BALBO (Balbus, De Balbis), Niccolò
Giovanni Busino
Nacque ad Avigliana nel 1480, secondogenito di Stefano, dottore in legge, patrizio chierese imparentato con i Dandoli-Bensi. Il fratello maggiore, [...] B., uomo di una venalità eccessiva anche per la sua epoca, per ottenere il diritto, era poco leale e corretta. Egli obbligò Caterina, figlia di Febo, a sposare il suo primogenito, Carlo Francesco, che al momento delle nozze fu adottato come figlio da ...
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GALLI (Galletti, Galletto), Enrico
Isabella Lazzarini
Figlio di ser Oliviero di Enrico, padovano, nacque intorno alla metà del Trecento.
Non sappiamo molto della famiglia, che pure, se non fece parte [...] infine a Milano dove, dopo la morte di Gian Galeazzo, venne inviato con Luca da Lion e Omnebene della Scola alla duchessa Caterina per trattare la pace. L'accordo fra i Visconti e i Carraresi fu di breve durata e, poco tempo dopo, Francesco Novello ...
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EUSTACHI, Antonio
Nadia Covini
Secondogenito di Pasino, mercante pavese e comandante della flotta viscontea, fu il più stretto collaboratore del padre nella gestione degli affari familiari e negli incarichi [...] del 1464, e non del '465.
Ebbe due mogli: la prima apparteneva al casato pavese dei "de Iacopo", la seconda era Caterina de' Rizzi (risultano dall'Archivio di Stato di Milano, Famiglie, Eustachi, e da Missive 119, lettera ducale dell'8 luglio 1474 ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] alla patria francese; Gregorio XI (1370-1378), francese anche lui, dopo tre ambascerie dei Romani e le preghiere di S. Caterina da Siena, eseguisce finalmente il proposito concepito nel momento della sua elezione e il 17 gennaio 1377 ritorna in Roma ...
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SVEZIA (sved. Sverige o Sverge, in antico svedese [nel sec. XIII] Svearicke, cioè "Svearnas Rike [stato degli Svedesi]". Il nome appare per la prima volta in Beovulfo nella forma Swiorice; A. T., 61-62; [...] mise poi in libertà suo fratello Giovanni, ma già nel 1568 riprese il suo antico sistema di governo e sposò la sua concubina Caterina Månsdotter, di basso ceto. A questo punto i suoi fratelli, i duchi Giovanni e Carlo, si misero alla testa di una ...
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Il diritto civile
Victor Crescenzi
Gli intensi nessi se non francamente sistematici, certamente organici che legano lo ius proprium della Serenissima con la tradizione romana, sono stati individuati, [...] Sancti Gregorii cum meis successoribus tibi Stefano Coiarella de confinio Sancti Samuelis et tuis heredibus et successoribus Caterine condam uxoris tue et uestris heredibus et successoribus de soldis decem grossorum quos ego mutuaui suprascripte ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] .
Nell'Europa del dispotismo illuminato il riformismo giuridico, sotto la guida di sovrani filosofi come Maria Teresa, Giuseppe II, Caterina II, Carlo III e altri, coglie i frutti più maturi e significativi (170); ma proprio in questo campo, la ...
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DIPLOVATAZIO (Diplovataccio), Tommaso
Aldo Mazzacane
Nacque a Corfù il 25 marzo 1468, ultimo dei sette figli di Giorgio e Maria Lascaris, nobili greci ritenuti entrambi di discendenza imperiale. Il [...] e missioni diplomatiche. Nel 1492 ebbe la carica di fiscale di Camera, poi ricoperta fino al 1507; nel 1494 sposò Caterina della Corte, orfana di un ricco mercante e adottata da Francesco Becci, un patrizio di origine fiorentina, divenuto a Pesaro ...
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PANCIATICHI, Bandino
Elisabetta Stumpo
PANCIATICHI, Bandino. – Nacque a Firenze il 10 giugno 1629 da Bandino di Niccolò e da Diana di Baldassarre Guadagni. Antica casata appartenente alla più insigne [...] considerazione di cui godette sotto sei diversi papi: nel 1650 Innocenzo X gli conferì il patronato della cappella di S. Caterina in S. Giovanni Fuorcivitas a Pistoia; nel 1663 fu ammesso alla nobiltà romana; nel 1669 fu eletto referendario delle ...
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DAVANZATI, Giuliano
Roberto Barducci
Figlio di Roberto di Niccolò e di Antonia de' Bischeri, nacque a Firenze nel 1390. Rampollo di una famiglia ben assestata tra la classe dirigente fiorentina (il [...] 1427 trova il D. inserito in una famiglia comprendente ben ventisette fuochi, in cui egli coabi ! ava, oltre che con la moglie Caterina di Giovanni-di ser Parente e i figli, con i genitori e le famiglie dei fratelli. Alla morte dei padre (intorno al ...
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caterinato
s. m. (usato per lo più al plur.). – 1. Discepolo di s. Caterina da Siena, appartenente a diversi ordini religiosi; anche, laico che si considera suo figlio spirituale. 2. Termine usato per designare studiosi e devoti della santa...
catera
càtera (o caterina o caterinóna) s. f. [accorciamento pop. del nome proprio Caterina]. – In Toscana e nell’Italia centr., nome della mandorla in erba che si comincia a mangiare, con tutto il suo mallo verde, intorno alla festa di s....