Vasari, Giorgio
Caterina Volpi
Dipingere con la penna, scrivere con il pennello
Prima ancora che in pittura o in architettura, che pure esercitò con successo, il toscano Giorgio Vasari ebbe una straordinaria [...] capacità nel promuovere sé stesso e i pittori suoi amici, riuscendo ben presto a dominare la scena artistica italiana. Grazie al suo talento maggiore, quello letterario, creò la sua opera più straordinaria: ...
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FENICE
L. Caterina
Estremo Oriente. - Uccello favoloso che appare solo in tempo di pace e di prosperità, chiamato dai Cinesi fenghuang e dai Giapponesi hō-ō. Il suo nome implica l'unione della f. maschio [...] feng con la f. femmina huang, così come la sua rappresentazione è il risultato della combinazione delle peculiarità di varie altre creature. È rappresentata con la testa di fagiano, il becco di rondine, ...
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GARULLI, Alfonso
Maria Caterina Calabrò
Nacque a Bologna il 2 dic. 1856 da Giovanni e da Veronica Parmeggiani. Dapprima impiegato di banca, fu per un breve periodo allievo di A. Busi al liceo musicale. [...] Si dedicò inizialmente all'operetta e nel 1877 debuttò a Milano in una breve parte ne Lafille de madame Angot di A.-C. Lecocq, entrando poi a far parte di varie compagnie. Dopo aver migliorato il timbro ...
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GUIDO, Giovanni Antonio
Maria Caterina Calabrò
Nacque a Genova intorno al 1675. Dei genitori si conosce solo il nome del padre, Antonio.
Dal dicembre 1683 studiò violino a Napoli nel conservatorio della [...] Pietà de' Turchini, sotto la guida di N. Vinciprova, maestro di strumenti ad arco fino al 1694 e violinista della Cappella Reale.
Al termine degli studi il G. rimase in qualità di copista presso il conservatorio; ...
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GUIDETTI, Giovanni Domenico
Maria Caterina Calabrò
Nacque a Bologna, ove fu battezzato il 1° genn. 1531. Dopo la consacrazione sacerdotale si trasferì a Roma, dove divenne allievo di Giovanni Pierluigi [...] da Palestrina. Nel 1575 fu nominato cappellano cantore della Cappella pontificia; il 27 novembre di quell'anno Gregorio XIII lo fece inoltre "beneficiatus perpetuus" di S. Pietro al posto del defunto Francesco ...
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religione
Caterina Moro
La fede nel divino
Alla base di ciascuna religione c’è la convinzione che il mondo e la vita dell’uomo dipendano da esseri diversi dall’uomo e più potenti. Tutte le religioni [...] hanno miti, cioè racconti che spiegano come la realtà attuale ha preso forma, e riti, cioè cerimonie che gli uomini compiono per questi esseri o per influenzare la realtà che da essi dipende
La storia ...
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GAGGINI, Giacomo Maria
Caterina Olcese Spingardi
Figlio di Giuseppe Maria e di Giovanna Francesca Mazzetti, nacque il 2 febbr. 1749 a Bissone, nel Canton Ticino, dove risulta ancora risiedere nel 1761. [...] Piuttosto giovane si affermò a Genova come architetto. Fu infatti fra i partecipanti al concorso per la ricostruzione di palazzo ducale, che seguì l'incendio del 1777. Il 16 ag. 1779 divenne accademico ...
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Abramo
Caterina Moro
L'antenato degli Ebrei e degli Arabi secondo la Bibbia
La figura di Abramo è un simbolo del rapporto ideale tra il popolo d'Israele e il suo Dio: per la sua fede e per la sua obbedienza [...] egli diviene il capostipite di un grande popolo e stringe un patto di alleanza con Dio, che gli promette il possesso eterno della terra di Canaan (Siria-Palestina)
La storia di Abramo
All'inizio della ...
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ritratto
Caterina Volpi
L’immagine delle persone illustri, potenti o anche comuni
Siamo abituati alle fotografie, e per noi un ritratto è solo un’immagine fedele di una persona. Invece nel passato [...] il ritratto non era un semplice oggetto-ricordo, ma spesso simboleggiava l’autorità politica o l’affermazione sociale. Saper raffigurare le sembianze umane fedelmente era considerato un traguardo artistico ...
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Natura morta
Caterina Volpi
L’eterna gara fra arte e natura
Parlare di natura morta è un controsenso: la natura per sua definizione è infatti viva, ma diventa morta quando la si toglie dal suo habitat [...] (il fiore reciso dalla pianta, la frutta colta dall’albero). L’artista compie quindi una sfida: ritrae un fiore destinato a morire e così lo rende eterno. La sua bravura consiste nell’ingannarci, facendoci ...
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caterinato
s. m. (usato per lo più al plur.). – 1. Discepolo di s. Caterina da Siena, appartenente a diversi ordini religiosi; anche, laico che si considera suo figlio spirituale. 2. Termine usato per designare studiosi e devoti della santa...
catera
càtera (o caterina o caterinóna) s. f. [accorciamento pop. del nome proprio Caterina]. – In Toscana e nell’Italia centr., nome della mandorla in erba che si comincia a mangiare, con tutto il suo mallo verde, intorno alla festa di s....