VETRATA
Valerio Mariani
Intendendo con questo termine l'insieme di frammenti vitrei commessi secondo un disegno prestabilito e tendenti a un effetto estetico, le origini della vetrata vanno ricercate [...] vetrate con diciotto figure di santi, della cappella di Santa Caterina o del Crocefisso, quelle della cappella di S. Ludovico Mezzana. Nel 1929 il Cambellotti disegnò le grandi vetrate per la Cappella della Flagellazione a Gerusalemme. Oggi esempî ...
Leggi Tutto
MARTINI, Simone
M. Pierini
Pittore senese, documentato a partire dal 1315 e morto nel 1344 ad Avignone.M. nacque presumibilmente a Siena intorno al 1284, data che Vasari (Le Vite, II, 1967, p. 200) [...] da Chelazzi Dini (1985).Il polittico per il convento di S. Caterina a Pisa, eseguito fra il 1319 e il 1320, rappresenta la pala più integra e più grande di M. conservatasi. Fortemente ispirata dalle ultime analoghe creazioni di Duccio ...
Leggi Tutto
JACOPO di Paolo
D. Benati
Pittore bolognese documentato dal 1378 al 1426.J. è già detto pittore, residente nella cappella di S. Procolo, in un documento del 31 dicembre 1378, quando donò 100 ducati [...] Il 14 febbraio 1402, risiedendo nella cappella di S. Caterina di Saragozza, si impegnò a eseguire per conto di Francesco 37, 1986, 431-433, pp. 5-10; R. Grandi, Pittura tardogotica in Emilia, in La pittura in Italia. Il Quattrocento, a cura di F. ...
Leggi Tutto
Giorgione
Caterina Volpi
Natura e sentimento
Le opere del pittore veneto Giorgione, attivo alla fine del Quattrocento, colpiscono per la qualità del colore e per la capacità dell'artista di comunicare [...] nel 1504.
Quest'opera è celebre per lagrande novità della composizione e della tecnica pittorica. Giorgione ha collocato, infatti, la Madonna e i santi direttamente nella natura, senza la tradizionale struttura architettonica, e ha dipinto sia ...
Leggi Tutto
L'Africa tardoantica e medievale. Arte copta
Loretta Del Francia Barocas
Mario Cappozzo
di Loretta Del Francia Barocas
Il termine "copto" fu coniato dagli Arabi, i quali, al momento della conquista [...] particolare lagrande chiesa dedicata a s. Epimaco, con annesso un ambiente a pianta centrale e una cripta. Le particolarità della planimetria avvicinano questa chiesa alle altre fondazioni del Sinai (fra cui la chiesa del monastero di S. Caterina e ...
Leggi Tutto
L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] va dai veri e propri monasteri fortificati, come quello di S. Caterina al monte Sinai, ai monasteri difesi della regione palestinese, ai monasteri dei grandi centri urbani, in cui la recinzione assumeva essenzialmente un valore simbolico), una chiesa ...
Leggi Tutto
Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] quartiere ove si registra nel 1494 il decesso della già ricordata Caterina da Firenze).
Il 1498 è anche l’anno in cui, morto septimus et optimus dedicavit»69.
Lagrande pittura murale inaugura di fatto il Cinquecento. La dinamica messa a fuoco dei ...
Leggi Tutto
ANTICO
O. Grabar
Aggettivo sostantivato invalso nel linguaggio degli studi storico-artistici per designare globalmente elementi o procedimenti formali, iconografici, tecnici e anche presupposti ideologici [...] implicito giudizio morale o di valore (a vantaggio dei novi). Con lagrande speculazione cristiana dei secc. 4°-5° il problema di una coppia trono tra angeli e santi nel monastero di S. Caterina sul monte Sinai, gli angeli sono eseguiti nella maniera ...
Leggi Tutto
SMALTO
A.R. Calderoni Masetti
J. Durand
A. Shalem
Pasta vitrea distesa su metallo, sottoposta ad alte temperature, secondo tecniche già testimoniate in alcuni anelli di epoca micenea (1200 a. C.), [...] , 1992), mentre bolli smaltati con animali fantastici decorano lagrande croce di Alda Giuliani (Trieste, Tesoro della Cattedrale), eponimo in evidenza sulla faccia principale, quali quello di S. Caterina d'Alessandria (Londra, Vict. and Alb. Mus.); a ...
Leggi Tutto
ROMA - Pittura
G. Curzi
A. Tomei
La perdita degli apparati decorativi dei grandi cantieri romani del sec. 4°, solo in parte risarcita dalla sopravvivenza di un episodio semiprivato come il mausoleo [...] della proposta di ricondurvi la celeberrima icona di S. Pietro conservata nel monastero di S. Caterina sul Monte Sinai ( tardo Duecento romano, stante lagrande qualità e originalità del suo stile, ancora percepibile nonostante la perdita di una parte ...
Leggi Tutto
grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...
estrattivismo s. m. 1. In senso polemico, lo sfruttamento delle risorse naturali di un paese o di una località, che, senza cura degli interessi delle popolazioni locali, vengono esportate e lavorate tutte o in gran parte altrove. 2. In senso...