CACHERANO D'OSASCO, Carlo, conte di Rocca d'Arazzo
Angela Dillon Bussi
Figlio di Ottaviano, gran cancelliere di Savoia, e di Barbara Balbis dei marchesi di Ceva, sua seconda moglie, nacque probabilmente [...] si sciolse solo quando il C. accettò, in luogo dei feudi, 22.300 ducatoni da Carlo Emanuele I. Dal matrimonio con Caterina ebbe due figli, Ottaviano e Geronimo Clemente. Sposò in terze nozze, celebrate nel 1595, una Anna Maria, vedova di un Giovanni ...
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FASULO, Giuseppe
Renata De Lorenzo
Nacque a Napoli il 26 marzo 1763, da Filippo e da Celidea Vinacci; era fratello di Nicola, Alessio e Margherita. Non si dedicò alla professione forense che aveva permesso [...] 1799.
Coinvolto nella Repubblica del 1799 come capo di legione di fanteria, fu arrestato e chiuso nel castello-carcere di S. Caterina alla Favignana con i due fratelli, subì la confisca dei beni e la condanna a morte, commutata nella detenzione nello ...
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Famiglia nobile genovese, della quale il primo personaggio noto, Z. di Castello, visse intorno alla metà del sec. 12º. I suoi discendenti ebbero parte importante nella vita politica e militare di Genova [...] e poi erede di Pietro principe d'Acaia. A lei e ai suoi figli tolse lo stato il nipote Centurione II (m. 1432). La famiglia si estinse con Caterina, figlia di Centurione, sposata al despota di Mistrà Tommaso Paleologo, che ne raccolse la successione. ...
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Famiglia principesca polacca, originaria di Czartorysk in Volinia. Nel sec. 17º si distinsero i tre figli di Mikołaj Jerzy: Florian (1620-74), primate di Polonia; Michał Jerzy (1621-92), voivoda di Sandomierz [...] . Passati all'opposizione nel 1752, si legarono intimamente con la corte russa per mezzo del cugino Stanislao Poniatowski, favorito di Caterina II, che fu da questa imposto come re di Polonia e divenne nelle sue mani docile strumento per la prima ...
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VALENZA (sp. Valencia, A. T., 41-42)
Clarice EMILIANI
José F. RAFOLS
Federico PFISTER
Nino CORTESE
Marina EMILIANI SALINARI
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Città della Spagna orientale, la terza dopo Barcellona e Madrid per [...] dell'Ospedale è gotica all'esterno; quella di S. Bartolomeo, fondata nel sec. XIII, è decorata in stile barocco. S. Caterina è, dopo la cattedrale, la più importante delle chiese gotiche della città. La chiesa parrocchiale di S. Martino, in stile ...
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DELFINI (Delfino), Flaminio
Stefano Andretta
Nacque a Roma il 1° nov. 1552 da Mario e Properzia Miccinelli.
Le scarsissime notizie, le reticenze e i probabili occultamenti dei contemporanei e degli [...] tutto dedito allo arraffare... faceva latte de' capra con la quale se arricchì" nel rione Campitelli nei pressi di S. Caterina de' Funari (Ferrajoli, 282, ff. 361-362v).
Giovanissimo, il D. iniziò a militare come soldato con Marcantonio Colonna e don ...
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BEATRICE, duchessa di Milano
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Moglie del condottiero Facino Cane, assata poi a seconde nozze con il duca Filippo Maria Visconti e chiamata da tutti i cronisti contemporanei con il solo nome di B., [...] , nel desiderio di sempre maggiore precisione, a ipotesi assai forzate, come quella del Rossi, che identìficò B. con una Caterina Lascaris, sposatasi nel 1403, la quale avrebbe cambiato nome solo per compiacere lo sposo - peraltro mai nominato - che ...
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FRANCESCHI, Antonio
David Riccardo Armando
Nacque il 4 ag. 1762, da Camillo e Maria Zini, a Brisighella, presso Faenza, dove il padre, nativo di Modena, esercitava la condotta medica. Nel 1782 conseguì [...] Franceschi Ferrucci, a cura di G. Guidetti, Reggio Emilia 1910, pp. 87-92, 102-105, 230; G. Eroli, Alcune notizie sopra Caterina Franceschi in Ferrucci, Assisi 1888, pp. 8-13, 59 s.; A. Dufourcq, Le régime jacobin en Italie. Étude sur la République ...
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FARNESE, Alessandro
Dario Busolini
Nacque a Badajoz, in Spagna, il 30 ott. 1664, figlio naturale di Alessandro, secondogenito del duca di Parma Odoardo II, generale della cavalleria italiana in Spagna, [...] di A. F., in Gazzetta di Parma, 25 luglio 1955, p. 3; M. Corradi Cervi, L'amore di A. F. per la contessa Caterina Scotti-Verugoli, ibid., 10 marzo 1959, p. 3 (poi in Parma economica, Parma 1966, pp. 19 s.); A. Archi, Il tramonto dei principati ...
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Nicotera, Giovanni
Patriota e uomo politico (Sambiase, Catanzaro, 1828 - Vico Equense, Napoli, 1894). Allievo di Luigi Settembrini nel collegio di Catanzaro, aderì ai Figliuoli della Giovine Italia, [...] nella quale rimase ferito. Arrestato, fu condannato a morte (luglio 1858) e poi graziato e rinchiuso nel Forte di Santa Caterina a Favignana. Liberato alla caduta dei Borbone (maggio 1860), scelse di combattere a fianco di Garibaldi e gli fu affidato ...
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caterinato
s. m. (usato per lo più al plur.). – 1. Discepolo di s. Caterina da Siena, appartenente a diversi ordini religiosi; anche, laico che si considera suo figlio spirituale. 2. Termine usato per designare studiosi e devoti della santa...
catera
càtera (o caterina o caterinóna) s. f. [accorciamento pop. del nome proprio Caterina]. – In Toscana e nell’Italia centr., nome della mandorla in erba che si comincia a mangiare, con tutto il suo mallo verde, intorno alla festa di s....