GUARNIERI, Stefano
Stefano Simoncini
Nacque nel terzo decennio del sec. XV da Giacomo, di antica famiglia notarile di Osimo, presso Ancona.
Di alcune sue missioni compiute per conto dei pontefici egli [...] intento a copiare in Roma le Noctes Atticae di Aulo Gellio.
Fonti e Bibl.: M. Faloci Pulignani, Saggi della cronaca di suor Caterina Guarnieri da Osimo, in Arch. stor. per le Marche e per l'Umbria, I (1884), pp. 278-322; C. Annibaldi, L'Agricola ...
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GIUSTINIAN, Girolamo Ascanio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 4 luglio 1721, figlio unico di genitore omonimo, del ramo in Calle delle Acque, e di Andriana Barbarigo di Alvise di Giovanni. Il padre [...] a giudicare le frequenti liti di una popolazione misera e impulsiva. Durante la podestaria sposò (1° ott. 1748) la ricchissima Caterina Pisani di Girolamo "dal banco", imparentandosi così anche con i Tron di S. Stae.
Fu quindi savio di Terraferma per ...
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PALLASTRELLI, Bernardo
Daniela Morsia
PALLASTRELLI, Bernardo. – Nacque a Piacenza nel 1807 da Gottardo, di famiglia nobile, e da Teresa dei conti dal Verme.
Si formò a Parma nel Collegio dei nobili, [...] quale acquistò una preziosa collezione di manoscritti e di opere a stampa di interesse piacentino.
Nel 1837 sposò la milanese Caterina dei conti Calvi e per una decina d’anni a Milano, dove passava lunghi periodi dell’anno, frequentò assiduamente le ...
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ACCORAMBONI, Mario
Giovanni Orioli
Primogenito di Claudio, fu detto "monsignor l'abate" perché possedeva in beneficio l'abbazia di Costacciaro. Fu il consigliere della sorella Vittoria nelle nozze segrete [...] di tavola. Nel 1585 il cardinale lo mandò a rendere omaggio a Carlo Emanuele I, di ritorno in Piemonte con la sposa, l'infanta Caterina, figlia di Filippo II. L'A. sposò nel 1588 Teodora di Vincenzo Vannelli, che gli portò la cospicua dote di 15.000 ...
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CARACCIOLO, Gianni (Sergianni)
Franca Petrucci
Nacque a Napoli molto probabilmente nel 1372 da Francesco detto Poeta, cavaliere aurato e ciambellano di Ladislao d'Angiò-Durazzo, del ramo dei Caracciolo [...] pensione annua in cambio della restituzione da parte sua di alcune case, che, confiscate in un primo tempo a Caterina di San Raniero, dovevano ritornare per volontà dello stesso sovrano all'antica proprietaria. Nel dicembre dell'anno successivo fu ...
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GRADENIGO, Giovanni
Franco Rossi
Figlio di Marino di Marco, fratello del doge Pietro, e di Maria Dandolo, presunta figlia del doge Giovanni, nacque a Venezia intorno al 1279.
Il padre del G. aveva avuto [...] in veste di rettore. Nelle sue ultime volontà il G. istituì infatti quali esecutori testamentari la moglie Felipa, la figlia Caterina e i figli Marino, Orso, Tommaso e Luca, senza fare alcuna menzione di Pietro. Quanto alla contrada di residenza ...
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IMPERIALI, Guglielmo
Fabio Grassi Orsini
Nacque a Salerno, il 19 ag. 1858, dal marchese Francesco, nobile dei principi di Francavilla, e da Clementina Volpicelli.
La famiglia paterna apparteneva a un [...] facoltoso uomo d'affari e grande proprietario terriero di sentimenti liberali, era donna religiosissima, sorella della beata Caterina Volpicelli, fondatrice della congregazione delle ancelle del S. Cuore, ed ebbe molta influenza sull'educazione del ...
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CEGIA (Del Cegia, Cegi, il Cegino), Francesco
Renzo Ristori
Nacque a Firenze il 14 maggio 1460 da Agostino di Domenico e da Lena (Maddalena) Nuti. Negli anni intorno al 1460 la sua famiglia si avviava [...] vantaggi anche economici, il favore e la protezione di Lorenzo il Magnifico. Oltre al C., ebbe altri due figli, Soldo e Caterina, e con lui la famiglia si avvicinò al ceto nobiliare e iniziò durevoli rapporti con i Medici. Morì probabilmente verso il ...
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FIESCHI, Francesco
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque intorno al 1460, probabilmente a Genova, da Giacomo fu Ettore del ramo di Savignone della nobile famiglia ligure e, probabilmente, dal primo matrimonio [...] XIII secolo, Innocenzo IV e Adriano V, ben settantadue cardinali e innumerevoli vescovi, nonché, coetanea del F., la santa Caterina). Urbano fu protonotaio apostolico, assistente di Innocenzo VIII nel 1484, vescovo di Massa e di Forlì; morì di peste ...
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Complesso degli atteggiamenti di disaccordo e di critica nei confronti del sistema politico vigente in un determinato paese, oppure verso specifiche istituzioni e organizzazioni politiche, sociali, religiose. [...] Nella dieta del 1767-68 furono poste limitazioni alla loro piena libertà di religione e di culto e ciò offrì a Caterina II di Russia il pretesto per intervenire a sostegno dei dissidenti di culto ortodosso.
È stato chiamato d. cattolico un fenomeno ...
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caterinato
s. m. (usato per lo più al plur.). – 1. Discepolo di s. Caterina da Siena, appartenente a diversi ordini religiosi; anche, laico che si considera suo figlio spirituale. 2. Termine usato per designare studiosi e devoti della santa...
catera
càtera (o caterina o caterinóna) s. f. [accorciamento pop. del nome proprio Caterina]. – In Toscana e nell’Italia centr., nome della mandorla in erba che si comincia a mangiare, con tutto il suo mallo verde, intorno alla festa di s....