BONELLI, Michele
Adriano Prosperi
Nato a Bosco, presso Alessandria, il 25 nov. 1541 da Marco e Domenica Giberti, gli fu imposto il nome di Antonio, probabilmente in onore dello zio della madre, Antonio [...] " della strage della notte di S. Bartolomeo. Tale strage sarebbe stata quindi decisa molto tempo prima da Carlo IX e Caterina de' Medici, che si sarebbero serviti del B. per mettere al corrente del loro progetto il papa. Perdurando l'impossibilità ...
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Abbigliamento liturgico
Marco Bussagli
G. Babic
Con questo termine è indicato l'insieme di indumenti indossati dal celebrante o dai celebranti durante le funzioni sacre; se da una parte esso ha lo [...] le due figure di Maria e dell'angelo a essere disposte sui due polsini; lo testimoniano gli esemplari del monastero di S. Caterina al monte Sinai (fine del sec. 15°), di quello di Putna (sacrestia del monastero, fine del sec. 15°), di Bucarest (Muz ...
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FRANCESCO da Montepulciano (Bellarmino Francesco, Piendibeni Francesco)
Paolo Viti
Nacque a Montepulciano da ser Iacopo di ser Piendibene intorno alla metà del sec. XIV, forse nel 1353 se dobbiamo credere [...] si deduce inoltre che F. si era sposato con una certa Maddalena e aveva dei figli: Maddalena, Marco, Bartolomeo e Caterina.
In anni successivi dovette avvenire la nomina di F. ad arciprete di Montepulciano, segno che si era indirizzato alla vita ...
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ACCOLTI, Pietro
Boris Ulianich
Figlio di Benedetto, illustre giureconsulto aretino di antica famiglia nobile del contado di fazione ghibellina e popolare, e di Laura Federighi fiorentina (suo padre, [...] adulterin porre a iacere). In realtà, il Mazzuchelli nell'albero genealogico della famiglia Accolti attribuisce all'A, tre figli: Caterina, che prese il velo claustrale; Adriano, non meglio identificato, ma di cui si sa che viveva nel 1521; Benedetto ...
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ELMO, Serafino
Domenica Pasculli Ferrara
Nacque a Lecce il 14 maggio 1696 da Pietro e Veneranda Zaccaria (Foscarini, ms., sec. XX). Tuttavia, da una ricerca documentaria di Antonio Gambacorta (1971, [...] , p. 10). Del 1735, firmata e datata, è la tela con la Madonna con Gesù Bambino e s. Rosa e la cimasa con S. Caterina d'Alessandria sull'altare di S. Rosa nella chiesa di S. Giovanni Battista (Rosario) a Lecce (Foscarini, ms., p. 159; Paone, 1974, p ...
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FABBRI, Paolo Antonio
Carlo Fantappiè
Nacque da Stefano a Seravezza (Lucca), diocesi di Sarzana, il 6 marzo 1716 e il giorno seguente venne battezzato col nome di Anton Giuseppe nella chiesa dei Ss. [...] e religioso di Volterra si andarono però incrinando nel 1755 in occasione della recita d'un'orazione in lode di s. Caterina, la quale, secondo il cronista del convento, "servì di motivo a' malevoli verso il padre Fabbri perché poi dovesse partire ...
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GRADENIGO, Bartolomeo
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia il 10 luglio 1636; era del ramo della famiglia patrizia di Rio Marin nella parrocchia di S. Simeone Grande, sestiere di S. Croce, terzogenito [...] dal vicario capitolare C.A. Luzzago, dove lo aspettava una non facile situazione.
Nel convento domenicano di S. Caterina, che ospitava un'ottantina di monache, erano stati denunciati gravi episodi di rilassatezza morale e scandali a sfondo sessuale ...
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Lutero e il luteranesimo
Paolo Ricca
La fine dell’unità religiosa della Chiesa d’Occidente
Martin Lutero era un monaco tedesco che nella prima metà del 16° secolo, a cavallo tra il Medioevo e l’età [...] in convento: lo scritto I voti monastici (1521) contiene la sua critica del monachesimo. Nel 1525 sposò una ex suora, Caterina von Bora, da cui ebbe sei figli.
La vita di Lutero si svolse da allora lungo tre direttrici: l’insegnamento universitario ...
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BONGIOVANNI
Alberto Pironti
Nativo di Piacenza, non sono note né la data di nascita né la famiglia. Elevato nel 1348 alla cattedra vescovile di Diacovar nell'Ungheria, fu trasferito, il 28 genn. 1349, [...] chiesa di S. Fortunato dei minoriti di Falerone il 7 ag. 1352 e nel suo testamento a favore del monastero di S. Caterina, B. si sottoscrisse come vescovo e "principe" di Fermo. È sbagliata l'asserzione dell'Ughelli (II, col. 784) secondo il quale B ...
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BIANDRATA, Alfonso
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Nacque a Saluzzo, in anno imprecisato, primogenito della nobile famiglia. Uomo d'affari, viaggiava sovente anche al di là delle Alpi. Quasi contemporaneamente a suo fratello Giorgio [...] de la Mare con Marie de Normandie, figlia del famoso Laurent, e il 2 ag. 1588 in quello di Théodore de Bèze e Caterina del Piano, la vedova del genovese F. Taruffo.
Il 4 febbr. 1584 il B. emancipò il figlio Bernardino e lo nominò erede universale ...
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caterinato
s. m. (usato per lo più al plur.). – 1. Discepolo di s. Caterina da Siena, appartenente a diversi ordini religiosi; anche, laico che si considera suo figlio spirituale. 2. Termine usato per designare studiosi e devoti della santa...
catera
càtera (o caterina o caterinóna) s. f. [accorciamento pop. del nome proprio Caterina]. – In Toscana e nell’Italia centr., nome della mandorla in erba che si comincia a mangiare, con tutto il suo mallo verde, intorno alla festa di s....