CRESCENZIO de Caballo Marmoreo
Carlo Romeo
Nacque probabilmente a Roma nella prima metà del secolo X: apparteneva ad una famiglia della nobiltà cittadina.
A lungo si è discusso su eventuali discendenze [...] Ottonis. ibid., Scriprores rerum Germanicarum in usum scholarum, XLI, a cura di E. Dümmler, Hannoverae 1877, p. 129; Chronicon Farfense di Gregorio da Catino, a cura di U. Balzani, Roma 1903, I, p. 62; II, p. 79; Dipl. di Ludovico III, a cura di L ...
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WUTAI SHAN
S. Vita
Gruppo montuoso che si erge nella parte settentrionale dell'odierna provincia cinese dello Shanxi con cime che si aggirano sui 3.000 m, formando una barriera naturale tra essa e quella [...] Si sono anteriori al X secolo. Tra di esse è senz'altro da ricordare una pagoda in mattoni a forma di catino rovesciato, forse la più antica testimonianza di questa tipologia in Cina, e la «Pagoda della luce immacolata» (Wugou jingguang ta), venuta ...
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. Tipico esempio di famiglia feudale che, assorbita dal comune col quale è stata a lungo in lotta, penetra nella sua vita e vi esercita un'azione preponderante, i F. sono il ramo più importante della numerosa [...] che ebbe vita politica e religiosa intensa, liberò Bonifacio VIII ad Anagni, fondò chiese e comperò nel 1319 il sacro Catino regalandolo alla cattedrale e morì ad Avignone nel 1336; e Giovanni, capo della famiglia e del partito, costretto all'esilio ...
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FORI (XV, p. 672)
F. d. D.
Accanto agli antichi, è sorto in Roma un grande foro modernissimo, con caratteristiche tutte proprie che, riguardo alla destinazione, lo differenziano e nello stesso tempo [...] di gradinate a blocchi quadrati, coronato da 60 statue di 4 m. ognuna (donate dalle provincie italiane), dal vasto catino verdeggiante dello Stadio dei cipressi alla stele marmorea del monolito Mussolini (alta sul piano 37 m.), vennero inaugurate da ...
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LEONE III, papa, santo
Paolo Delogu
Romano di nascita, sebbene il nome del padre, Azuppio, abbia fatto pensare a un'origine orientale della famiglia, fu allevato fin dall'infanzia nel vestiario della [...] tra il papa e l'imperatore bizantino. La sala fu inoltre decorata con mosaici che contenevano messaggi politici. Nel catino dell'abside era raffigurato Cristo in atto di inviare gli apostoli a evangelizzare il mondo, esplicito richiamo alla funzione ...
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TADDEO di Bartolo
Marco Casamurata
TADDEO di Bartolo. – Nacque a Siena, primogenito del barbiere Bartolo di maestro Mino, e non già del pittore Bartolo di Fredi come volle Giorgio Vasari, e di Francesca [...] L’unica testimonianza di questa prima fase genovese può essere rintracciata nell’affresco con Cristo in gloria staccato dal catino absidale della cappella a destra del presbiterio nella chiesa di S. Maria di Castello (ora nel convento), eseguito per ...
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CRETA
M. Borbudakis
(gr. Κϱήτη)
Isola della Grecia, situata a S-E del Peloponneso, C. entrò a far parte dell'Impero romano nel sec. 1° a.C. come provincia unita a quella di Cirenaica; in seguito alla [...] chiese cretesi acquisì un programma canonico che prevedeva nella cupola Cristo Pantocratore attorniato da arcangeli e profeti, nel catino absidale la Vergine e nel naós, in corrispondenza dei punti nodali del sistema architettonico, scene legate all ...
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PÉREZ, Matteo detto Matteo da Lecce (Matteo d’Aleccio, Matteo de Alesio)
Patrizia Piscitello
– Figlio di Antonio Pérez e di Madama Lucente – i nomi dei genitori sono tratti dal processetto matrimoniale [...] Witte (Tardito, 1980, p. 115). Giovanni Baglione (1642, 1995, p. 32) inserisce nel catalogo del pittore anche la decorazione del catino absidale della chiesa romana di S. Eligio degli Orefici, con la Trinità in gloria tra angeli e Madonna col Bambino ...
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BRANDI, Giacinto
Antonella Pampalone
Figlio di Giovanni di Vincenzo, nacque a Poli nel 1621 (cfr. Vicariato di Roma, S. Lor. in Lucina, licenze matrimonio, 6 sett. 1640).
Vincenzo, vissuto tra la fine [...] , in corso di stampa) e della volta (1679), ebbero gli elogi e i consensi dell'ambiente artistico e culturale: nel catino absidale, dove gli si ripropose il tema di S.Carlo fra gli appestati, trovò un abile partito nel rappresentare la realistica ...
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BIANCHI (Bianco), Isidoro
Rossana Bossaglia
Nacque a Campione verso la fine del sec. XVI. La data di nascita del 1602, tradizionalmente riferita, è errata, giacché il B. risulta pittore affermato nel [...] Cena degli dei nel palazzo reale (dispersi o non identificati). Quanto agli affreschi nella volta di S. Tommaso (scomparsi) e nel catino absidale dei SS. Maurizio e Lazzaro, ricordati dal Vesme (Schede, p. 137), si tratta invece di opere di Federico ...
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catino
s. m. [lat. catīnus e catīnum]. – 1. a. Recipiente di forma approssimativamente emisferica o troncoconica, di terracotta, metallo, ecc., usato in origine per contenere vivande, poi per lavarsi o per lavarvi le stoviglie. b. La quantità...
catina
s. f. [der. del nome del genere Catha (v. cata)]. – Alcaloide (detto anche celastrina), simile all’efedrina, contenuto nelle foglie di una pianta delle celastracee, cat o ciat (Catha edulis), dotato di azione eccitante del sistema nervoso.