Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] particolare e specifico – come accadeva, per es., per le opere di Sallustio sulla guerra di Giugurta e sulla congiura di Catilina – non solo erano più brevi, ma non alieni essi stessi dal seguire poi, al loro interno, lo schema annalistico.
Un ...
Leggi Tutto
BUONAIUTI, Baldassarre, detto Marchionne (Marchionne di Coppo Stefani)
SSestan
Cronista fiorentino, nacque a Firenze nei primi mesi del 1336, figlio di Coppo Stefani de' Buonaiuti e della sua seconda [...] e poi ricostruita da Priamo, la fuga di Enea, la fondazione di Roma e poi, con un bel salto fino a Catilina, caro alla tradizione fiorentina, la distruzione di Fiesole e la nascita di Firenze. In questa scorribanda storica, con evidenti incongruenze ...
Leggi Tutto
Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] 'autentica democrazia politica. Evocando la legislazione e i valori repubblicani dell'antica Roma (riportando una lunga citazione dal Catilina di Sallustio), ne mette in relazione la morale scaturita dalla sola "ragione naturale" con il "verbo divino ...
Leggi Tutto
COSTA, Andrea
Andreina De Clementi
Nacque ad Imola il 30 nov. 1851 da Pietro Casadio e da Rosa Tozzi.
Il padre, che sposò poi in seconde nozze Teresa Selvatici, era domestico in casa Orsini; Orso Orsini [...] responsabile A. Mancini, la pubblicazione fu sospesa. I compagni di Cesena gli misero allora a disposizione le colonne del Catilina; accettò con qualche riluttanza, poco entusiasta del titolo e dell'orientamento dei giornale: "Io penso", ebbe a dire ...
Leggi Tutto
Tirannide
Giovanni Giorgini
La tirannide antica
La tirannide è una forma di gestione del potere e quindi una realtà della politica, ma il concetto di tirannide non è l'immediato rispecchiamento di questa [...] vengono riprese dal pensiero politico latino: in Sallustio (86-35 a.C.) i tratti del tiranno rivivono in figure quali Silla e Catilina; nell'Ab urbe condita di Tito Livio (59 a.C.-17 d.C.) troviamo l'opposizione tra la libertà repubblicana e la ...
Leggi Tutto
Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] anno del suo consolato, Cicerone fece cadere la proposta e poco dopo, sventando la congiura rivoluzionaria e anarcoide di Catilina, sembrò aver salvato il regime senatoriale. Tuttavia Pompeo, alla ricerca di appoggi su cui fondare la propria egemonia ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Il Medioevo
Giuseppe Galasso
Un nuovo paesaggio storiografico
La storiografia dal 6° sec. in avanti (per il senso che questo termine poteva allora avere) è quella che qui possiamo considerare il punto [...] , non ben distinte da quelle di Fiesole ed elaborate o rielaborate in rapporto alla parte attribuita in quelle origini a Catilina, con una larga oscillazione tra il mito e un certo sforzo di determinazione storica. Un punto di arrivo, da questo ...
Leggi Tutto
quousque tandem, Catilina, abutere patientia nostra?
〈kuoùskue ... pazzi̯ènzia ...〉 (lat. «fino a quando, Catilina, abuserai della nostra pazienza?»). – Famosa invettiva con cui Cicerone inizia enfaticamente la 1a Catilinaria. Si citano talvolta...
catilinaria
catilinària s. f. [v. catilinàrio]. – 1. Ciascuna delle quattro orazioni pronunciate da Cicerone contro Catilina, l’uomo politico romano (108-62 a. C.) da lui accusato di avere ordito una congiura contro la Repubblica. 2. estens.,...