Uomo politico romano. Nato intorno al 108 a. C. da famiglia patrizia, piuttosto povera, ambizioso, si fece notare durante la dittatura sillana. Poi, pretore nel 68, tentò invano per il 65 e per il 63 di accedere al consolato. Dopo l'ultima sconfitta, sollecitato dagli avversari di Pompeo, sconfitti da Cicerone sul terreno della grande legge agraria (tra essi erano Crasso e Cesare), ordì una congiura ...
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Compagno di Catilina (sec. 1º a. C.), tradì la congiura e tentò di denunciare lo stesso Cesare, ma fu fatto incarcerare. Più tardi Cesare si servì di lui per formentare la discordia tra Pompeo e gli aristocratici; [...] ma quando depose falsamente che Curione voleva uccidere Pompeo, V. fu di nuovo imprigionato e ucciso ...
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Console (66 a. C.), impedì a Catilina l'ascesa al consolato e ne represse la prima congiura. Allo scoppio della guerra civile, si adoperò per una conciliazione tra Cesare e Pompeo. ...
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Uno dei capi della congiura di Catilina; invece di essere punito, fu inviato dal senato (65 a. C.) come questore pro praetore in Spagna, dove fu ucciso a causa della sua durezza (64). ...
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Questore di Antonio (63 a. C.), combatté i seguaci di Catilina; tribuno della plebe (57), fu avversario di Clodio che lo accusò di broglio elettorale; ma fu difeso (Pro Sestio, 56) con successo da Cicerone; [...] infine (55) pretore ...
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Pretore urbano (63 a. C.); appoggiò Cicerone nella scoperta della congiura di Catilina; propretore della provincia d'Asia (62), fu, al ritorno, accusato di concussione, ma venne assolto in seguito alla [...] difesa fatta da Ortensio e da Cicerone ...
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Generale romano di Nocera Inferiore (sec. 1º a. C.); sospetto seguace di Catilina, fuggì prima in Spagna poi in Africa, dove fu al servizio di principi locali. Alla venuta di Cesare (46) si mise dalla [...] parte di questo, vinse Sabura, generale di Giuba; dopo la battaglia di Tapso, sconfisse i resti dei pompeiani guidati da Cecilio Metello e distrusse la flotta di Scipione. Ricevette da Cesare una parte ...
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Ex-centurione di Silla, residente, come sembra, nella colonia militare sillana di Fiesole, collaborò con Catilina, per organizzare la rivolta in Etruria, nel 63 a. C.; trovò la morte nella battaglia di [...] Pistoia (gennaio del 62), in cui comandava l'ala destra dell'esercito catilinario ...
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Nome di alcuni magistrati romani, tra cui: 1. Pretore nel 66 a. C., seguace di Catilina: fu condannato a morte in contumacia. 2. Fratello di Gaio Cassio Longino, l'uccisore di Cesare. Combatté nella guerra [...] civile per Cesare in Tessaglia e in Grecia. Fu tribuno della plebe nel 44 a. C. e oppositore di Antonio, col quale si riconciliò nel 41. 3. Console nel 30 d. C., partigiano di Seiano; sposò nel 33 Drusilla ...
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Questore, fu nel 70 a. C. espulso dal senato perché noto giocatore; si unì quindi a Catilina, ma i piani della congiura furono dalla sua amante Fulvia svelati a Cicerone (63 a. C.). ...
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quousque tandem, Catilina, abutere patientia nostra?
〈kuoùskue ... pazzi̯ènzia ...〉 (lat. «fino a quando, Catilina, abuserai della nostra pazienza?»). – Famosa invettiva con cui Cicerone inizia enfaticamente la 1a Catilinaria. Si citano talvolta...
catilinaria
catilinària s. f. [v. catilinàrio]. – 1. Ciascuna delle quattro orazioni pronunciate da Cicerone contro Catilina, l’uomo politico romano (108-62 a. C.) da lui accusato di avere ordito una congiura contro la Repubblica. 2. estens.,...