Nome di due personaggi romani: 1. Tribuno della plebe nell'anno 90 a. C., legato di Silla contro il re Mitridate nell'84, fu console nel 76, proconsole della Macedonia nel 75-73 e vincitore dei Traci e [...] dei Dardani: più tardi appoggiò Cicerone contro Catilina, difese Clodio, e fu avversario di Cesare. Morì nel 53. 2. Figlio del precedente, difensore anche lui di Clodio, di cui sposò la vedova Fulvia (52 o dopo), fu tribuno della plebe nel 50 a. C.; ...
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Storico italiano dell'antichità (Modena 1910 - Fiumalbo 1989); prof. univ. dal 1950, ha insegnato storia greca e romana nell'univ. di Palermo fino al 1968; da quell'anno vi ha insegnato storia greca. Si [...] è occupato prevalentemente di storia romana, ellenistica e siceliota. Opere principali: Lucio Sergio Catilina (1939; 2a ed. 1969); Per la storia dei municipii fino alla guerra sociale (1947); L'impero di Gallieno. Contributo alla storia del III ...
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Figlio (m. 45 a. C.) di un fratello di L. Cornelio Silla, console designato per il 65 a. C., fu condannato per broglio elettorale: tentò di assumere egualmente il consolato congiurando per l'uccisione [...] dei consoli del 65, ma la congiura fu sventata. Non si sa se partecipasse alla congiura di Catilina (63); accusato de vi da L. Torquato, fu difeso da Cicerone (orazione pro Sulla) e da Ortensio. Durante la guerra civile fu partigiano di Cesare ed ...
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Storico e archeologo francese (Nîmes 1823 - Viroflay 1908); prof. di poesia latina al Collège de France, dal 1876 membro dell'Accademia, dedicò l'opera sua essenzialmente alla storia del mondo romano, [...] (Tacite, 1903), storico-politico (Cicéron et ses amis, 1865; L'opposition sous les Césars, 1875; La conjuration de Catilina, 1905), religioso (La religion romaine d'Auguste aux Antonins, 1874; La fin du paganisme, 1891), archeologico (Promenades ...
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Console nel 111 a. C., condusse la guerra contro Giugurta, ma si lasciò poi corrompere dal re, concedendogli una pace favorevolissima. Quando nel 109 i Romani furono costretti a capitolare per opera di [...] traditori comprati da Giugurta, B. fu uno dei quattro consolari condannati. n Lo stesso nome ebbero uno dei partecipanti alla congiura di Catilina, tribuno della plebe nel 62 a. C., e un edile del 57 a. C. che, accusato di broglio elettorale e difeso ...
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Uomo politico romano (114 circa - 53 a. C.); figlio di P. Licinio C., console nel 97, visse una giovinezza austera e laboriosa. Divenne presto un principe del foro; sfuggito alla reazione di Cinna e Mario, [...] l'Egitto; Catulo suo collega si oppose, ed entrambi finirono con l'abdicare alla censura. Nel 64 sostenne la candidatura di Catilina e fu accusato di aver preso parte alla congiura. Divenne creditore di Cesare, e nel 60 formò con Pompeo e Cesare il ...
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Console nel 69 a. C., iniziò quell'anno una guerra contro i pirati annidati nell'isola di Creta. Sembrò che il frutto delle sue vittorie gli sfuggisse quando nel 67 Pompeo ebbe il comando della guerra [...] Mitridate, M. riuscì a concludere la sua azione con la definitiva sottomissione di Creta (63) e infine, dopo il fallimento dell'impresa di Catilina, poté anche ottenere il trionfo, assumendo il soprannome di Cretico. Fu accanito avversario di Pompeo. ...
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Console (67 a. C.); fu eletto dopo essere sfuggito a un'accusa di broglio elettorale; come rappresentante degli ottimati, si oppose con grande energia alla proposta di Gabinio in favore di Pompeo e poi [...] del tribuno Gaio Cornelio; amministrò (66-65) la Gallia Narbonese. Trascinato in giudizio da Cesare (63), fu difeso da Cicerone e assolto; tentò di vendicarsi inducendo Cicerone ad accusare Cesare di complicità con Catilina, ma senza riuscirvi. ...
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Nome gentilizio romano. La gens Marcia, di origine assai antica, aveva varî rami patrizî (Coriolano, Re) e plebei (Censorino, Filippo, Rutilo, ecc.). Tra i M. Figuli è da ricordare un Gaio (C. Marcius [...] 67 ebbe il comando della Cilicia, che l'anno seguente dovette cedere a Pompeo; nel 63 combatté contro i partigiani di Catilina. Tra i M. Rutili, particolarmente influenti nel 4º sec. a. C., spiccano un Gaio (C. Marcius Rutĭlus), console nel 357, 352 ...
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ADORNO, Pasquale
Giuseppe Oreste
Nacque a Genova il 23 ag. 1750 da Antonio. Fu membro del Minor Consiglio e del Magistrato di sanità. Nel settembre 1797, dopo la caduta della Repubblica aristocratica, [...] popolani, vennero fucilati; l'A. fu condannato a morte in contumacia: il proclama della commissione militare lo definiva "nuovo Catilina".
L'A. rientrò a Genova nel 1805, e nel 1811 fu membro del Consiglio municipale. Caduto Napoleone e restaurata ...
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quousque tandem, Catilina, abutere patientia nostra?
〈kuoùskue ... pazzi̯ènzia ...〉 (lat. «fino a quando, Catilina, abuserai della nostra pazienza?»). – Famosa invettiva con cui Cicerone inizia enfaticamente la 1a Catilinaria. Si citano talvolta...
catilinaria
catilinària s. f. [v. catilinàrio]. – 1. Ciascuna delle quattro orazioni pronunciate da Cicerone contro Catilina, l’uomo politico romano (108-62 a. C.) da lui accusato di avere ordito una congiura contro la Repubblica. 2. estens.,...