SARDEGNA
R. Serra
SARDEGNA (gr. É÷íï¯óóá, Óáñäþ; lat. Sardinia) Regione d’Italia costituita dall’isola omonima, la seconda per estensione del mar Mediterraneo, e da diverse isole minori.
La S. partecipò [...] significativa, e nota da tempo, degli affreschi romanici della SS. Trinità di Saccargia, con Cristo e angeli nel catino absidale, la Madonna e tredici apostoli nella fascia della monofora e scene della Passione in quella inferiore, ascritti a ...
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Roma
Arsenio Frugoni
Isa Barsali Belli
Pier Vincenzo Mengaldo
La R. che D. conobbe è quella della signoria pontificia di Bonifacio VIII. Quasi un lungo preambolo era stato il periodo dell'influenza [...] Delle ricche decorazioni di marmi preziosi, di oreficerie e di pitture profuse all'interno è da ricordare il mosaico del catino absidale, rinnovato da Innocenzo III, con Cristo tra gli apostoli Pietro e Paolo, in basso l'Agnello, la rappresentazione ...
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NEGRETTI, Jacopo, detto Palma il Giovane
Stefania Mason
NEGRETTI, Jacopo, detto Palma il Giovane. – Nacque a Venezia tra il 1548 e il 1550 da Antonio, pittore e nipote di Jacopo Negretti detto Palma [...] . Un nuovo piano fu sottoscritto il 25 gennaio 1602 presso un notaio a Venezia: a Palma spettarono gli affreschi del catino absidale con l’Assunzione della Vergine e gli Evangelisti, le portelle dell’organo con il Serpente di bronzo e l’Uccisione ...
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CLUNIACENSI
F. Gandolfo
Benedettini riformati facenti capo all'abbazia borgognona di Cluny (v.). Lo stretto legame mantenuto dalle varie fondazioni con la casa madre fu un fatto nuovo nella cultura [...] °, al tempo dell'abate Ponzio di Melgueil, testimoniano di scelte analoghe, con la grande raffigurazione della Traditio legis nel catino absidale, che nello spirito somiglia a una missione degli apostoli, e le scene di martirio nella zona sottostante ...
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Leone IV, santo
Federico Marazzi
Nacque a Roma, figlio di Radualdo. Dal nome del padre si potrebbe dedurre che appartenesse a una famiglia di origine longobarda trasferitasi in città, ma l'onomastica [...] mosaici, pitture murali e pannelli d'argento per l'altare (ibid., p. 131). Un'iscrizione musiva posta originariamente nel catino absidale ricordava i doni offerti dai due pontefici alla basilica (Inscriptiones Christianae urbis Romae, nr. 119, p. 437 ...
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Mano
Rosadele Cicchetti
Marco Bussagli
La mano, ultimo segmento dell'arto superiore, è un'unità funzionale costituita da polso, palma e dita. Il polso, o carpo, è formato da otto ossa, quattro prossimali [...] e meglio documentate della storia dell'arte di matrice cristiana. Uno degli esempi più antichi si trova all'apice del catino absidale della basilica di Sant'Apollinare in Classe a Ravenna; poi, almeno fino al 13° secolo, l'iconografia della mano ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: mondo egeo
Massimiliano Marazzi
Carla Pepe
I tipi di colture e i sistemi di produzione
di Massimiliano Marazzi - Carla Pepe
Trattare dell'agricoltura [...] sistema di canali (larghi fino a 40 m), tracciato per lo più in stretta armonia con la conformazione dei limiti del catino del bacino e con le eventuali bocche di deflusso sotterraneo; 3) messa in opera di terrapieni lungo il corso dei canali ...
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LUCIANI (De Lucianis), Sebastiano, detto Sebastiano del Piombo
Michele Di Monte
Nacque probabilmente a Venezia da Luciano nel 1485.
Se non c'è motivo di nutrire seri dubbi circa il luogo di origine [...] per qualche tempo e l'intera decorazione poté essere completata solo nel 1524, con la Trasfigurazione nel catino absidale, che prende chiaramente le distanze dalla contemporanea interpretazione raffaellesca, la grande Flagellazione, con le figure ...
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MONREALE
M. Andaloro
Cittadina della Sicilia nordoccidentale (prov. Palermo), posta ai margini meridionali della Conca d'Oro, su un terrazzo alle falde del monte Caputo.Il nome di un luogo "qui Mons [...] particolarmente significativi a confronto delle proporzioni spesso gigantesche delle figure, fra cui primeggia l'immenso Pantocratore nel catino dell'abside, immenso ma caratterizzato da un ductus e da un tessuto musivo sorprendentemente curato e ...
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Colpa medica
Cristiano Cupelli
L’art. 3, co. 1, l. n. 189/2012, introdotto quale argine al fenomeno della cd. medicina difensiva, ha palesato, nell’ormai cospicua applicazione giurisprudenziale, profili [...] responsabilità penale nell’ambito dell’attività sanitaria e gestione del contenzioso legato al rischio clinico, a cura di G. Forti-M. Catino-F. D’Alessandro-C. Mazzucato-G. Varraso, Pisa, 2010, 123 ss.
6 In www.penalecontemporaneo.it, 29.3.2013.
7 C ...
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catino
s. m. [lat. catīnus e catīnum]. – 1. a. Recipiente di forma approssimativamente emisferica o troncoconica, di terracotta, metallo, ecc., usato in origine per contenere vivande, poi per lavarsi o per lavarvi le stoviglie. b. La quantità...
catina
s. f. [der. del nome del genere Catha (v. cata)]. – Alcaloide (detto anche celastrina), simile all’efedrina, contenuto nelle foglie di una pianta delle celastracee, cat o ciat (Catha edulis), dotato di azione eccitante del sistema nervoso.