Scrittore (Sebenico 1802 - Firenze 1874). Nato in una famiglia di commercianti italiani, compiuti i primi studî nel seminario di Spalato, nel 1817 si trasferì per gli studî di legge a Padova, dove conobbe [...] 2 voll., post., 1931-50), e sposò la vedova Diamante Pavello, che lo assistette nella sua più volte rivisto e ristampato, e il grande Dizionario della lingua italiana (4 voll., l'edizione delle Lettere di s. Caterina (1860), degli Scritti di G. ...
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VOLTAIRE, François-Marie-Arouet, de
Lorenzo GIUSSO
Nacque a Parigi il 20 febbraio 1694. Egli ebbe in un collegio di gesuiti un'eccellente educazione umanistica, e a dodici anni già componeva versi che [...] il suo impero filosofico su mezza Europa: Federico II e Caterina di Russia s'inchinano per lettera all'uomo divino, degli ugonotti, non sortì il desiderato effetto di dotare la Francia d'un grande poema nazionale: l'immaginazione di V. era troppo ...
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Scrittrice statunitense, nata a Cornwall-on-Hudson (New York) il 12 giugno 1892, morta a New York il 18 giugno 1982. Studia arte a New York ed esordisce giovanissima come giornalista. La sua prima opera, [...] notturna, da sonnambula. Temi complessi, esoterici e conturbanti sono espressi in un linguaggio lirico di grande sapienza, il cui ritmo porta alla massima intensità la materia. Ritiratasi a New York, dopo un lungo silenzio B. ritorna alle stampe con ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] nuove verità teoriche: dalla memoria sul Savonarola e s. Caterina de' Ricci (1861), all'edizione del Poliziano volgare, pur importanti per più di un risultato (la distinzione dei "grandi idilli" e la felice caratterizzazione del loro tono poetico, l' ...
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ARETINO, Pietro
Giuliano Innamorati
Nacque ad Arezzo la notte fra il 19 e il 20 apr. 1492. Intorno all'ambiente familiare ed alla giovinezza dell'A. si hanno poche notizie sicure, le quali pur consentono [...] dell'autore. A questa tennero dietro la Vita di Caterina vergine e martire e la Vita di s. Tommaso beato, per P.A., 3 voll., Milano 1960 . Per il resto del grande epistolario aretiniano è necessario ricorrere alle edizioni antiche e fra queste ...
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BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] compiere con Ippolito in occasione delle nozze di Caterina de' Medici è significativa per il contrasto tra lui sol conosc'el vero / di me; ché chi mi stim'è'n grande errore. / Ma la sua disciplin'el lum'intero / mi può ben dar, e gran miracol fia, ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] gli chiese di seguirlo a Marsiglia per la conclusione del matrimonio di sua nipote, Caterina de' Medici, figlia del duca di induce alla pubblicazione di ogni suo scritto. L'opera è la sua più grande, il suo capolavoro, e, insieme, nell'intero panorama ...
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Franco Cambi
Favola
C'era una volta… e c'è ancora, il libro per ragazzi
Scrivere per i ragazzi oggi
di Franco Cambi
16 febbraio
Esce in libreria l'attesissima traduzione italiana di Harry Potter e il [...] imitatori (Giulio Tarra, Augusto Alfani, Pietro Fanfani, Caterina Percoto), nei quali però le doti del maestro dello spettacolo è stato senz'altro Pinocchio, portato sul grande schermo per la prima volta nel 1912 dal comico francese Polydor, e ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] presenziare alle nozze mantovane, del 14 maggio, d'Anna Caterina Gonzaga, figlia del duca, con Ferdinando d'Austria, attendere, il 23 sett. 1585, la nomina a patriarca di Gerusalemme. Un "onore" assai "grande" sostanziato dalla "pensione" annua di ...
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DECEMBRIO, Pier Candido
Paolo Viti
Nacque a Pavia il 24 ott. 1399 da Uberto, allora segretario e notaio del vescovo di Novara Pietro Filargis (Filargo) detto Pietro di Candia (il futuro papa Alessandro [...] furono le disgrazie che colpirono il D.: dopo la morte dei due figli avuti dalla moglie Caterina Bossi (sposata forse nel 1424), quella del opportunità di tramandare le gesta dei grandi personaggi perché ne resti la memoria, questa biografia del D., ...
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grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...
estrattivismo s. m. 1. In senso polemico, lo sfruttamento delle risorse naturali di un paese o di una località, che, senza cura degli interessi delle popolazioni locali, vengono esportate e lavorate tutte o in gran parte altrove. 2. In senso...