LOMBARDI, Giovanni Domenico
Alberto Crispo
Figlio di Andrea, nacque a Lucca nel 1682. Il Supplemento all'Abecedario pittorico di P.A. Orlandi (1776) riferisce che il L. studiò con Giovanni Marracci [...] a Lucca, dove sposò Maria Caterina Domenici (Martini, 1992-93, p. 37). L'anno seguente portò a termine l'affresco del catino absidale della chiesa di Gallicano, in Lucchesia, con L'Assunzione della Vergine (Betti, pp. 13 s.). Poco più tardi eseguì l ...
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CACCIOLI, Giuseppe Antonio
Clara Roli Guidetti
Nacque a Bologna il 18 ott. 1672; figlio del pittore Giovanni Battista, fu, come il padre, prevalentemente frescante. Entrato nella bottega dei fratelli [...] 'ornatista Pietro Farina, gli spettano quelli della cupola (Apoteosi di s. Paolo), dei pennacchi (Le quattro parti del mondo), del catino (Caduta di s. Paolo), del transetto (S. Paolo nell'Areopago di Atene)e i riquadri murali della sacrestia (Storie ...
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GIOVANNI da Spoleto
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, probabilmente nativo di Spoleto, che realizzò nel 1516, insieme con Vincenzo Tamagni, la decorazione ad affresco [...] Per primi Cavalcaselle e Crowe tentarono di distinguere le aree di intervento dei due artisti, attribuendo a G. l'affresco del catino absidale e a Tamagni l'Adorazione e la Dormitio. I due studiosi, tuttavia, credettero che "Ioannes de Spoleto" fosse ...
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ALESSIO, Filippo
Pasquale Rotondi
Pittore genovese; formatosi, alla fine del sec. XVIII, alla scuola di C. A. Baratta, passò presto a Roma, dove seguì l'insegnamento di A. Cavallucci, orientandosi verso [...] suoi affreschi in una sala del palazzo Pallavicini di Piazza Fontane Marose e nella chiesa della Consolazione (catino absidale e presbiterio): opere piuttosto stentate, che rivelano la preoccupazione di tornare alla tradizione barocca genovese. L ...
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CAPIZUCCHI, Biagio (Blasio)
Mirella Giansante
Nacque a Roma, figlio naturale di Marcello Capizucchi e di unadonna di "civile" condizione originaria della Corsica, Diana, probabilmente nel 1546.
Il padre [...] di Mario, che in seguito a forti perdite al gioco e ad inutili spese fu costretto a vendere il feudo di Poggio Catino a Settimio Olgiati nel 1614 per 50.000 scudi.
Da Paolo, morto nel 1620, e da Ortensia Marescotti (1586-1622), nacquero Francesco ...
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DOMENICO della Marca
Alberto Cottino
Nulla si conosce delle origini di questo artista, né di una sua eventuale formazione nell'Italia centrale: egli compare in Piemonte già in possesso del suo bagaglio [...] " si legge sotto la raffigurazione di un devoto inginocchiato in atto di adorazione della Vergine negli affreschi del catino absidale della chiesa campestre di S. Maria di Spinariano presso Ciriè. Ricoprenti interamente la parete dell'abside, gli ...
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LANDONE, papa
Umberto Longo
Le notizie riguardanti L. sono scarse, come pochi sono i mesi del suo pontificato, che si situa tra il 913 e il 914. Il Liber pontificalis riporta solo che L. era originario [...] 1885, p. 448; Le Liber pontificalis, a cura di L. Duchesne, II, Paris 1892, pp. XVI, LXIX, 239; Il "Chronicon Farfense" di Gregorio di Catino, a cura di U. Balzani, I, in Fonti per la storia d'Italia [Medio Evo], XXXIII, Roma 1903, p. 97; J.F. Böhmer ...
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LITTERINI (Letterini), Agostino
Francesco Sorce
Nacque a Venezia nel 1642 dal pittore Bartolomeo (Leopardi). L'artista era solito firmare le proprie opere con il cognome di Litterini. La variante Letterini [...] (Interventi di restauro…): in quella di sinistra, appartenente alla famiglia Michiel, il L. dipinse Dio Padre nel catino e quattro figure femminili identificabili come Virtù nella volta. Nella cappella Battaglia, a destra del presbiterio, sono invece ...
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UGO di Farfa
Dizionario Biografico degli Italiani, Volume 97 (2020), 2023
Nato intorno al 972 da una nobile famiglia marsicana, nel 986 entrò nel monastero dei Ss. Quirico e Giulitta ad Antrodoco (Rieti), [...] attraverso una lunga serie di azioni giudiziarie che videro Ugo protagonista e che sono ricordate nel Regestum Farfense di Gregorio da Catino (Il Regesto di Farfa, 1879-1914). La prima ebbe luogo il 9 aprile 998 quando Ugo – pochi giorni dopo la sua ...
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ORGIAZZI, Giovanni Antonio Salvatore, detto Antonio il Vecchio
Orso Maria Piavento
ORGIAZZI, Giovanni Antonio Salvatore, detto Antonio il Vecchio. – Nacque a Varallo (Vercelli) il 4 luglio 1709 da Giovanni [...] (Storie della Vergine e santi, terminati entro il 1763). Entro la fine del quinto decennio del secolo dipinse anche il catino absidale della chiesa di S. Croce a Rassa (Lana, 1840; ne esiste un disegno preparatorio, datato 1749, nella Pinacoteca di ...
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catino
s. m. [lat. catīnus e catīnum]. – 1. a. Recipiente di forma approssimativamente emisferica o troncoconica, di terracotta, metallo, ecc., usato in origine per contenere vivande, poi per lavarsi o per lavarvi le stoviglie. b. La quantità...
catina
s. f. [der. del nome del genere Catha (v. cata)]. – Alcaloide (detto anche celastrina), simile all’efedrina, contenuto nelle foglie di una pianta delle celastracee, cat o ciat (Catha edulis), dotato di azione eccitante del sistema nervoso.