GRASSALEONI, Girolamo
Susanna Falabella
Di questo pittore ornatista ferrarese non è nota la data di nascita, che dovrebbe però situarsi poco oltre la metà del Cinquecento sulla base delle indicazioni [...] maggiore, in forma di candelabre animate da vivaci variazioni sul motivo della grottesca.
Nella cappella del Crocifisso del catino absidale della medesima chiesa, il G. dipinse inoltre un S. Giorgio a cavallo (Brisighella, p. 94; Cittadella, 1782 ...
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LELLO da Orvieto (Lello de Urbe)
Simona Moretti
Non si conoscono la data e il luogo di nascita di questo pittore e mosaicista, attivo tra Napoli e il Lazio nella prima metà del XIV secolo.
La prova della [...] , e da Tartuferi, pp. 44, 47). Un'autografia lelliana è stata inoltre ipotizzata nelle parti più antiche del mosaico del catino absidale di sinistra del duomo di Salerno, dove è rappresentata una Gloria di angeli (Leone de Castris, Arte di corte…, p ...
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BRANDANI, Federico
Silla Zamboni
Figlio di maestro Agostino, nacque a Urbino intorno al 1522-25; la prima notizia documentata relativa a questo plasticatore è del 6 apr. 1538 e riguarda il suo apprendistato [...] ) e la decorazione di vari ambienti, in particolare della cappella prossima allo studiolo del duca (stucchi nella volta a vele e nel catino della nicchia, con l'Annunciazione e l'Eterno Padre). Di epoca più tarda (dopo il '62) è, invece, il ricco ...
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ORAZI, Orazio
Francesco Franco
ORAZI, Orazio. – Nacque a Camerino il 21 settembre 1848 da Vincenzo e Geltrude Cardona.
Ordinato sacerdote dopo aver studiato nel seminario di Camerino, nel 1876 ottenne [...] a encausto un ciclo di affreschi nella chiesa di S. Maria in Via raffigurante l’Eterno fra schiere di angeli, nel catino absidale; l’Incoronazione della Vergine nel sottarco; L’arrivo da Smirne dell’immagine di Maria al tempo dei crociati e l ...
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GIUSEPPE
Tommaso di Carpegna Falconieri
Nacque presumibilmente alla fine del sec. IX. Figlio del conte Gottifredo "de ducato Spoletino" (m. nel 920 circa), a sua volta figlio di Giuseppe, vassallo imperiale, [...] morte, avvenuta certamente prima del 982, quando i suoi figli sono ricordati tra i presenti a due placiti.
Fonti e Bibl.: Gregorio da Catino, Il Regesto di Farfa, a cura di I. Giorgi - U. Balzani, Roma 1879-88, docc. 251 (a. 821), 369 (a. 882), 342 ...
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EPIS, Giovanni Battista e Giuseppe
Sabina De Vito
Fratelli gemelli, nacquero a Gavarno di Rosciate (Bergamo) il 25 nov. 1829, da Giacomo e da Anna Maria Cortesi. Nel 1843 furono presentati alla commissaria [...] protrasse sino al 1861. Alla metà del sesto decennio dovrebbe risalire anche l'affresco raffigurante l'Immacolata, posto nel catino absidale della chiesa di S. Colombano a Valtesse, attribuito a Giovanni Battista (Pagnoni, 1979, p. 43). Dopo la morte ...
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SILVESTRO III, papa
Antonio Sennis
SILVESTRO III, papa. – Non si conoscono le origini familiari né si hanno informazioni riguardo al luogo e alla data di nascita di Giovanni, vescovo di Sabina, che [...] Pontificum Romanorum, a cura di Ph. Jaffé et al., I, Lipsiae 1885, nn. 523-525; Il Regesto di Farfa compilato da Gregorio di Catino, a cura di I. Giorgi - U. Balzani, IV, Roma 1888, p. 279; Bonizo, Liber ad amicum, a cura di E. Dümmler, in MGH ...
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SCARSELLA, Ippolito detto lo Scarsellino
Valentina Lapierre
– Figlio del pittore e architetto ferrarese Sigismondo, detto il Mondino (1522 o 1524-1594), e di Francesca Galvani.
Ebbe quattro fratelli: [...] accordo privato con il conte Giulio Estense Tassoni, nel quale s’impegnò a dipingere «a guazzo» il Ratto d’Elia nel catino absidale della chiesa ferrarese di S. Paolo (Baruffaldi, 1697-1730, II, 1846, pp. 72-74).
L’attendibilità del contratto, ancora ...
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GIULIANI, Giulio Cesare
Gloria Raimondi
Nacque a Viterbo nel 1882 da Tommaso e da Annunziata Proietti Palotta.
Conseguito il diploma di chimico e farmacista presso l'Università di Roma, dove si era [...] come tenente farmacista volontario nel Cadore. Le commissioni ufficiali ripresero con nuova intensità nel 1920 con le vetrate del catino e del transetto per la chiesa romana di S. Camillo in via Piemonte, progettata nel 1910 dall'architetto Tullio ...
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OLGIATI, Bernardo
Massimo Carlo Giannini
– Nacque a Como nel 1527. Sono ignoti i nomi dei genitori.
La sua formazione fu probabilmente di tipo mercantile. Dal 1550 operava a Roma quale amministratore [...] . Giuseppe Tommassetti (1979) riferisce anche di altre due ville di proprietà di Olgiati e del possesso del marchesato di Catino (in Sabina).
Il vero e proprio salto di qualità fu segnato nel 1572 dall’ascesa alla depositeria generale della Camera ...
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catino
s. m. [lat. catīnus e catīnum]. – 1. a. Recipiente di forma approssimativamente emisferica o troncoconica, di terracotta, metallo, ecc., usato in origine per contenere vivande, poi per lavarsi o per lavarvi le stoviglie. b. La quantità...
catina
s. f. [der. del nome del genere Catha (v. cata)]. – Alcaloide (detto anche celastrina), simile all’efedrina, contenuto nelle foglie di una pianta delle celastracee, cat o ciat (Catha edulis), dotato di azione eccitante del sistema nervoso.