MARINONI
Gianluca Zanelli
– Famiglia di pittori con bottega a Desenzano sul Serio (frazione di Albino, nel Bergamasco), attiva prevalentemente nella bassa e media Valle Seriana, dalla metà del XV secolo [...] Borgo, dove alcuni anni prima aveva lavorato il fratello Bernardino, l’immagine della Vergine in gloria e tre santi in corrispondenza del catino absidale, oltre alle figure presenti nel sottarco (Moro, p. 51 n. 2). La data di morte di Antonio è stata ...
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BUONCONSIGLIO, Giovanni, detto il Marescalco
Franco Barbieri
Figlio di Domenico, la cui professione gli procurò il soprannome - quasi un secondo cognome - di Marescalco, sarebbe nato intorno al 1465 [...] all'ingresso della cappella del Rosario e pubblicati dal Puppi (1965, p. 333). Subito dopo, il B. iniziava nel catino absidale l'Assunzione tra Apostoli,Angeli e Profeti:un disegno delle Graphische Sammlungen di Monaco potrebbe essere (Puppi, 1965, p ...
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NEVERS
E. Vergnolle
(lat. Noviodunum; Neviranum, Nivernum nei docc. medievali)
Città della Francia centrale, capoluogo del dip. Nièvre, posta alla confluenza dei fiumi Loira e Allier, che occupava in [...] decorazione pittorica romanica, con il grande Cristo in maestà circondato dai quattro simboli degli evangelisti, che occupa il catino absidale, e l'Agnello accompagnato dai ventiquattro vegliardi dell'Apocalisse, sulla volta del coro. Si tratta di un ...
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ROSSI, Mariano
Dario Beccarini
– Nacque a Sciacca il 9 dicembre 1731 da Francesco Russo e da Margherita Cotone e fu battezzato con il nome di Mario Antonio. In seguito italianizzò la forma latina Russo [...] di Maria nel coro e Roberto il Guiscardo e il conte Ruggero che restituiscono la chiesa al vescovo Nicodemo nel catino absidale.
Rossi fu un prolifico disegnatore e realizzò molti bozzetti e memorie delle sue opere. Un nucleo di questi bozzetti ...
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VALESIO, Giovanni Luigi
Francesca Mariano
– Ignoti sono l’anno e il luogo della nascita: Giovanni Baglione e Carlo Cesare Malvasia non forniscono informazioni, mentre secondo i repertori di Michael [...] palazzo dell’Archiginnasio, i due soffitti in palazzo Fava, il fregio della sala degli Svizzeri nel palazzo comunale, il catino absidale nella cappella di S. Domenico nell’omonima chiesa e il camerino in palazzo Dall’Armi-Marescalchi.
Su invito di ...
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BIGARI, Vittorio Maria
Anna Maria Matteucci
Figlio di Giacomo, pittore del quale non è nota l'attività, nacque a Bologna nel 1692. Suo biografo principale è lo Zanotti: in un primo tempo si esercitò [...] Guida del forestiere in Ferrara, Ferrara 1873, p 57). Infatti, a differenza degli altri affreschi, la decorazione del catino del santuario bolognese appare pesante: certo collaborarono con il B. gli allievi, e in particolare il figlio Gaspare. Queste ...
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PICCHI, Giorgio
Stefano De Mieri
PICCHI, Giorgio. – Nacque a Casteldurante (Urbania) intorno al 1555 (Moretti, 2005, p. 198) dal maiolicaro Angelo di Giorgio e da Giacoma Venanzi. Fece le prime esperienze [...] Picchi dipinse anche gli affreschi del presbiterio – raffiguranti S. Martino in gloria al cospetto della Trinità nel catino absidale e le Virtù Teologali e Cardinali entro un complesso apparato decorativo nel registro inferiore e nelle lunette ...
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LOCATELLI (Lucatelli), Pietro
Laura Di Calisto
Figlio di un "merciarolo" bergamasco, nacque a Roma nella parrocchia di S. Marco intorno al 1637 (Manieri Elia, 1993, pp. 253 s.).
Per la data di nascita [...] spettano i dipinti con S. Rita attorniata dalle api, La morte di s. Rita e una Visione della santa ad affresco, nel catino.
A partire dallo stesso anno il L. si dedicò con impegno sempre crescente alla realizzazione di immagini per incisioni; e ciò è ...
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TARRASA
M. Guardia Pons
(catalano Terrassa; Egara, Terracium nei docc. medievali)
Città della Spagna nordorientale, in Catalogna (prov. Barcellona).Del municipio romano su cui si sviluppo la città medievale [...] carolingio.La zona absidale di Sant Pere fu trasformata con la costruzione di un muro secante in relazione alla curvatura del catino centrale e con la nuova pavimentazione a mosaico, che si è datata agli inizi del sec. 11°, datazione che si propone ...
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MICHELE di Matteo da Bologna
Enrico Bellazzecca
MICHELE di Matteo da Bologna. – Non si conosce la data di nascita di questo pittore bolognese attivo nel Quattrocento, detto de Calcina o della Fornace, [...] ora perduto, ma databile al 1443.
A Siena nel 1447 eseguì, con la collaborazione di Giovanni di Paolo, la decorazione del catino absidale del battistero con le Storie della Passione (al centro la Crocifissione, con ai lati l’Orazione nell’orto e la ...
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catino
s. m. [lat. catīnus e catīnum]. – 1. a. Recipiente di forma approssimativamente emisferica o troncoconica, di terracotta, metallo, ecc., usato in origine per contenere vivande, poi per lavarsi o per lavarvi le stoviglie. b. La quantità...
catina
s. f. [der. del nome del genere Catha (v. cata)]. – Alcaloide (detto anche celastrina), simile all’efedrina, contenuto nelle foglie di una pianta delle celastracee, cat o ciat (Catha edulis), dotato di azione eccitante del sistema nervoso.