PACETTI, Vincenzo
Chiara Piva
PACETTI, Vincenzo. – Nacque a Roma il 3 aprile 1746, primogenito di Andrea, incisore di gemme, e della romana Lucrezia Saiocchi.
Battezzato nella parrocchia di S. Maria [...] con la famiglia in strada Felice insieme a tre fratelli: Anna Maria (n. 1757), Camillo (n. 1758), anche lui scultore, e Caterina (n. 1768).
Si formò nella bottega di Tommaso Righi e frequentando i corsi della scuola del nudo in Campidoglio. Nel 1762 ...
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GRASSI, Nicola
Michele Di Monte
Nacque a Formeaso di Zuglio, in Carnia, il 7 apr. 1682, terzogenito di Giacomo e Osvalda di Giovanni Paulini, che dopo di lui ebbero altri quattro figli. La famiglia [...] tre soffitti con la Sacra Famiglia, la Trinità e le Ss. Caterina, Margherita e Agata, nonché la pala d'altare dedicata a S. in corte Bottera, dove da anni viveva con la sorella Caterina Bonaventura, che ne divenne l'erede.
Alla pubblicazione del ...
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DAL RE, Marcantonio
Clelia Alberici
Figlio di Ludovico e di Antonia De Mariani, nacque a Bologna il 18 dic. 1697 e fu battezzato il 24 dicembre: ebbe per padrino Francesco Bonfili e per madrina la marchesa [...] medesime e con scene di drammi e balli da esse interpretati al teatro Ducale di Milano.
Si ricordano quelli dedicati a Caterina Aschieri romana che cantò al Ducale tra il 1738-52; ad Anna Sabbatini bolognese, ballerina, per sue esibizioni nel 1746 e ...
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Scultori fiorentini, menzionati (1343-45) in documenti relativi al sepolcro di Roberto d'Angiò in S. Chiara a Napoli, gravemente danneggiato dai bombardamenti del 1943. I "magistri Johannes et Pacius de [...] Bertini (v. Bertini, Giovanni e Pace da Firenze). Ai due scultori sono stati attribuiti i notevoli rilievi (sempre in S. Chiara e in gran parte distrutti) con storie di s. Caterina d'Alessandria, in precedenza considerati opera di Tino da Camaino. ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] , mentre nel Nord l’Impero si estese fino in Alaska (1799), ceduta nel 1867 agli Stati Uniti.
Durante il regno di Caterina II (1762-96) venne ripresa la riforma amministrativa già avviata da Pietro I (aumento del numero dei governatorati), anche in ...
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Scultore (Genova 1678 - ivi 1725), allievo di D. Parodi, fu poi influenzato da P. Puget. Lavorò anche in Francia, Spagna e Portogallo; a Genova, tra le sue opere, si ricordano: la Vergine con i santi Agostino [...] centro di fontana con la Nascita di Castore e Polluce (entrambi galleria di Palazzo Rosso) e il Sepolcro di s. Caterina Fieschi (1738, Ss. Annunziata di Portoria). n Il fratello Francesco Maria, scultore (Genova 1690 - ivi 1765), suo allievo, studiò ...
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Pittore (Firenze 1476 - ivi 1555). Allievo di D. Ghirlandaio, di Bertoldo, di M. Albertinelli, amico di Michelangelo, risentì variamente di Leonardo (ritratto detto La monaca, Firenze, Uffizi) e di Raffaello, [...] . Tra il 1527 e il 1530 fu a Bologna. Tra le sue opere: Madonna della palma (1520, Firenze, Uffizi), Giovanni Battista nel deserto e Sposalizio di s. Caterina (Bologna, Pinacoteca), ritratti di Michelangelo (Louvre e Firenze, casa Buonarroti). ...
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Pittore e miniatore lombardo (notizie dal 1388 al 1450). Perduta gran parte delle opere note da documenti e fonti, che testimoniano la sua fama e attività a Pavia (1388-1404), nel Veneto (è a Venezia nel [...] cortese, è stata ricostruita solo dall'inizio del sec. 20º. Alla tavola firmata con il Matrimonio mistico di s. Caterina (Siena, Pinacoteca), databile tra il 1418 e il 1430, sono state collegate le miniature dell'Elogio funebre di Gian Galeazzo ...
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Pittore (Bologna 1574 - Milano 1625), figlio e allievo di Ercole il Vecchio, è una delle più originali personalità della pittura lombarda del periodo. Da principio scultore e stuccatore (altare del Sacramento, [...] duomo; Circoncisione con i ss. Ignazio e Francesco Saverio, 1613-16, Modena, Galleria nazionale estense; Sposalizio mistico di s. Caterina, Milano, Brera). A Genova (1618), la conoscenza di P. P. Rubens e della pittura genovese ne caratterizzarono le ...
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Pittore portoghese (n. Lisbona 1490 circa - m. 1550 circa). Lavorò alla corte di Manuel I e di Giovanni III, maturando uno stile aggiornato sulle contemporanee esperienze fiamminghe e italiane (Vergine [...] Cristóvão (n. 1516 - m. 1594 circa), anch'egli pittore, dipinse una pala d'altare per il convento della Madre di Dio a Lisbona, ma fu noto come ritrattista (ritratti di Giovanni III e della regina Caterina, ora nel Museo de arte antiga di Lisbona). ...
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caterinato
s. m. (usato per lo più al plur.). – 1. Discepolo di s. Caterina da Siena, appartenente a diversi ordini religiosi; anche, laico che si considera suo figlio spirituale. 2. Termine usato per designare studiosi e devoti della santa...
catera
càtera (o caterina o caterinóna) s. f. [accorciamento pop. del nome proprio Caterina]. – In Toscana e nell’Italia centr., nome della mandorla in erba che si comincia a mangiare, con tutto il suo mallo verde, intorno alla festa di s....