assistenza domiciliare
Maria Grazia Di Pasquale
La coordinazione di varie risorse sanitarie e sociali finalizzate a mantenere il paziente non autosufficiente nella propria casa per garantire le cure [...] professionali per prelievi di sangue, medicazioni, iniezioni, fleboclisi, controlli pressori e glicemici, cambio di catetere vescicale, controllo di presidi strumentali e protesici, nutrizione enterale e parenterale totale, ecc.
Livelli di ...
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MEDICINA RIABILITATIVA
Maurizio Maria Formica
Renato Corsico e Roberto Tramarin
Riabilitazione in neurologia di Maurizio Maria Formica
Sommario: 1. Introduzione. 2. Riabilitazione neurologica. a) II [...] e sicurezza al paziente, non più umiliato da perdite improvvise e continue di urine, né costretto all'uso del catetere. Quest'ultimo dovrebbe essere evitato nelle prime 24-36 ore e impiegato successivamente solo come cateterismo intermittente, da ...
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Medico e chirurgo arabo di Spagna, nativo od oriundo di az-Zahrā' presso Cordova, fiorito a Cordova sotto il califfo omayyade ‛Abd ar-Raḥmān III (300-350 èg. 912-961 d. C.) e morto dopo il 400 ègira (1009-1010 [...] e per la erniotomia, che è accuratamente descritta. Fu forse il primo a consigliare nelle malattie della vescica l'uso del catetere d'argento e a descrivere denti artificiali fatti di osso di bue, indicando il modo di applicarli.
La prima edizione di ...
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Fondatore di una scuola medica di grande rinomanza, visse in Alessandria nel sec. III a. C., fu scolaro di Crisippo della scuola di Cnido, rimase per qualche tempo alla corte di Seleuco Nicatore, morto [...] il soprannome di emofobo (αἱμόϕοβος); in terapia introdusse innovazioni oltremodo importanti, fu il primo ad adoperare il catetere ricurvo, a descrivere la cirrosi del fegato e a sconsigliare la paracentesi nell'idropisia affermando che essa fa ...
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diabete
Camillo Ricordi
Diabete e trapianti cellulari
Il diabete comprende una pletora di condizioni patologiche caratterizzate da una insufficienza relativa o completa nella produzione o nell’azione [...] . Le isole vengono poi infuse nel ricevente in maniera simile a una trasfusione di sangue, collegando al catetere intraportale una sacca con il prodotto cellulare in soluzione.
Evoluzione delle tecniche
La prima serie di allotrapianti (trapianto ...
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Atlante anatomico
Elsa Iannicelli
Massimo Nardi
Marco Mastantuono
Alessandro Bozzao
Ernesto Ferone
Michele Rossi
Franco Orsi
Paolo Ricci
Raffaela Di Nardo
Gaja Iacovella
Paolo Di Renzi
Carlo [...] (valutazione del piccolo intestino basata sulla somministrazione di mezzo di contrasto opaco e aria attraverso un sottile catetere posizionato a livello della prima ansa digiunale) e clisma opaco a doppio contrasto (valutazione del grosso intestino ...
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aneurisma
Dilatazione patologica di strutture vascolari quali arterie, vene, pareti cardiache. Classici studi autoptici o angiografici su larga scala hanno dimostrato la presenza di a. a livello delle [...] di visualizzazione non invasiva dei vasi intracranici che hanno progressivamente ridimensionato il ruolo dell’angiografia per catetere. Le stesse metodiche rendono conto del crescente riscontro occasionale di a. cerebrali non rotti.
Manifestazioni ...
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radiologia
Disciplina che si occupa dello studio e delle applicazioni delle radiazioni elettromagnetiche di piccolissima lunghezza d’onda, in particolare raggi X e γ, e delle radiazioni corpuscolari [...] la lisi di trombi, vengono introdotte opportune sostanze radioattive. Nel caso dell’angioplastica, invece, viene introdotto un catetere alla cui estremità è situato un palloncino che, posizionato sulla sede della lesione, viene gonfiato al fine di ...
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Riproduzione: tecniche di inseminazione artificiale
Brian Dale
Sommario: 1. Introduzione. 2. Il controllo endocrino della riproduzione. 3. La produzione dei gameti. 4. Coito e fecondazione. 5. L'inseminazione [...] , sono necessari 2 miliardi di spermatozoi diluiti in 50-100 ml di liquido seminale, che vengono depositati attraverso un catetere a forma di cavatappi come il glande del pene. Per quanto riguarda la specie umana, generalmente vengono deposti circa ...
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Tecniche chirurgiche
Fabrizio Consorti
Le innovazioni nella chirurgia di inizio millennio
Il continuo e rapido sviluppo tecnologico iniziato negli anni Cinquanta del 20° sec. ha consentito alla chirurgia [...] vascolare cura l'accesso all'arteria nella quale si introduce il dispositivo, guidato da un catetere. Il radiologo monitorizza la progressione del catetere fino alla zona dell'intervento, dove lo stent, costituito da una rete metallica a molla ...
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catetere
catètere (più corretto ma meno com. catetère) s. m. [dal lat. tardo cathĕter -ēris, gr. καϑετήρ -ῆρος, der. di καϑίημι «mandar giù, mandar dentro»]. – Strumento tubulare, rigido, semirigido o molle, di vario calibro e lunghezza, che...
cateto
catèto s. m. [dal lat. cathĕtus, femm., gr. κάϑετος (γραμμή) «linea perpendicolare», der. di καϑίημι «calar giù, abbassare»; la pron. piana è dovuta a influenza del fr. cathète]. – Ciascuno dei due lati di un triangolo rettangolo che...