Vedi STELE dell'anno: 1966 - 1997
STELE (στέλη)
G. A. Mansuelli
I problemi vertono a cominciare dalla stessa etimologia del termine, che è stato connesso o con ἵστημι, nel significato di "star ritto" [...] di frequente nell'Europa gallo-germanica, dove anche si vede non di rado (Sens, Soisson, Trier, Arlon) la nicchia a catino nella quale le figure si dispongono a semicerchio.
Le province europee sud-orientali, l'Asia e l'Africa presentano forme ancora ...
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GENOVA (A. T., 24-25-26)
Giuseppe ANDRIANI
Piero BAROCELLI
Orlando GROSSO
Alfredo SCHIAFFINI
Tammaro DE MARINIS
Francesco TOMMASINI
Claudia MERLO
Vito Antonio Vitale
*
Città della Liguria.
Sommario: [...] e di colonie, vistose ricchezze e preziosi trofei, come le reliquie di S. Giovanni Battista e la paropside o sacro catino; e col bottino d'Oriente è cominciata la costruzione della chiesa di S. Lorenzo.
Ma questo esuberante movimento, che segna ...
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SIRIA
Aldo SESTINI
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Giuseppe FURLANI
Arnaldo MOMIGLIANO
Pietro ROMANELLI
Guillaume DE JERPHANION
F. Lor. F. G. *
(A. T., 88-89 e 91).
Sommario: Nome e limiti [...] , meno di frequente da pilastri quadrati, che sostengono ampie arcate. La copertura è ordinariamente di legname: ma il catino dell'abside è sempre di pietra. L'abside è abbastanza spesso sostituita da un presbiterio rettangolare: anche se essa ...
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LEONARDO da Vinci
Enrico CARUSI
Roberto MARCOLONGO
Giuseppe FAVARO
Giovanni GENTILE
Adolfo Venturi
L. fu detto da Vinci dal piccolo borgo in Val d'Arno inferiore, dove nacque in un giorno non determinato [...] 'ala degli Uccelli e dei Chirotteri. Riguardo all'arto inferiore, deve segnalarsi anzitutto l'esatta inclinazione data alla pelvi "catino o alcatin", rispetto all'asse del tronco, nei varî disegni nei quali viene da L. rappresentata; qui pure della ...
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È una forma di pubblico edificio assai diffusa nel mondo antico e persistente tuttora, benché modificata, nel tempio cristiano.
La basilica greco-romana. - Essendo destinato all'amministrazione della giustizia [...] un bell'esempio (forse del sec. VIII) è in S. Giorgio in Velabro, a Roma. Nella parte alta dell'emiciclo e nel catino è spesso la visione della Gerusalemme celeste e vi campeggia il Cristo, o la Vergine, tra i santi. L'offertore della basilica vi è ...
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Normalmente l'automobile è mosso da motore a scoppio (gas di benzina) o a combustione (a nafta, a iniezione); ma vi sono automobili azionati a vapore (oggi quasi del tutto abbandonati) o ad elettricità, [...] impiego che in America e in Europa si doveva farne. Le gare americane svolgentisi su piste a catino comportavano, infatti, macchine soprattutto veloci; quelle europee, organizzate invece su circuiti prevalentemente stradali, imponevano la costruzione ...
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Le espressioni d'arte: gli edifici
Wladimiro Dorigo
La formazione della città
Poco prima della metà del XII secolo, negli anni che segnano l'avvento della comunalità veneziana, il processo che trasformerà [...] omogeneo e legato anche a reperti dell'entroterra (50).
Perfettamente coerente con i mosaici parietali marciani è inoltre il catino musivo dei SS. Cornelio e Cipriano di Murano, cluniacense (1109), ora a Berlino. Dunque, per quanto riguarda l'arte ...
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L'archeologia del Vicino Oriente. L'Asia occidentale in eta tardoantica e medievale
Francesca Zagari
Laura Saladino
Paolo Cuneo
Maria Adelaide Lala Comneno
Basema Hamarneh
Jean-Pierre Sodini
Michele [...] o rifacimenti di età giustinianea, come la basilica di Amatunte, la chiesa della Panaghia Angheloktistos di Kiti, con il catino absidale ornato da un mosaico della prima metà del VI secolo, quella della Panaghia Kanaria, che conserva l'abside della ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Estremo Oriente
Roberto Ciarla
Marialaura Di Mattia
Oscar Nalesini
Adolfo Tamburello
Paola Mortari Vergara Caffarelli
Filippo Salviati
Caratteri generali
di [...] tratta di resti di capanne a pianta quadrangolare o circolare (diam. 2-3 m), con focolare posto centralmente, il cui catino di base con pavimento intonacato può essere più o meno profondamente infossato nel terreno loessico. Lo spazio interno non ...
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CAROLINGIA, Arte
A. Petrucci
Il concetto di arte c. si riferisce all'arte prodotta durante la dinastia carolingia, così definita dal nome del più eminente fra i suoi rappresentanti, Carlo Magno. Sotto [...] Accanto al revival tipologico è documentato quello iconografico. Un esempio è offerto ancora dalla chiesa di S. Prassede, il cui catino absidale è, da un punto di vista iconografico, una riedizione aggiornata del mosaico dei Ss. Cosma e Damiano.Anche ...
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catino
s. m. [lat. catīnus e catīnum]. – 1. a. Recipiente di forma approssimativamente emisferica o troncoconica, di terracotta, metallo, ecc., usato in origine per contenere vivande, poi per lavarsi o per lavarvi le stoviglie. b. La quantità...
catina
s. f. [der. del nome del genere Catha (v. cata)]. – Alcaloide (detto anche celastrina), simile all’efedrina, contenuto nelle foglie di una pianta delle celastracee, cat o ciat (Catha edulis), dotato di azione eccitante del sistema nervoso.