PIZZOLO, Niccolò
Giuseppe Fiocco
Scultore e pittore, nato probabilmente nel 1421 a Padova o nel contado, morto nel 1453 a Padova. Pizzolo fu non cognome ma soprannome, datogli forse perché dei fratelli [...] che gli aveva attribuito il Vasari: "Dio Padre che siede in maestà, in mezzo ai Dottori della Chiesa", nel catino dell'abside, e S. Giacomo (semidistrutto). Appare così alquanto limitata l'attività pittorica di Niccolò (non la sua qualità, giacché ...
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SERRA, Luigi
Palma Bucarelli
Pittore, nato a Bologna l'8 giugno 1846, ivi morto l'11 agosto 1888. Frequentò dapprima il collegio Venturoli, poi l'Accademia di belle arti, ove ebbe a maestri il Ferrari [...] gradinata di S. Carlo ai Catinari (Firenze, Galleria nazionale di arte moderna), L'ingresso trionfale dei cattolici in Praga nel catino dell'abside di S. Maria della Vittoria, ecc.; ma le sue cose migliori sono i disegni, studî di figura, paesaggi ...
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MOSAICO
B. Finster
Termine di incerta etimologia che definisce in generale la decorazione di una superficie architettonica (pavimento, parete, soffitto) realizzata per mezzo di piccole pietre naturali [...] chiesa dei Ss. Nereo e Achilleo, sono l'arco trionfale e la cappella di S. Zenone a S. Prassede, il catino absidale a S. Cecilia in Trastevere, l'arco trionfale e il catino absidale a S. Maria in Domnica, tutti eseguiti per Pasquale I (817-824), e il ...
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PASSERI, Giuseppe
Cristiano Giometti
PASSERI, Giuseppe. – Figlio di Cesare, nacque a Roma il 12 marzo del 1654 (Pascoli, 1730-36, 1992, p. 301).
La datazione è confermata dalla biografia di Nicola Pio [...] promosso da Urbano Sacchetti, vescovo della città dal 1683 al 1699. Passeri vi dipinse Cristo fra angeli e santi nel catino absidale e l’Ascensione di s. Lorenzo, accompagnata, quest’ultima, da figure monocrome e allegorie di Virtù.
Nel 1699 Passeri ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La Sicilia normanna: Cefalu, Palermo, Monreale
Manuela De Giorgi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’incoronazione di Ruggero II nel 1130 [...] l’uno Guglielmo II offerente il modello della chiesa alla Vergine e l’altro il sovrano incoronato da Cristo. Il grande catino absidale ospita un maestoso Pantokrator, mentre nel cilindro vi sono la Vergine in trono tra arcangeli e apostoli, e santi ...
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MINELLI (Minello, Minelli de’ Bardi), Giovanni
Debora Tosato
Figlio del maestro Antonio, nacque a Padova intorno al 1440.
È menzionato per la prima volta come lapicida, abitante in contrada S. Agata, [...] , 1964, p. 187, doc. I), decorata da angeli turibolanti sul fusto, e da mezze figure di angeli nei medaglioni sul catino (Padova, basilica di S. Antonio). Il 19 aprile dello stesso anno il M. accolse Giovanni Maria Mosca come apprendista nella sua ...
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CASELLI, Cristoforo (detto anche Cristoforo Parmense, Cristoforo da Parma, Cristoforo Temperelli o il Temperello)
Anchise Tempestini
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Figlio di Giovanni di Cristoforo, forse pittore anch'egli, nacque [...] dei Magi, firmata e datata, in S. Giovanni Evangelista e, ancora nel duomo, il Padre eterno a fintd mosaico nel catino absidale del transetto destro. Altra opera firmata è il S. Pietro in cattedra della parrocchiale di Almenno San Bartolomeo (Bergamo ...
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KEF, El
A. Paribeni
(lat. Sicca Veneria; arabo classico al-Kāf)
Centro della Tunisia, a km. 170 a S-O della capitale, disposto sulle propaggini sudoccidentali del Dir el-Kef, non distante dagli uadi [...] la particolare decorazione dell'abside, con nicchie inquadrate da colonnine e mensole inglobate nel paramento murario del catino, da cui partono costolature convergenti verso la chiave di volta. Questo dispositivo, insieme alla copertura a crociera ...
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Con questo nome (Hernica saxa in Sil. Ital., IV, 225 e VIII, 390; herna significava saxum nella lingua dei Marsi e dei Sabini, cfr. Serv., Ad Aen., VII, 684) si designa di solito una sezione del Subappennino [...] Collepardo; nella parte di SE. la zona calcarea è invece disabitata. La regione collinosa ha anche numerosa popolazione sparsa. I vasti campi di neve della parte settentrionale, specie Campo Catino, cominciano a essere oggi centro di sport invernali. ...
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Culto e liturgia
Silvio Tramontin
L'origine di Venezia è - come ben si sa tutta avvolta nella leggenda, almeno fino all'invasione longobarda, anche se nella leggenda c'è sempre un fondo di verità [...] compare pure nel racconto dell'"inventio"> e pronto come se dovesse cantar messa [e così ci appare anche nel catino della parte principale della basilica, eseguito nel 1545 dai fratelli Zuccato su cartone del Lotto o del Tiziano, addirittura in ...
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catino
s. m. [lat. catīnus e catīnum]. – 1. a. Recipiente di forma approssimativamente emisferica o troncoconica, di terracotta, metallo, ecc., usato in origine per contenere vivande, poi per lavarsi o per lavarvi le stoviglie. b. La quantità...
catina
s. f. [der. del nome del genere Catha (v. cata)]. – Alcaloide (detto anche celastrina), simile all’efedrina, contenuto nelle foglie di una pianta delle celastracee, cat o ciat (Catha edulis), dotato di azione eccitante del sistema nervoso.