BARATTA, Giovanni
Hugh Honour
Figlio di Isidoro, nacque a Carrara il 13 maggio 1670. Allievo di G. B. Foggini a Firenze, pare che abbia studiato anche con M. Soldani, probabilmente per apprendere l'arte [...] di Francesco Spinola e del cardinale Giulio Spinola per la chiesa di S. Caterina (distrutta alla fine del sec. XVIII). A Lucca statue per Blenheim Palace. Il B. scolpì due grandi statue rappresentanti la Gloria e il Valore, che erano terminate nel ...
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BERNINI, Pietro
Howard Hibbard
Figlio di Lorenzo, nacque a Sesto (Firenze) il 5 maggio 1562. Suo maestro di scultura a Firenze fu Ridolfo Sirigatti. Tra le prime notizie che lo riguardano è quella riportata [...] Maria di Colloreto a Morano Calabro: di esse le statue di S. Caterina e S. Lucia, oggi nella chiesa dei SS. Pietro e Paolo con la famiglia a Roma dove fu occupato in opere di grande impegno per S. Maria Maggiore: il rilievo dell'Assunta per la ...
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ALLORI, Alessandro
Maria Luisa Becherucci
Pittore, nato a Firenze il 31 maggio 1535 da Cristofano di Lorenzo, spadaio, e da Dianora Sofforom. Ebbe i fondamenti dell'arte da Agnolo Bronzino, amico di [...] dell'A. (Uffizi), nel bellissimo ritratto di Caterina Soderini Ginoni, tuttora presso la famiglia, che si pone intorno al 1560, composizioni storiche).
Artista ufficiale della corte, salito in grande notorietà, egli, coi suoi scolari, esercita ora un ...
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BOCCARDI, Giovanni, detto il Boccardino Vecchio
Mina Bacci
Figlio di Giuliano e di Caterina di Bartolomeo Busini, nacque a Firenze nel 1460 e a vent'anni era apprendista senza salario nella bottega [...] per i docc., Caravita). Nel 1511 e nel 1514 lavorò per il duomo e per la chiesa di S. Lorenzo a Firenze, ma i codici sono ora perduti; del 1515 momenti di grande splendore. Impacciato e scorretto nelle figure, egli cerca di ravvivare la scena usando ...
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ANTONIO del Massaro da Viterbo, detto il Pastura
Mario Pepe
Viterbese, nato presumibilmente verso il 1450; il 17 dic. 1478 appare a Roma - è la prima notizia che lo riguardi - tra i firmatari dello [...] Caterina; volta del coro).
Successivamente - forse ancora al seguito del Pinturicchio - tornò ad Orvieto, dove la Gli ospizi mediev. e l'Ospedal grande di Viterbo, Viterbo 1893, pp. 129 s., 276; E. Müntz, Les arts à la Cour des papes Innocent VIII, ...
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BISSOLO, Francesco
Maria Maddalena Palmegiano
Seguace di Giovanni Bellini, cominciò a imparare i primi elementi dell'arte pittorica probabilmente a Treviso, alla scuola di Gerolamo il Vecchio; trevigiano, [...] all'altare di S. Caterina da Siena, mentre in altri autografi degli anni seguenti ci viene testimoniata la sua presenza in Venezia: il 17 febbr. 1525 gli venne assegnata una casa esente da imposte dalla Scuola grande di S. Maria della Valverde ...
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CAPRIOLI (Capriolo), Aliprando
Bruno Passamani
Incisore di origine trentina - come si desume da alcune opere da lui firmate nelle quali si legge appunto "Tridentinus" - del quale sappiamo solo che operò [...] di quelli cinquecenteschi. Anche questa raccolta ebbe un grande successo e fu riedita a Roma per ben tre ), Martirio di s. Caterina (dallo stesso), L'adorazione della Croce (da Tiziano), La s. Sindone (dallo stesso), La vittoria di s. Giacomo ...
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COZZARELLI, Guidoccio
Anna Padoa Rizzo
Figlio di Giovanni di Marco di Nanni di Cozzarello, nacque a Siena nel 1450; fu pittore e miniatore. Il padre, maestro di legname, lavorava attivamente per l'ospedale [...] firmata) la tavola rappresentante la Madonna col Bambino in trono con s. Margherita e s. Caterina d' la Renaissance Toscane, Musée de Beaux-Arts de Budapest, Musée Chrétien d'Esztergom, Budapest 1969, p. 25): opere tutte caratterizzate da una grande ...
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BENSO, Giulio
Giovanna Terminiello Rotondi
Nacque a Piève di Teco (Imperia) nel 1601. Trasferitosi giovanissimo a Genova, cercò la protezione del mecenate Gio. Carlo Doria, da cui fu affidato al pittore [...] affreschi nella volta della chiesa di S. Caterina dei monaci benedettini. Il B. morì a applicandole poi con grande abilità negli sfondi dei …, Genuas…,Wien 1941, p. 47; O.Grosso, Genova e la riviera ligure, Roma 1951, passim;G. V. Castelnovi, Intorno ...
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AGABITI, Pietro Paolo
Pietro Zampetti
Nacque a Sassoferrato (Ancona) verso il 1470 dal maestro Agabito Agabiti. Pittore, non si ha notizia di un suo giovanile soggiorno nel Veneto che varrebbe a meglio [...] modesto imitatore di Cima. Secondo la tradizione, allontanandosi in età giovanile 1518, una pala d'altare (Madonna, S. Caterina e il Battista). Del 1522 era un quadro già . Nel 1524 firmava e datava un grande trittico nella chiesa di S. Croce a ...
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grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...
zarina
s. f. [der. di zar, sul modello del russo carica ‹zar’ìzï›]. – 1. Regina, imperatrice di Russia o di altri antichi stati slavi: la z. Caterina la Grande di Russia. 2. Moglie di uno zar. 3. estens. Donna molto potente.