CANUTI, Domenico Maria
Marina Barbolini Armandi
Figlio di Luca e di una Santina, nacque a Bologna il 5 apr. 1626; sua sorella Giulia, pure pittrice, sposò Domenico Maria Bonaveri: fu madre di Domenico, [...] portata a termine, secondo il Crespi, il 23 marzo 1684, poco prima, a detta del Malvasia, aveva dipinto anche il catino della stessa chiesa.
Con gli affreschi del salone di palazzo Pepoli (Rappresentazione dell'Olimpo e allegorie varie tra ornati ...
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DE VECCHI, Giovanni
Antonio Pinelli-Alessandra Uguccioni
Figlio di Francesco (von Henneberg, 1974, p. 102), nacque probabilmente a Borgo San Sepolcro (Sansepolcro in prov. d'Arezzo) intorno al 1537, [...] il D. lavorava nella prima cappella a sinistra della chiesa di S. Pietro in Montorio, dedicata a S. Francesco, decorando l'absidiola e il catino (cfr. Roli, 1965, p. 328; Pinelli, 1977, pp. 59 s.). Di questi stessi anni è la tela con la Pietà di S ...
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GIOVANNI di Crescenzio
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Figlio di Crescenzio Nomentano, il dominatore di Roma che fu fatto uccidere da Ottone III nel 998, e di una non meglio conosciuta Teodora, fu patrizio [...] R. Holtzmann, in Mon. Germ. Hist., Scriptores, n.s., IX, Berolini 1935, ad indicem; Il regesto di Farfa compilato da Gregorio da Catino, e pubblicato dalla Società romana di storia patria, a cura di I. Giorgi - U. Balzani, I-V, Roma 1879-88, docc. nn ...
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CRESCENZIO
Carlo Romeo
Figlio di Benedetto, nacque fra il 965 ed il 975 e appartenne a quel ramo della famiglia dei Crescenzi denominati Stefaniani per la diretta discendenza da Stefania, figlia di [...] ormai scomparso di scena e la sua morte è da ascriversi con ogni probabilità intorno alla metà del secolo.
Fonti e Bibl.: Gregorio da Catino, Il Regesto di Farfa, a cura di I. Giorgi - U. Balzani, III, Roma 1883, pp. 119 ss. n. 410 s., 167 n. 455 ...
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MORGARI, Rodolfo
Francesco Franco
MORGARI, Rodolfo. – Figlio di Giuseppe Maria e di Caterina Maccagno (o Macagno), nacque a Torino nel 1827.
Come il fratello Paolo Emilio apprese i primi rudimenti artistici [...] , p. 345), dove affrescò l’Apparizione dell’angelo a s. Giuseppe (1878) sulla volta della cappella della Sacra Famiglia e, nel catino absidale, la Morte di s. Teresa e l’Apparizione di Gesù a s. Teresa.
In questi anni divenne assistente di Giuseppe ...
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LIPPO di Dalmasio degli Scannabecchi (o Filippo)
D. Benati
Pittore bolognese, documentato a Pistoia e a Bologna dal 1377 al 1410.Numerosi documenti consentono di seguire la prestigiosa carriera di L. [...] Le date 1404, 1405 e 1407 si sarebbero lette rispettivamente sull'affresco con il Redentore fra i ss. Pietro e Paolo nel catino absidale di S. Pietro a Bologna, su una tela con la Madonna allattante dipinta per la cappella privata di Lotto Guidalotti ...
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GIOVANNI, STEFANO e NICCOLÒ
S. Manacorda
Pittori romani documentati nell'abbaziale benedettina di S. Anastasio a Castel Sant'Elia, presso Nepi (prov. Viterbo), da un'iscrizione dipinta nell'abside, [...] prevalentemente a considerazioni stilistiche, se si esclude il tentativo di identificare il committente, ritratto in abiti monacali nel catino absidale, con l'abate Bovone documentato da un'epigrafe in situ, non datata, ma ricollegabile a un'altra ...
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BERNABEI, Pier Antonio
Teresa Ferratini
Figlio di Giacomo Antonio e di Antonia Ambanelli, nacque a Parma il 13 maggio 1567; nelle citazioni più antiche è detto "Della Casa" o "Maccabeo ". Fu negli anni [...] Istituto di rieducazione per minorati, eseguì in collaborazione col fratello Alessandro gli affreschi della cupola (Ascensione)e del catino absidale (Storie di Cristo) nel 1612-13; nel 1618 partecipò alla perduta decorazione del soffitto (l'Olimpo) e ...
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CANZIO, Michele
Giovanna Terminiello Rotondi
Nacque a Genova il 1º ott. 1787 (ma secondo altre fonti, nel 1788 oppure nel 1784) e studiò presso l'Accademia ligustica di Belle Arti della sua città (l'Alizeri, [...] e di S. Rocco. Più validi sono invece i suoi interventi in edifici sorti in epoca a lui contemporanea, come la decorazione del catino absidale della chiesa di S. Sisto in via Prè o quelle nel teatro Carlo Felice (inaugurato nel 1828 e andato quasi ...
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MONTMORILLON
D. Paris-Poulain
(Mons Maurilionis nei docc. medievali)
Località della Francia centro-occidentale, posta a km 18 a S di Saint-Savin nella regione del Poitou (dip. Vienne).Sviluppatosi intorno [...] della santa con i dottori e, a destra, il Martirio e l'Ingresso delle loro anime in paradiso. Al centro del catino absidale, entro una mandorla, è rappresentata la Madonna con il Bambino, sul capo della quale due angeli in volo si apprestano ...
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catino
s. m. [lat. catīnus e catīnum]. – 1. a. Recipiente di forma approssimativamente emisferica o troncoconica, di terracotta, metallo, ecc., usato in origine per contenere vivande, poi per lavarsi o per lavarvi le stoviglie. b. La quantità...
catina
s. f. [der. del nome del genere Catha (v. cata)]. – Alcaloide (detto anche celastrina), simile all’efedrina, contenuto nelle foglie di una pianta delle celastracee, cat o ciat (Catha edulis), dotato di azione eccitante del sistema nervoso.