Scultore (Pellio Inferiore, Como, 1610 - Roma 1686). Dopo aver lavorato a Napoli e negli Abruzzi, fu a Roma, collaboratore di G. L. Bernini e di A. Algardi. Personalità di non grande rilievo, il F. ebbe [...] . Anastasia nella chiesa omonima; l'Angelo che porta la Croce sul ponte S. Angelo, ecc. Nel duomo di Siena, una s. Caterina e la statua di Alessandro VII. Fu anche valentissimo stuccatore nella Chiesa Nuova di Roma. A Pellio istituì la prima farmacia ...
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BARISINI, Tomaso, detto Tomaso da Modena
Enrico Castelnuovo
Nacque a Modena tra il 1325 e il 1326, da Barisino de' Barisini pittore, nominato per la prima volta in documenti modenesi del 1317. La data [...] anno è di nuovo a Modena, e qui si trova anche il 10 genn. 1359; nel 1360 si sposa con una modenese: Caterina di Pietro da Nonantola. Mancano quindi documenti per alcuni anni finché non ricominciano a infittirsi tra il 1366 e il 1368 testimoniando la ...
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KORTRIJK
Z. van Ruyven-Zeman
(lat. Cortoriacum; franc. Courtrai)
Città del Belgio, nelle Fiandre occidentali, a pochi chilometri dalla frontiera francese, K. è capoluogo dell'omonimo distretto ed è [...] arte europea del tardo 14° secolo. Essa fu commissionata dal conte Luigi di Mâle per l'arredo della cappella di S. Caterina nella chiesa della Vergine, poiché il compleanno del conte coincideva con la festa della santa e la cappella doveva in origine ...
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DAMASKINOS (Damasceno, Damaschino), Michele
Clara Gelao
Nato a Creta, come attestano le firme apposte in calce ai suoi dipinti, le tappe della sua vita sono ricostruibili sulla base della localizzazione [...] anni. Il D. dovette trasferirsi giovanissimo a Zante, dove restano suoi dipinti (1525). Alle dipendenze dei monaci di S. Caterina dei sinaitici dové esercitare la professione di trascrittore di manoscritti e forse di miniatore, secondo un'ipotesi del ...
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CROMER, Cesare
Maria Angela Novelli
Figlio di Giulio, pittore ferrarese di famiglia originaria forse della Slesia, nacque a Ferrara. Non si conoscono gli estremi della sua vita; è dubbio infatti se [...] , p. 110; Baruffaldi, II, 1846 p. 29; Droghetti, 1895, p. 188).
Quest'ultima pala, ancora in loco, e la S. Caterina martire, già su un altare di S. Andrea, ora lacera e abrasa nei depositi della locale pinacoteca, costituiscono le sole testimonianze ...
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BOSSI (de Bossi)
JJ. Krcálová-V. Nanková
Nome di numerosi artisti operosi nell'Europa settentrionale nei secoli XVI-XVIII e oltre.
Giacomo, figlio di Bernardino, originario di Monte presso Balerna, è [...] nacque Antonio (documentato a Praga sino al 1673). Giacomo morì prima del 1609, anno in cui la sua moglie Caterina sposò in seconde nozze il costruttore Domenico Bossi.
Giovanni Domenico, figlio di Giacomo e Margherita, spesso indicato come Domenico ...
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BARONI, Siro
Chiara Perina
Di origine mantovana, visse nel sec. XVIII e sembra che abbia operato solo nella città natale. Scarse sono le notizie, anche perché molte sue opere erano già perdute all'inizio [...] Cosi non si conosce la sorte di un quadro, menzionato dalle fonti antiche come esistente presso la chiesa mantovana di S. Caterina, rappresentante la Vergine in trono col Bambino, s. Giuseppe, s. Luigi Gonzaga e l'Angelo custode. Tra le opere ancora ...
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Famiglia di pittori (attivi a Lodi nel sec. 16º) nota anche con il soprannome Toccagni. Albertino (1475 circa - 1529 circa) e il fratello Martino (1480 circa - 1527) lavorarono spesso in collaborazione [...] Romanino (Natività, 1524, Brescia, pinac. Tosio Martinengo; Pala Trivulzio, 1533, Codogno, parrocchiale; Matrimonio mistico di s. Caterina, 1542, Como, parrocchiale di Azzate). Nella chiesa dell'Incoronata di Lodi, lavorò in collab. con i fratelli ...
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PELLEGRINO di Mariano di Jacopo
Dora Sallay
PELLEGRINO di Mariano di Jacopo. – Il luogo e la data di nascita di Pellegrino sono sconosciuti, ma si può documentare che era figlio del lanaiolo Mariano [...] d’arte, s. 6, XCIII (2008), 143, pp. 27-48; D. Sallay, P. di M., Madonna col Bambino e i santi Caterina da Siena, Bernardino da Siena, Girolamo, Dorotea e due angeli, in Capolavori da collezioni italiane (catal. Pandolfini, 28 ottobre 2014), Firenze ...
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Famiglia di pittori nizzardi, Lodovico (n. Nizza Marittima circa metà del sec. 15º - m. tra il 1522 e il 1523), dipinse, tra l'altro, una Pietà (1475) nella chiesa di Cimiez (Nizza), la Crocifissione (1481) [...] Antonio, rimangono i SS. Fabiano e Rocco (1530-39 circa), già nella coll. Salomon a Parigi, un polittico nell'oratorio di Ceriana con S. Caterina d'Alessandria (1545) e la pala con la Vergine del Rosario nella chiesa di St. Martin-d'Entraunes (1555). ...
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caterinato
s. m. (usato per lo più al plur.). – 1. Discepolo di s. Caterina da Siena, appartenente a diversi ordini religiosi; anche, laico che si considera suo figlio spirituale. 2. Termine usato per designare studiosi e devoti della santa...
catera
càtera (o caterina o caterinóna) s. f. [accorciamento pop. del nome proprio Caterina]. – In Toscana e nell’Italia centr., nome della mandorla in erba che si comincia a mangiare, con tutto il suo mallo verde, intorno alla festa di s....