COCCETTI, Liborio
Vittorio Casale
Figlio di Giovan Battista e di Maria Lucia Camerini, nacque a Foligno il 23 luglio 1739 (Foligno, Arch. capitolare, Reg. battesimi della cattedrale, n. 1281bis., B [...] a Subiaco, nella volta Virtù cardinali, al centro la Religione; alle sovrapporte quattro Virtù di Pio VI.
Terni, duomo, catinoabsidale: La Trinità in gloria (1782), con estese ridipinture, affresco.
Roma, S. Pietro, sacrestia (1784): si avanza qui l ...
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GIMIGNANI, Ludovico
Letizia Lanzetta
Figlio di Giacinto, pittore, e di Cecilia Turchi, nacque a Roma il 19 maggio 1643 e fu tenuto a battesimo da Caterina Tezi, moglie di Gian Lorenzo Bernini, e da [...] laterali: disegni degli altari, loro decorazione a stucco, dipinti.
Tra il 1688 e il 1690 eseguì l'affresco del catinoabsidale con il Battesimo di Costantino, quello sulla parete sinistra del braccio sinistro del transetto con S. Stefano I papa ...
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GUIDOTTI (Borghese), Paolo, detto il Cavalier Borghese
Olga Melasecchi
Figlio di Giacomo, nacque a Lucca intorno al 1560, in una famiglia di nobili origini. Dopo una formazione iniziale nella sua città [...] tra i ss. Pietro e Paolino nella loggia del palazzo pretorio, oggi staccato, ed entro il 1615 decorò il catinoabsidale della chiesa di S. Giovanni con una grande Annunciazione.
Più difficile è collocare cronologicamente il resto della produzione ...
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COMODI (Commodi), Andrea (Giovan Andrea)
Fiorella Sricchia Santoro
Figlio di Riccardo, nacque a Firenze nel 1560.
Coetaneo dell'Empoli, del Boscoli, del Pagani, del Cigoli, del Passignano, cioè della [...] più ampia della sua attività (ma già a cavallo del nuovo secolo) e cioè una grande Salita al Calvario nel catinoabsidale e, sotto, il Martirio di s. Protasio e la Flagellazione di s. Gervasio, condotti contemporaneamente ad altri affreschi del ...
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GIACHERY, Carlo (Carlo Napoleone Luca)
Fabio Cosentino
Figlio di Luigi e di Paola Cerchi, nacque a Padova il 28 giugno 1812. Nel 1818 la famiglia si trasferì a Palermo dove prese in gestione l'hôtel [...] della cornice del tamburo e dalla cupola che ricorda i baldacchini arabi o più semplicemente, in negativo, il catinoabsidale della cappella dei Pescatori dell'Annunziata di Trapani, fino ad arrivare al culmine con il lucernario. Una scelta ...
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LAPI, Francesco Niccolò
Maurizia Cicconi
Nacque a Firenze intorno al 1667-68.
La critica, anche recente, pone la data di nascita al 1661, ignorando la notizia fornita dallo Stato delle anime del 1702 [...] Neri (Lille, Musée des beaux-arts) costituisce piuttosto (Bellezze di Firenze…, p. 114) un primo pensiero della decorazione del catinoabsidale dell'omonima chiesa fiorentina, nota anche come S. Firenze. Eseguita tra il 1714 e 1715 è senz'altro l ...
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FIUMICELLI, Ludovico
Stefano Coltellacci
Non si conoscono con esattezza gli estremi anagrafici di questo pittore, figlio di un Bernardino, nato a Vicenza verso il 1500 (per le notizie riportate all'interno [...] difficile seguire l'attività del Fiumicelli. La Moltiplicazione dei pani e dei pesci, da lui affrescata nel catinoabsidale della cappella dei rettori del Monte di pietà di Treviso e in seguito pesantemente ridipinta, deve essere pressoché ...
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PIESTRINI, Giovanni Domenico
Rita Randolfi
PIESTRINI (Piastrini, Pistrini, Pestrini), Giovanni Domenico. – Nacque a Pistoia il 4 settembre 1680 da Francesco Maria di origine aretina, pittore e suo primo [...] Marchetti, 1981, p. 41).
Per volere del cardinale Annibale Albani, Piestrini affrescò l’Incoronazione della Vergine nel catinoabsidale della Cattedrale di S. Liberatore a Magliano Sabina, dove aggiunse anche immagini di serafini, angeli e una Gloria ...
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LAVAGGI, Giacomo Antonio
Cristiano Giometti
Ancora oscure rimangono le origini di questo scultore, nato con ogni probabilità a Roma tra il 1666 e il 1668 (Guerrieri Borsoi). Nel 1683 il L. vinse il [...] il gruppo venne rimosso - o addirittura non fu mai realizzato - per lasciare spazio agli affreschi di G. Passeri nel catinoabsidale (Vaccondio; Romano). Secondo Schiavo, il L. lavorò, sempre in S. Maria in Campitelli, anche nella seconda cappella a ...
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GRAZIOSI, Giuseppe
Emanuela Andreoli
Figlio di Pietro e Angelica Marchi, modesti contadini, nacque a Savignano sul Panaro (Modena) il 25 genn. 1879. Frequentò il regio istituto di belle arti di Modena, [...] , opera anch'essa fortemente spirituale, fatta fondere in bronzo dalla moglie del G. dopo la morte e oggi collocata nel catinoabsidale della chiesa dei Ss. Pietro e Paolo a Roma (gesso originale e croce lignea: Gipsoteca). Fu presente alla III ...
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conca
cónca s. f. [lat. concha «conchiglia, vaso», gr. κόγχη]. – 1. a. Capace recipiente di terracotta, a grosse pareti e con imboccatura più larga del fondo, usato soprattutto per lavarvi i panni, per contenere acqua o sim.: lavare nella...