FILIPPONI, Sandrino (Alessandro)
Pier Paolo Pancotto
Nacque a Udine il 30 marzo 1909, da Luigi, pittore e decoratore, e da Elena Caterina Alessi. Compiuti gli studi classici, seguì per due anni i corsi [...] dell'accademia di belle arti di Venezia.
Il 1ºluglio del 1928 aderì al Gruppo giovani pittori di Udine, capeggiato da A. E. Modotto e del quale facevano parte i fratelli Afro, Dino e Mirko Basaldella, ...
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CISERI, Antonio
Ettore Spalletti
Nacque a Ronco sopra Ascona, in Canton Ticino, il 25 ottobre del 1821, da Giovanni Francesco e da Caterina Materni. Nel 1833 egli si trasferì a Firenze, condottovi dal [...] più interessante - la galleria dei personaggi che egli ebbe occasione di ritrarre nel corso di questo decennio: da Cavour a Caterina e Domenico Bargagli, dal Guerrazzi a Ottilia Peratoner e Anna Walter, dal Foresi al Duprè, da Vittoria Altoviti Avila ...
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FALDA, Giovanni Battista
Anita Margiotta-Simonetta Tozzi
Nacque a Valduggia (od. provincia di Vercelli) il 7 dic. 1643 da Francesco e Caterina Mazzola. Nonostante il certificato di battesimo si conservi [...] nella chiesa parrocchiale di Valduggia (Schede Vesme, 1966, p. 451; Bellini, 1983, p. 83), a lungo è stata considerata attendibile la data del 7 dic. 1648.
Fin da bambino il F. manifestò grande propensione ...
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MAINONI, Luigi
Silvia Silvestri
Nacque a Scandiano, presso Reggio nell'Emilia, il 24 apr. 1804 da Gian Francesco Ignazio e da Caterina Bertani. Tramite il lavoro del padre, artigiano in una manifattura [...] di vasellame in terracotta, si avvicinò all'esercizio plastico e venne impiegato come "modellatore di forme" nella fabbrica di maiolica e terraglia di C. Dallari a Sassuolo. Sostenuto da una rete di notabili ...
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GENGA, Simone
Irene Cotta
Nacque a Urbino nel 1530 da Andrea, maggiordomo e agente di Guidubaldo II della Rovere, e da Caterina Bavieri. Era il primo di undici fratelli, di cui sono noti solo Fulvio, [...] Fabio e Giovambattista, che del G. condivisero in parte la vita avventurosa. Appena ventenne, il G. si stabilì a Firenze, al servizio dei Medici come ingegnere militare.
Fin dai primi anni di governo Cosimo ...
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MALVASIA, Carlo Cesare
Maria Elena Massimi
Nacque a Bologna nel 1616, dal conte Anton Galeazzo (1577-1669) e dalla moglie legittima Caterina Lucchini, "femmina di bassa condizione" (Fantuzzi, pp. 149 [...] s.).
Per genetliaco, le fonti più antiche indicano il 18 dicembre, che confligge con la data della fede battesimale citata da Fantuzzi (18 sett. 1616); la discrepanza cronologica era stata già notata da ...
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CREARA (di Creario, a Creario, Creario, Crearius, Chrearius, de Crearijs, Chreari), Santo (Sante) Giovanni
Marina Repetto Contaldo
Primogenito di Giovanni Battista di Panfilo, "beretàr" (cappellaio), [...] tosco-romano e desunzioni da Paolo Veronese, evidenti anche nell'ambientazione architettonica della Incoronazione della Vergine con s. Paolo, s. Caterina e s. Andrea, ora in deposito presso la chiesa di S. Vittore di Colognola ai Colli.
Il C. si ...
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MAGAGNI, Girolamo (detto Giomo del Sodoma)
Alessandro Cosma
Nacque a Siena nell'ottobre del 1507 da Francesco "de Magagnis" e da sua moglie Caterina (Milanesi, in Vasari, p. 409). Cominciò a lavorare [...] Mustiola, una delle poche opere attribuitagli unanimemente fin da Mancini (I, p. 84), e due tavole con S. Rocco e S. Caterina ai lati della Madonna di Coppo di Marcovaldo nella chiesa dei Servi di Siena (Sricchia Santoro, 1988, p. 142).
Questi lavori ...
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FOLLI, Sebastiano
Francesco Mozzetti
Figlio di Girolamo, nacque a Siena nel 1569.
Scarse sono le notizie sui primi anni di attività del F., definito nel 1587 come "pittore" in un documento della Compagnia [...] Il Cinquecento, Milano 1988, pp. 356, 358, 717; P.A. Riedl, L'Oratorio della Contrada dell'oca. Affreschi, in L'Oratorio di S. Caterina in Fontebranda, Siena 1990, pp. 46 s., 77-83; A. Leoncini, I tabernacoli di Siena, Siena 1994, pp. 31 s., 111, 179 ...
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FORNOVO, Giovanni Battista
Bruno Adorni
Nacque a Parma il 2 dic. 1530 da Giovanni Antonio, intagliatore, allievo di M.A. Zucchi, e Caterina. Fu battezzato due giorni dopo avendo come padrino il canonico [...] parmense Francesco Lalatta. A sedici anni rimase orfano di padre (Adorni, 1974, p. 120).
Le prime tracce dell'attività architettonica del F. si trovano in una lettera dell'aprile 1558 al duca Ottavio Farnese ...
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caterinato
s. m. (usato per lo più al plur.). – 1. Discepolo di s. Caterina da Siena, appartenente a diversi ordini religiosi; anche, laico che si considera suo figlio spirituale. 2. Termine usato per designare studiosi e devoti della santa...
catera
càtera (o caterina o caterinóna) s. f. [accorciamento pop. del nome proprio Caterina]. – In Toscana e nell’Italia centr., nome della mandorla in erba che si comincia a mangiare, con tutto il suo mallo verde, intorno alla festa di s....