Vedi CORNUS dell'anno: 1959 - 1994
CORNUS (Κόρνος, trascrizione greca di una radice punica da cui anche Κάρνος e Κέρνε)
G. Pesce
Antica città sulla costa occidentale della Sardegna. La sua posizione [...] è stata accertata in seguito alle scoperte fatte nel 1831 dall'Angius: l'acropoli era sul colle di Corchina presso l'odierna S. Caterina di Pitinuri (fraz. del comune di Cùglieri, in provincia di Nuoro). A S-O di questo colle si estende un altopiano ...
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BANDIERA, Benedetto
Francesco Santi
Nacque a Perugia nel 1557, secondo il Pascoli e il Lupattelli, nel 1564 secondo il Bombe (in Thieme-Becker) e lo Gnoli; erroneamente l'Orlandi lo ricorda vivente [...] affermò l'Orlandi. I numerosi suoi lavori furono eseguiti per chiese perugine: S. Caterina in Porta S. Angelo (S. Orsola e le Vergini; Sposalizio mistico di s. Caterina; Crocefissione e santi), S. Filippo (Battesimo di Cristo),S. Angelo della Pace ...
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PAOLO di Bernardino di Antonio del Signoraccio
Alessandro Nesi
PAOLO di Bernardino di Antonio del Signoraccio (Fra Paolino da Pistoia). – Figlio del pittore Bernardino di Antonio del Signoraccio e di [...] tempo in cui era priore in S. Domenico a Pistoia (1525-27), portò Fra Paolino ad avvicinarsi alla sorella di lui, Caterina (canonizzata nel XVIII secolo), abitante nel convento di S. Vincenzo a Prato, la quale stava rilanciando il culto e l’ideologia ...
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CRISTOFORO da Venezia (de Venetiis)
Sergio Guarino
Figlio dell'intagliatore Antonio da Venezia (Bonetti, 1919, p. 46), fu attivo come intagliatore e intarsiatore a Cremona nel sec. XVI. Nacque probabilmente [...] 1507-25 risulta iscritto alla matricola del Paratico dei marangoni di Cremona. Nel 1516 l'artista era già sposato con Caterina de Vavassoribus, detta de Argenta (ibid.). Il cognome Mantello (o Mantelli) che si ritrova in alcuni testi (Manzini, 1883 ...
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DIANO, Vincenzo
Mario Alberto Pavone
Questo pittore, che nel 1769 firmò e datò la tela con Cristo e la samaritana in S. Agostino alla Zecca a Napoli (cfr. Spinosa, 1971), fu fratello di Giacinto, detto [...] (cfr. Le arti figurative, 1979, pp. 195 s.). Il 21 luglio 1784, poi, ricevette, sempre dalla priora del monastero di S. Caterina da Siena, 60 ducati "in soddisfazione della dipintura a fresco d'un quadro grande con i suoi triangoli fatto nella lamia ...
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Modellatore, scultore e incisore su vetro (Urbino 1717 - Chaumont-sur-Loire 1786). Allievo del padre Domenico Antonio a Urbino, fu a Bologna, poi in Spagna e in Francia, dove fu chiamato (1772) a dirigere [...] vetrerie di Chaumont. N. è noto per i suoi piccoli medaglioni di terracotta con i ritratti di personaggi celebri caratterizzati da una vivida e pregnante fedeltà fisionomica (Luigi XV, Caterina II di Russia, Maria Antonietta, B. Franklin, Luigi XVI). ...
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PARASOLE CATANEA, Elisabetta (Isabetta, Isabella). – Figlia del barone Cattaneo di Bergamo – non meglio identificato – e di Faustina, forse romana, nacque presumibilmente a Bergamo intorno al 1580, come [...] da Giovanni Baglione nelle Vite (1642), ha finito per prevalere nella storiografia.
Cresciuta presso il conservatorio romano di S. Caterina della Rosa ai Funari, che accoglieva figlie di meretrici e orfane, fu data in moglie nel novembre 1593 al ...
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LOMBARDI, Giovanni Domenico
Alberto Crispo
Figlio di Andrea, nacque a Lucca nel 1682. Il Supplemento all'Abecedario pittorico di P.A. Orlandi (1776) riferisce che il L. studiò con Giovanni Marracci [...] mentre L. Lanzi (p. 204) aggiunge che soggiornò a Venezia. Nel 1706 il L. era di nuovo a Lucca, dove sposò Maria Caterina Domenici (Martini, 1992-93, p. 37). L'anno seguente portò a termine l'affresco del catino absidale della chiesa di Gallicano, in ...
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CUNGI, Francesco
Francesco Federico Mancini
Figlio di Leonardo (Leoncini, 1857) e nipote di Giovan Battista, nacque a Sansepolcro (prov. di Arezzo) e fu attivo nella seconda metà del sec. XVI. Un documento [...] del disegno di Firenze per il 1596-97.
Scomparsa dal duomo di. Sansepolcro una pala a lui attribuita con le Ss. Caterina d'Alessandria, Agata e Lucia, definita dal Coleschi (1886) "di poco pregio" e ricordata da O. H. Giglioli (Sansepolcro, Firenze ...
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Arte
Immagine sacra, rappresentante Cristo, la Vergine, un santo ecc., su tavola. Attestate fin dal 5° sec., le i. hanno avuto grande diffusione, come oggetto di culto e venerazione, nel mondo bizantino [...] il periodo iconoclastico, dal Concilio di Nicea (843). Tra le più antiche i. si ricordano quelle conservate nel monastero di S. Caterina sul Sinai (6°-7° sec.) e a Roma (Madonna della Clemenza, 7°-8° sec., S. Maria in Trastevere). Oltre a immagini ...
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caterinato
s. m. (usato per lo più al plur.). – 1. Discepolo di s. Caterina da Siena, appartenente a diversi ordini religiosi; anche, laico che si considera suo figlio spirituale. 2. Termine usato per designare studiosi e devoti della santa...
catera
càtera (o caterina o caterinóna) s. f. [accorciamento pop. del nome proprio Caterina]. – In Toscana e nell’Italia centr., nome della mandorla in erba che si comincia a mangiare, con tutto il suo mallo verde, intorno alla festa di s....