della navata centrale sono decorate con Storie dell’Antico e del Nuovo Testamento ...
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catino
s. m. [lat. catīnus e catīnum]. – 1. a. Recipiente di forma approssimativamente emisferica o troncoconica, di terracotta, metallo, ecc., usato in origine per contenere vivande, poi per lavarsi o per lavarvi le stoviglie. b. La quantità...
catina
s. f. [der. del nome del genere Catha (v. cata)]. – Alcaloide (detto anche celastrina), simile all’efedrina, contenuto nelle foglie di una pianta delle celastracee, cat o ciat (Catha edulis), dotato di azione eccitante del sistema nervoso.