BOCCACCI (Boccaccino), Camillo
Alfredo Puerari
Figlio di Boccaccino e di Adriana di Farfengo, nacque a Cremona nel 1504 (nell'inventario dei beni ereditati dal padre, steso nel 1526, è dichiarato di [...] fase veneziana a quella più gloriosa degli affreschi della chiesa di S. Sigismondo, terminati nel 1537. Essi decorano il catino dell'abside, la volta e le pareti del presbiterio, l'incorniciatura delle finestre. La Gregori gli attribuisce le volte ...
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AVIANI, Francesco
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Nacque a Venezia, molto probabilmente il 25 nov. 1662, da Bernardo e da una Maddalena di cui non si conosce il cognome, e fu battezzato molto probabilmente in cattedrale il 3 dic. [...] tradizionale avvalorata dallo stile; affreschi nei corridoi est ed ovest della villa La Rotonda, presso Vicenza; affresco nel catino absidale della cappella della Beata Vergine dell'Aiuto nella chiesa di S. Croce, Vicenza, ora distrutto; oltre ...
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UGO di Provenza, re d'Italia
Giacomo Vignodelli
UGO di Provenza, re d’Italia. – Nacque intorno all’880-881 da Berta (figlia di re Lotario II di Lotaringia e di Waldrada) e da Tebaldo, aristocratico [...] , XV, 2, Hannover 1888, lib. II, cap. 9, p. 587; Hugo abbas, Destructio monasterii farfensis, in Il Chronicon Farfense di Gregorio di Catino, a cura di U. Balzani, Roma 1903, pp. 27-51 (in partic. pp. 42 s.); Les Annales de Flodoard, a cura di Ph ...
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NAPPI, Francesco
Stefano L'Occaso
– Nacque a Milano da Giovan Paolo attorno al 1565, se è corretta l’indicazione fornita dal contemporaneo Giovanni Baglione, il quale lo dice morto sessantacinquenne [...] (Stoppa, 2003, pp. 24 s.).
Nel 1600 attese alla decorazione dell’abside di S. Giacomo degli Incurabili (Angeli nel catino absidale, Ss. Matteo e Marco e la Raccolta della manna sulla parete sinistra), eseguita su committenza del cardinale Antonio ...
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MORGARI, Paolo Emilio
Francesco Franco
MORGARI, Paolo Emilio. – Figlio di Giuseppe e di Caterina Maccagno (o Macagno), nacque a Torino nel 1815.
Ricevette i primi insegnamenti artistici dal padre, pittore [...] degli anni Cinquanta collaborò con Luigi Hartman alla decorazione del duomo di Mondovì, realizzando, a encausto, le pitture del catino absidale raffiguranti Il martirio di s. Donato (Bonino, III, 1935, p. 163). In questi stessi anni, nell’ambito dei ...
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PORRO, Edoardo
Valentina Cani
PORRO, Edoardo. – Di famiglia lombarda, nacque a Padova il 13 settembre 1842 da Giovanni, ingegnere del catasto, e da Maria Anna Cassola.
In seguito al trasferimento del [...] parete anteriore del bacino ed indicazioni che ne derivano, Milano 1873) e redasse alcune voci per l’enciclopedia medica Vallardi (Catino, in Enciclopedia medica italiana, I, 1, Milano 1873, pp. 443-513; Cefalotripsia, ibid., pp. 643-654). Le sue ...
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CUNIBERTI, Francesco Antonio
Adriana Boide Sassone
Figlio di Tommaso e di una Maria Maddalena, nacque a Racconigi (Cuneo) il 16 genn. 1716 (Racconigi, Parrocchia di S. Giovanni Battista, Libro dei battesimi, [...] si legge: "P. A. Pozzo fecit - Anno 1759") che fanno propendere per un'attribuzione della decorazione della cupola, del catino absidale e del presbiterio a Pietro Antonio Pozzo iunior e a Bernardino Barelli. Vengono attribuiti al C., nella chiesa di ...
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COPPI, Antonio
Angelo Russi
Nacque ad Andezeno (Torino) il 22 apr. 1783 da Vittorio e Maria Cocchis. I genitori, "di civile condizione e di limitate fortune" (Roncalli, Necrologia, p. 31, gli fecero [...] postuma da I. Giorgi (Cartularii e Regesti della Provincia di Roma, I, Il Regesto di Farfa e le altre opere di Gregorio di Catino, in Arch. della Soc. rom. di storia Patria, II [1879], pp. 425 s.). Con gli elementi raccolti dal C. il Nicolai poté ...
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CERRINI, Gian Domenico, detto il Cavalier Perugino (o Giovan Domenico Perugino)
Francesco F. Mancini
Nato a Perugia il 24 ott. 1609 da Francesco di Giovan Battista e "Orsolina sua consorte", fu battezzato, [...] Goti, Roma 1924, pp. 157-160), e respinta giustamente dal Longhi (1925), che appartengano alla mano del C. gli affreschi del catino absidale e le grandi tele di navata della chiesa di S. Agata dei Goti a Roma, databili su basi documentarie al 1633-36 ...
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MAGATTI, Pietro Antonio
Valerio Da Gai
Nacque a Varese il 20 giugno 1691 quintogenito di Giovan Pietro Nicola, di professione speziale, e Onesta Orrigoni di Biumo Inferiore (Tognola; Giampaolo, 1953, [...] ancora legato a schemi secenteschi, comincia a distinguersi per una maggiore leggerezza esecutiva, in particolare nelle Virtù del catino absidale, che preludono alla sua fase più matura (Terzaghi, ibid., pp. 217-219).
Nell'ottobre del 1726 completò ...
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catino
s. m. [lat. catīnus e catīnum]. – 1. a. Recipiente di forma approssimativamente emisferica o troncoconica, di terracotta, metallo, ecc., usato in origine per contenere vivande, poi per lavarsi o per lavarvi le stoviglie. b. La quantità...
catina
s. f. [der. del nome del genere Catha (v. cata)]. – Alcaloide (detto anche celastrina), simile all’efedrina, contenuto nelle foglie di una pianta delle celastracee, cat o ciat (Catha edulis), dotato di azione eccitante del sistema nervoso.