Niccolò Machiavelli: Opere - Introduzione
Mario Bonfantini
Il fatto che le prime notizie sicure sul Machiavelli si riferiscono proprio al tempo in cui egli venne ad entrare negli uffici pubblici, sembra [...] 'esperienza diplomatica nascevano le Legazioni: relazioni per lettera o rapporti riassuntivi delle sue missioni diplomatiche: la Legazione a CaterinaSforza, la prima Legazione al re di Francia, e poi le due altre in Francia, la capitale Legazione al ...
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Antonio Martino
Forze Armate
Il mestiere delle armi
Professionisti per le Forze Armate
di Antonio Martino
9 dicembre 2004
Con l'ingresso delle ultime 800 reclute nell'Esercito si conclude la coscrizione [...] ai mercenari Venezia, fin dal terzo decennio del 15° secolo, allineava anche effettivi di leva (cernite), mentre CaterinaSforza (signora di Forlì e Imola) e Cesare Borgia disponevano di un esercito permanente, oltreché di proprie milizie mobili ...
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MARULLO TARCANIOTA, Michele
Donatella Coppini
– Nacque con ogni probabilità a Costantinopoli, nel 1453, da Manilio Marullo, nobile originario della città di Dime, in Acaia, e da Eufrosine Tarcaniota, [...] 1811, pp. 470 s.; M.A. Altieri, Li nuptiali, a cura di E. Narducci, Roma 1873, pp. 8, 145, 148 s.; P.D. Pasolini, CaterinaSforza, Roma 1893, II, pp. 138, 157, 201, 388; III, p. 508; L.G. Giraldi, De poetis nostrorum temporum, a cura di K. Wotke ...
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CASTELLI, REGNO D'ITALIA, SISTEMA DEI
TTiziana Lazzari
"In qualibet civitate, in qua dominium habuit, voluit habere imperator palatium aut castrum": Salimbene de Adam (Cronica, a cura di G. Scalia, [...] Rocca Sforzesca o di Ravaldino che deve il suo stato attuale ‒ e la denominazione ‒ agli interventi voluti da CaterinaSforza alla fine del Quattrocento. Rimane testimonianza della rocca imperiale e delle sue strutture architettoniche in un disegno ...
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GONZAGA, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Mantova nel 1474, terzo figlio maschio del futuro marchese Federico I e di Margherita di Wittelsbach, è istruito, nella primissima infanzia, con i fratelli maggiori [...] Massimiliano che freni la protervia di Cesare Borgia. Latore, insomma, il G. di timori diffusi e non solo mantovani, se CaterinaSforza è a lui che si rivolge perché raccomandi "a quella maestà imperiale" pure "tutte le cose" sue. Certo che, contro ...
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ORSINI D'ARAGONA, Gentil Virginio
Stefania Camilli
ORSINI D'ARAGONA, Gentil Virginio (Gentil Virgilio, Virginio, Virgilio). – Figlio primogenito di Napoleone di Carlo Orsini, signore di Bracciano, e [...] Napoli 1770, p. 143; A. Burriel, Vita di CaterinaSforza Riario, contessa d’Imola e signoria di Forlì, Bologna regesto n. 268 e passim; M. Pellegrini, Ascanio Maria Sforza. La parabola politica di un cardinale-principe del Rinascimento, Roma 2002 ...
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lettere diplomatiche
Emanuele Cutinelli-Rendina
Si possono definire così tutte le corrispondenze che, nell’esercizio delle sue funzioni presso la seconda cancelleria della Repubblica, M. inviò a diverse [...] . Tra i molti esempi possibili, si possono indicare le lettere di Biagio Buonaccorsi a M. mentre era in legazione presso CaterinaSforza nell’estate del 1499 (Lettere, pp. 16-18); o anche il nucleo delle lettere ‘private’ inviategli durante la prima ...
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RIARIO SANSONI, Raffaele
Michele Camaioni
RIARIO SANSONI, Raffaele (Raffaello). – Nacque a Savona il 3 maggio 1460 da Antonio Sansoni e da Violante Riario.
La madre, dalla quale trasse il cognome, era [...] The signoria of Girolamo Riario in Imola, in Historical studies, XV (1971), pp. 112 s.; M. Tabanelli, Il biscione e la rosa. CaterinaSforza…, Faenza 1973, pp. 76-79, 104, 148-156; R. Fubini, Ficino e i Medici…, in Rinascimento, XXIV (1984), pp. 3-52 ...
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Estetiche, cure
Stefano Calvieri
Teresa Grieco e Anna Bartolini
Nel linguaggio comune, l'aggettivo estetico è spesso attribuito a tutte quelle pratiche che tendono ad accrescere e a preservare la bellezza [...] qui partono mode e ricette, come testimonia anche la prima trattazione organica dell'argomento, gli Experimenti di CaterinaSforza. Dal Seicento, centro dell'arte cosmetica divenne invece la Francia, dove profumieri e cosmetologi si erano trasferiti ...
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CORTESI URCEO, Antonio, detto Codro
Lucia Gualdo Rosa
Nacque a Rubiera (Reggio Emilia) il 14 0 il 17 agosto del 1446 da Cortese.
La prima data la fornisce egli stesso nel quarto Sermone (Opera, Basileae [...] al nuovo signore, e il 15 luglio 1481 assistette all'ingresso trionfale nella città di Girolamo Riario e di sua moglie CaterinaSforza (cfr. Raimondi, Codro e l'umanesimo, p. 44). In onore dei nuovi signori compose tre epigrammi (Opera, pp. 412 ss ...
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