UMBRIA
P. Scarpellini
Regione dell'Italia centrale, tra Toscana, Marche e Lazio, compresa nell'alto e medio bacino del Tevere e limitata verso E dalla catena appenninica.
Storia e urbanistica
I confini [...] vicende del ducato sono note solo a partire dal sec. 8° grazie al Chronicon Farfense del monaco Gregorio da Catino (1060-1132), che, nonostante conferisca una posizione privilegiata alla Sabina, costituisce un monumento di grande valore documentario ...
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Leone I, santo
Elena Cavalcanti
La scarna notizia del Liber pontificalis ne assegna le origini alla Tuscia e dice chiamarsi Quinziano il padre. Null'altro si sa della famiglia e del luogo di nascita; [...] nella basilica lateranense ("fecit vero cameram in basilica Constantiniana"), da individuare forse in una nuova decorazione del catino absidale; il pontefice portò probabilmente a compimento l'opera intrapresa da "Fl. Constantius Felix", il cui ...
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L'archeologia dell'Estremo Oriente. Corea
Daniela Zampetti
Sarah M. Nelson
Roberto Ciarla
Maurizio Riotto
Maria Luisa Giorgi
Coreail paleolitico
di Daniela Zampetti
Solo negli anni Sessanta del [...] attestata a H. era basata sulla fusione completa del minerale metallico a una temperatura di circa 1300 °C in fornaci a catino (una fossa scavata nel terreno e foderata di argilla) verosimilmente fornite di un alto collare di terracotta con fori di ...
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ARCHITETTURA - Secoli 11°-12°
F. Gandolfo
Al di là dei toni millenaristici di cui è carica, la notizia riportata da Rodolfo il Glabro secondo cui, agli inizi del sec. 11°, l'Europa sarebbe stata tutta [...] luogo alle arcate trasverse. Ciò testimonia la volontà di una dinamica articolazione tra sostegni e coperture che, nel catino absidale, si risolve in una serie di quattro costoloni a sezione rettangolare che innervano la calotta, innestandosi al ...
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Architettura e iconografia costantiniana a Roma fra Rinascimento e moderno
Rolf Quednau
«Io voglio spazzar via la polvere imperiale che c’è, da Costantino, sul trono di San Pietro». Queste parole, pronunciate [...] come nel battesimo di Cristo sotto la colomba dello Spirito Santo, viene dipinta dopo il 1688 da Ludovico Gimignani (1643-1697) nel catino absidale di S. Silvestro in Capite. Come spiega l’iscrizione et mvndat (e risana), si trova in primo piano il ...
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LUCCA
C. Baracchini
(lat. Luca)
Città della Toscana, capoluogo di provincia, situata al centro di una pianura alluvionale, compresa tra l'Appennino tosco-emiliano e il monte Pisano.La posizione e la [...] , quando vennero predisposti i ponteggi), i frammentari e stratificati affreschi del S. Agostino di Pietrasanta e quelli nel catino absidale della pieve di Sesto di Moriano, così pregni questi ultimi di dirette assonanze con Francesco Traini da poter ...
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Fra tarda antichità e alto medioevo
Gisella Cantino Wataghin
La vicenda culturale ed artistica dell'area veneta fra tarda antichità ed alto medioevo può essere compresa entro due avvenimenti che assumono [...] scelta è comune agli edifici di culto cristiani, e si accompagna all'affermarsi di complessi programmi iconografici nei catini absidali, sugli archi trionfali e sulle pareti della navata, nel quadro non tanto di orientamenti iconoclastici (31 ...
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Vedi BASILICA dell'anno: 1959 - 1994
BASILICA
P. Gros; H. Brandenburg
Basilica pagana (v. vol. II, p. 2). - Nessun altro elemento della panoplia monumentale delle città romane è stato oggetto, nel corso [...] a lastre policrome (incrostazione marmorea) sui muri, e una decorazione a mosaico, forse priva di figure, nel catino absidale.
La chiesa del Laterano ci appare dunque come un grande edificio, semplice nell'architettura, piuttosto sontuoso per ...
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L'edilizia 'sacra' dalla Restaurazione al XXI secolo. Architettura delle nostalgie
Alberto Cadili
Il quadro preunitario
Il patrimonio ecclesiastico
Al termine dell’età napoleonica l’aspetto della città [...] in favore di un presunto assetto romanico e la rimozione dell’arredo produssero di fatto una chiesa moderna terminante in un catino absidale rivestito da un mosaico di Aligi Sassu.
Il mito delle origini colpì in modo particolare Assisi e l’Umbria che ...
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La leggenda della vera croce e la sua iconografia (VIII-XV secolo)
La disseminazione dei cicli figurativi in prospettiva europea
Barbara Baert
Deve esserci stato un tempo in cui il legno della croce [...] a rappresentare le storie di Elena ed Eraclio, come in Santa Croce a Roma: cfr. F. Cappelletti, L’affresco nel catino absidiale di Santa Croce in Gerusalemme a Roma. La fonte iconografica, la committenza e la datazione, in Storia dell’arte, 66 ...
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catino
s. m. [lat. catīnus e catīnum]. – 1. a. Recipiente di forma approssimativamente emisferica o troncoconica, di terracotta, metallo, ecc., usato in origine per contenere vivande, poi per lavarsi o per lavarvi le stoviglie. b. La quantità...
catina
s. f. [der. del nome del genere Catha (v. cata)]. – Alcaloide (detto anche celastrina), simile all’efedrina, contenuto nelle foglie di una pianta delle celastracee, cat o ciat (Catha edulis), dotato di azione eccitante del sistema nervoso.