APPIANO, Castello di
G. Bonsanti
Le rovine del castello di A. (ted. Schloss Hocheppan), in prov. di Bolzano, sorgono su uno sperone roccioso a S-O del capoluogo. I restauri, promossi da Rasmo a partire [...] illustrano sulle pareti sud, ovest e nord la Vita di Cristo, dall'Annunciazione alla scena delle Pie donne al sepolcro. Nel catino dell'absidiola centrale è raffigurata la Vergine con il Bambino e, sotto di lei, le Vergini sagge e le Vergini folli ...
Leggi Tutto
FARINA, Pietro Francesco
Alessandro Marchi
Nacque a Bologna probabilmente nell'ottavo decennio del XVII secolo.
La prima notizia sulla sua attività è fornita da L. Crespi (1769, p. 124), che scrive: [...] prigioniero di Cristo, e della volta del presbiterio, Battesimo di s. Paolo. Nel 1719 eseguirono La conversione di Saulo nel catino absidale e, nel 1721, dipinsero gli affreschi con dieci Episodi della vita di S. Giuseppe nella sacrestia (La basilica ...
Leggi Tutto
PARMIGIANINO, Il
Adolfo Venturi
Francesco Mazzola, detto il P., pittore e incisore, nacque a Parma l'11 gennaio 1503, morì a Casalmaggiore il 24 agosto 1540. Fu figlio di Filippo Mazzola, imitatore, [...] ora appartenente alla galleria Cook a Richmond. Il 10 maggio si stringe il contratto per gli affreschi di vòlta e catino della cappella maggiore di S. Maria della Steccata, lavoro interrotto per il malcontento causato dalla lentezza con cui procedeva ...
Leggi Tutto
SANTI, Raffaello
Francesco Paolo Di Teodoro
Vincenzo Farinella
SANTI (Sanzio), Raffaello. – Nacque a Urbino il 28 marzo o il 6 aprile 1483: la prima data si basa sulla testimonianza vasariana («Nacque [...] Dei per la sua cappella in S. Spirito, la Madonna del baldacchino reca un potente sfondo architettonico (un’abside con catino a lacunari e rosette, paraste e semicolonne corinzie con capitelli a foglie lisce) che rinvia al Pantheon (Frommel, 1984a e ...
Leggi Tutto
PERUZZI, Baldassarre
Alessandro Angelini
Mauro Mussolin
PERUZZI, Baldassarre. – Figlio di Giovanni di Silvestro, tessitore oriundo di Volterra, fu battezzato a Siena il 7 marzo 1481.
Nella biografia [...] , le ss. Brigida e Caterina e il donatore in ginocchio e Storie del Vecchio e Nuovo Testamento nei lacunari del catino absidale.
Al 1518-19 risale una delle imprese più celebri di Peruzzi, la decorazione parietale della sala delle Prospettive della ...
Leggi Tutto
GRAMICCIA, Lorenzo
Stefania Bolzicco
Nacque a Cave, presso Palestrina, nel 1702, come è comunemente riportato dalla letteratura (Di Re), o nel 1704, secondo quanto si deduce da un documento pubblicato [...] (Galleria nazionale d'arte antica…).
Nella cappella del coro del monastero di Tor de' Specchi il G. affrescò, nel catino absidale, L'Eterno e s. Michele con angeli musicanti, opera oggi completamente perduta nella parte inferiore e coperta da pesanti ...
Leggi Tutto
LA REGINA, Guido
Francesca Franco
Nacque a Napoli il 13 febbr. 1909 da Annibale ed Elvira Venanzi. Dal padre, pittore, apprese i primi insegnamenti e nel 1923, dopo le scuole tecniche, si iscrisse all'istituto [...] compagnia del Piccolo teatro di Napoli (1934); lavorò ai cartoni preparatori di un grande mosaico, mai realizzato, per il catino absidale della chiesa parrocchiale di Abbazia, vicino a Fiume (1936).
Le opere di questo periodo, che rappresentano nudi ...
Leggi Tutto
QUINZIO, Giovanni
Francesco Franco
QUINZIO, Giovanni. – «Gio Batta Angelo Quinzio», di professione pittore, nacque a Genova il 1° settembre 1832 da Giuseppe e da Maria Teresa Corsiglia (Genova, Archivio [...] di Genova, come risulta dal relativo catalogo. Nel 1861, nella chiesa di Nostra Signora Assunta a Rivarolo, nel catino sopra l’altare maggiore, affrescò un’Annunciazione (sulla quale dovette reintervenire per ravvivarne i colori nel 1906, quando era ...
Leggi Tutto
GREGORIO di Tuscolo
Umberto Longo
Figlio della senatrice Marozia (II) e di Teofilatto vestararius, tramite la madre era legato alla famiglia del princeps Alberico e quindi al gruppo parentale dei Teofilatti. [...] sublacense del secolo XI, a cura di L. Allodi - G. Levi, Roma 1885, p. 155; Il Regesto di Farfa compilato da Gregorio di Catino, a cura di I. Giorgi - U. Balzani, III, Roma 1883, p. 150; J.F. Böhmer, Regesta Imperii, II, 5, Papstregesten 911-1024, a ...
Leggi Tutto
PARENZO (A. T., 24-25-26)
Elio MIGLIORINI
Ferdinando FORLATI
Piero STICOTTI
Mario BRUNETTI
Cittadina costiera dell'Istria, dall'aspetto signorile, pittoresco e suggestivo, posta su una bassa lingua [...] sculture dei capitelli, gli stucchi dei sottarchi, i musaici dell'abside con le grandi scene della Madonna in trono nel catino, della Visitazione e dell'Annunciazione al di sopra della ricca fascia basamentale di marmi colorati, di paste vitree e di ...
Leggi Tutto
catino
s. m. [lat. catīnus e catīnum]. – 1. a. Recipiente di forma approssimativamente emisferica o troncoconica, di terracotta, metallo, ecc., usato in origine per contenere vivande, poi per lavarsi o per lavarvi le stoviglie. b. La quantità...
catina
s. f. [der. del nome del genere Catha (v. cata)]. – Alcaloide (detto anche celastrina), simile all’efedrina, contenuto nelle foglie di una pianta delle celastracee, cat o ciat (Catha edulis), dotato di azione eccitante del sistema nervoso.