BESENZI, Paolo Emilio
Teresa Ferratini
Visse e operò come pittore, scultore e architetto a Reggio Emilia nella prima metà del sec. XVII. Ignoriamo le date della nascita e della morte, ma sappiamo, perché [...] e Flavia,datata 1641 Sulla base di questo documento certo dell'arte del B., gli si può attribuire la tela con S. Caterina che bacia la piaga del costato di Cristo,conservata nel Museo Civico di Reggio Emilia (inv. n. 72), proveniente dal soppresso ...
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Pittore senese (n. prob. tra il 1280 e il 1285 - m. Avignone 1344). La sua personalità appare pienamente formata fin dalla prima opera documentata, l'affresco con la Maestà nel Palazzo pubblico di Siena, [...] confine tra laico e religioso. Nel polittico firmato che M. eseguì nel 1319 per la chiesa del convento di S. Caterina a Pisa (ora nel Museo nazionale di S. Matteo) l'apparente monotonia delle mezzefigure inquadrate da archi trilobati è superata dalla ...
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FANZAGO (Fonsaga, Fansago, Foriseca), Cosimo (Cosmo)
Aurora Spinosa
Nacque a Clusone, vicino Bergamo, nel 1591 da Ascenzio e Lucia Bonicelli, come attesta il suo atto di battesimo del 13 ottobre di [...] alle Croci) attuato a Roma da F. Ponzio in S. Sebastiano (1612 c.) e da G.B. Soria (S. Gregorio al Celio, 1633, S. Caterina Magnanapoli, 1641) che si riscontrava a Napoli in opere di G. B. Cavagna (S. Gregorio Armeno, 1574 c.) e di G. C. Conforto (Ss ...
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BITONTO
P. Belli D'elia
(lat. Butunti, Butuntum)
Centro della Puglia a km. 18 da Bari e a m. 118 di altitudine, situato in un territorio da sempre coltivato a olivi sul primo gradino della bassa Murgia, [...] di Studi, Bitonto 1978-1979", Studi Bitontini, 1980, 30-31, pp. 280-342; G. De Tommasi, Il restauro della chiesa di S. Caterina d'Alessandria a Bitonto, ivi, pp. 317-383; M.S. Calò Mariani, La scultura in Puglia durante l'età sveva e protoangioina ...
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DELLE COLOMBE, Michele
Roberta Roani Villani
Figlio di Raffaello, fu pittore; dall'atto di morte (Archivio di Stato di Firenze, Medici e speziali, ed. in Roani Villani, 1984, pp. 60 s.: l'atto non fa [...] e la Salita al Calvario e Orazione nell'orto, eseguite per il monastero di S. Vincenzo che in quegli anni ospitava Caterina de' Ricci, più tardi santa. L'autografia dell'Incoronazione, attestata dalla firma, va estesa anche alla seconda pala sia per ...
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Angioletto da Gubbio
F. Todini
Pittore e maestro vetraio, attivo in Umbria nella prima metà del Trecento. Nel 1315 un magister Angelus Petri è menzionato in una lista di ghibellini banditi dal Comune [...] di Santa Chiara e il Maestro di Figline. Lo stesso pittore si scorge nei finestroni laterali della cappella di S. Caterina, dove, secondo i documenti utilizzati da Ranghiasci, A. era stato attivo in collaborazione con Giovanni di Bonino.
L'autore dei ...
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Pittore, scultore, architetto, miniatore (Siena 1505-10 - ivi 1571). Nella sua versatile attività, N. ebbe come costante riferimento l'arte del Sodoma, di cui fu allievo e genero, di D. Beccafumi e di [...] (Siena, coll. Chigi Saracini), palazzo Tantucci (1449). Dopo la capitolazione della città nelle mani dei Medici, lavorò a Lucca (1555-68) e, tornato a Siena, si dedicò al progetto del coro del duomo e alla decorazione dell'oratorio di S. Caterina. ...
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DANDINI, Cesare
Evelina Borea
Fratello maggiore del pittore Vincenzo e zio di Pietro anch'egli pittore, nacque a Firenze nel 1596. Allievo successivamente, al dire del primo biografo Filippo Baldinucci [...] , 1966), nel 1646-47 la già citata Caduta di s. Paolo di Vallombrosa; infine la data 1649 si legge nella S. Caterina della parrocchiale di Compiobbi. Altri elementi non si hanno per la biografia del D. sino alla morte avvenuta a Firenze nel febbraio ...
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BIGORDI, David, detto (del) Ghirlandaio
Marco Chiarini
Figlio di Tommaso e di una Antonia, nacque a Firenze il 14 marzo 1452. Già nella dichiarazione al catasto del padre, del 1480, il B. appare come [...] lavorò a lungo nella bottega del B. (documenti in Mather, 1948; Marchini, p. 118, doc. 134).
Si sposò due volte: con Caterina Mattei di Andrea del Gabburro e con Tommasa di Luigi de' Morsi (Milanesi, in Vasari, III, p. 282), ma non risulta che abbia ...
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CATANEO (Cattaneo), Pietro
Arnaldo Bruschi
È incerta la data di nascita, da porsi presumibilmente nei primissimi anni del sec. XVI, di quest'artista senese, figlio di Giacomo, il quale, benché attivo [...] dovette conoscere idee e disegni. Oltre che con D. Beccafumi (secondo il Milanesi marito, dal 1533, della sorella del C., Caterina, figlia per altri di un Angelo Catanei libraio), dal quale secondo alcuni imparò il disegno, ebbe relazioni con i due ...
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caterinato
s. m. (usato per lo più al plur.). – 1. Discepolo di s. Caterina da Siena, appartenente a diversi ordini religiosi; anche, laico che si considera suo figlio spirituale. 2. Termine usato per designare studiosi e devoti della santa...
catera
càtera (o caterina o caterinóna) s. f. [accorciamento pop. del nome proprio Caterina]. – In Toscana e nell’Italia centr., nome della mandorla in erba che si comincia a mangiare, con tutto il suo mallo verde, intorno alla festa di s....