FURIETTI, Giuseppe Alessandro
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Bergamo, parrocchia di S. Andrea, il 23 genn. 1684 (e non 1685 come erroneamente riportano il Gallizioli e il Serassi), da Giovanni e [...] da Caterina Terzi, entrambi di famiglia patrizia.
I Furietti erano un ramo dei Sonzogni di Zogno, in val (1964), pp. 1-16; L. Chiodi, La biblioteca civica e il cardinal F., ibid., pp. 17-28; G. Drago, Un grande umanista e giurista - Il cardinale G.A. ...
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LEONI, Alberto
Simone Ragagli
Nacque l'8 sett. 1563 a Revere, un piccolo centro vicino a Mantova, da "honesti parenti" di cui non conosciamo l'identità. Nell'ultimo quadrimestre del 1580 vestì l'abito [...] grande considerazione il L., furono soprattutto varie donne della famiglia a subirne profondamente l'influenza. In particolare la granduchessa Cristina di Lorena e la le suggestioni tratte dalla Vita di Caterina de' Ricci, scritta dal domenicano ...
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BELTRAMINI, Francesco
Roberto Zapperi
Nato a Colle Val d'Elsa nel 1522, si addottorò in diritto civile e canonico, e, assunti gli ordini minori, entrò in prelatura.
In gioventù fu in Francia al servizio [...] uomo certo di non grande levatura intellettuale e morale, non sono note; va comunque ricordata la circostanza che il B., la scadenza del dicembre 1565 si avvicinava, e Caterina non aveva nessuna voglia di mantenere la promessa fatta a Baiona: la ...
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FREGOSO, Giano
Jean-François Dubost
Nacque a Verona il 15 genn. 1531 da Cesare e Costanza Rangoni, maggiore di quattro fratelli.
Nel 1541, dopo l'assassinio a opera di sicari del marito - agente diplomatico [...] nel 1579 fu necessario il fermo appoggio di Caterina perché il F. potesse conservare la sua abbazia. Nel 1560, proprio a causa Prévost di Sansac, anch'egli grande riformatore. Ritornato alla sua diocesi il F., secondo la linea d'azione stabilita a ...
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BUONVICINI, Domenico (fra' Domenico da Pescia)
Gaspare De Caro
Nacque a Pescia intorno al 1450. Entrò nell'Ordine dei frati predicatori, professando nel convento bolognese di S. Domenico. Fu presumibilmente [...] conventi toscani di S. Domenico di Fiesole e di S. Caterina in Pisa, che pertanto furono affiliati al convento fiorentino. contesa.Nell'aprile successivo, dopo la disgrazia e la morte di Francesco Valori, il grande protettore del Savonarola, l' ...
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GINNASI, Caterina
Olga Melasecchi
Nacque a Roma nel 1590 da Dionisio, avvocato di casa Colonna, e da Faustina Gottardi.
Discendente da un'illustre famiglia romagnola, abitò nel palazzo Ginnasi in via [...] per distinguerlo dal quadro di Tiziano); a Laura Caterina Altieri una S. Caterina, presumibilmente la stessa presente nell'inventario dello zio; a suor Maria Virginia Altieri un quadro "grande" di S. Caterina da Siena; a suor Maria Maddalena Altieri ...
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DAL POZZO, Carlo Antonio
Enrico Stumpo
Nacque il 30 nov. 1547 a Biella (Vercelli), da Francesco e da Amedea Scaglia di Verrua.
Ancora bambino, perse la madre e fu allevato dalla seconda moglie del conte [...] Francesco, Caterina Vassallo, insieme ai quattro fratelli maggiori. Il padre Francesco, insieme al fratello 1574, è nominato auditore fiscale. La carica, di grande importanza, fu dal D. esercitata con grande impegno e autorità. Il Galluzzi affermò ...
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FABI, Carlo Maria
Guido Fagioli Vercellone
Terzogenito di cinque maschi, nacque a San Gemini, nella diocesi di Narni (ora in prov. di Terni), il 24 nov. 1744, dal capitano Giovan Domenico dottore di [...] dell'avo capitano Giuseppe con Chiara Caterina, ultima crede dei conti Capitoni Montani di mons. P.L. Galletti vescovo di Cirene.
La presa di possesso della diocesi avvenne per procura lo stesso F. poté inaugurarlo con grande solennità l'8 dic. 1788 ...
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POLITI, Lancillotto in religione Ambrogio Catarino
Giorgio Caravale
– Nacque a Siena nel 1484 da Bartolomeo. Fu battezzato il 28 novembre di quell’anno.
Avviato agli studi di philosophia civilis, conseguì [...] del beato senese Ambrogio Sansedoni e di s. Caterina da Siena.
La scelta di Politi fu dunque nei confronti di un , Münster 1910; D. Scaramuzzi, Le idee scotiste di un grande teologo domenicano del ’500: Ambrogio Catarino, in Studi francescani, ...
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DELLA ROVERE, Giulio (Giulio da Milano)
Ugo Rozzo
Nato a Milano, sembra nel 1504, da Stefano e da Caterina de Omazo (od Omaggio) e battezzato come Giuseppe, tra il 1520 e il 1522 entrò tra gli eremitani [...] Bologna, predicò dunque un quaresimale che vide un grande concorso di ascoltatori, ma suscitò anche violente I, Bonn 1883, p. 377; E. Comba, G. da Milano. Processi e scritti, in La Rivista cristiana, XV (1887), pp. 269-277, 304-333, 345-356; Id., G. ...
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grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...
zarina
s. f. [der. di zar, sul modello del russo carica ‹zar’ìzï›]. – 1. Regina, imperatrice di Russia o di altri antichi stati slavi: la z. Caterina la Grande di Russia. 2. Moglie di uno zar. 3. estens. Donna molto potente.