EUSTACHI, Antonio
Nadia Covini
Secondogenito di Pasino, mercante pavese e comandante della flotta viscontea, fu il più stretto collaboratore del padre nella gestione degli affari familiari e negli incarichi [...] del 1464, e non del '465.
Ebbe due mogli: la prima apparteneva al casato pavese dei "de Iacopo", la seconda era Caterina de' Rizzi (risultano dall'Archivio di Stato di Milano, Famiglie, Eustachi, e da Missive 119, lettera ducale dell'8 luglio 1474 ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] alla patria francese; Gregorio XI (1370-1378), francese anche lui, dopo tre ambascerie dei Romani e le preghiere di S. Caterina da Siena, eseguisce finalmente il proposito concepito nel momento della sua elezione e il 17 gennaio 1377 ritorna in Roma ...
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SVEZIA (sved. Sverige o Sverge, in antico svedese [nel sec. XIII] Svearicke, cioè "Svearnas Rike [stato degli Svedesi]". Il nome appare per la prima volta in Beovulfo nella forma Swiorice; A. T., 61-62; [...] mise poi in libertà suo fratello Giovanni, ma già nel 1568 riprese il suo antico sistema di governo e sposò la sua concubina Caterina Månsdotter, di basso ceto. A questo punto i suoi fratelli, i duchi Giovanni e Carlo, si misero alla testa di una ...
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Il diritto civile
Victor Crescenzi
Gli intensi nessi se non francamente sistematici, certamente organici che legano lo ius proprium della Serenissima con la tradizione romana, sono stati individuati, [...] Sancti Gregorii cum meis successoribus tibi Stefano Coiarella de confinio Sancti Samuelis et tuis heredibus et successoribus Caterine condam uxoris tue et uestris heredibus et successoribus de soldis decem grossorum quos ego mutuaui suprascripte ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] .
Nell'Europa del dispotismo illuminato il riformismo giuridico, sotto la guida di sovrani filosofi come Maria Teresa, Giuseppe II, Caterina II, Carlo III e altri, coglie i frutti più maturi e significativi (170); ma proprio in questo campo, la ...
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DAVANZATI, Giuliano
Roberto Barducci
Figlio di Roberto di Niccolò e di Antonia de' Bischeri, nacque a Firenze nel 1390. Rampollo di una famiglia ben assestata tra la classe dirigente fiorentina (il [...] 1427 trova il D. inserito in una famiglia comprendente ben ventisette fuochi, in cui egli coabi ! ava, oltre che con la moglie Caterina di Giovanni-di ser Parente e i figli, con i genitori e le famiglie dei fratelli. Alla morte dei padre (intorno al ...
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DECIANI, Tiberio
Enrico Spagnesi
Figlio di Gian Francesco e di Franceschina Masero, nacque a Udine il 3 agosto 1509.
La famiglia, originaria di Tolmezzo, acquistò rilevanza sociale e politica, sullo [...] notevole consistenza del patrimonio del D., sulle tensioni create dalle seconde nozze, contratte con la nobile padovana Caterina Ariani. Sono nominati eredi, in stretta comunione, i tre figli maschi Nicolò, Gian Francesco (nati rispettivamente nel ...
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GIACCHI, Orio
Giulia Caravale
Nacque a Castiglione della Pescaia (Grosseto) il 3 dic. 1909 da Giuseppe e Bice Borri. Nel 1931 si laureò in giurisprudenza nell'Università cattolica del Sacro Cuore di [...] nel decreto di Graziano, in S. Ambrogio nel XVI centenario della nascita, Milano, pp. 513-531; Principi canonistici nel pensiero di s. Caterina da Siena, in Studi in onore di C. Calisse, II, Milano, pp. 421-444. Inoltre nella rivista Ius, I, pp. 398 ...
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CABASSOLE (Cabassoles), Philippe
Michel Hayez
Nacque a Cavaillon (Vaucluse) intorno al 1305 dal cavaliere Isnard, che nel 1316 fu vicario regio ad Arles, e da Beatrice. Compì gli studi di diritto civile [...] di S. Giovanni di Cavaillon, il cui monastero, situato fuori delle mura, era stato distrutto, la cappella di S. Caterina nell'antica casa dei templari. Il C. presiedette il concilio provinciale di Apt, in cui favorì la devozione alla reliquia della ...
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CESARINI SFORZA, Widar
Giovanni Tarello
Nacque a Forlì il 5 sett. 1886 dal conte Lotano e Maria Vescovini. Dopo gli studi classici si addottorò, a Bologna, in giurisprudenza ed in filosofia. Nei primi [...] gli successe sulla cattedra Giacomo Perticone).
Dal 1938 il C. portò la sua residenza a Roma, ove abitò in piazza S. Caterina da Siena, non lontano dal Pantheon. L'anno successivo sposò Luisa Volpari. La sua casa fu aperta sempre a piccoli cenacoli ...
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caterinato
s. m. (usato per lo più al plur.). – 1. Discepolo di s. Caterina da Siena, appartenente a diversi ordini religiosi; anche, laico che si considera suo figlio spirituale. 2. Termine usato per designare studiosi e devoti della santa...
catera
càtera (o caterina o caterinóna) s. f. [accorciamento pop. del nome proprio Caterina]. – In Toscana e nell’Italia centr., nome della mandorla in erba che si comincia a mangiare, con tutto il suo mallo verde, intorno alla festa di s....