GHINUCCI, Girolamo
Michele Di Sivo
Nato a Siena nel 1480 da una nobile famiglia, andò via molto giovane dalla sua città e "… da fanciullo fu educato alla Corte di Roma" (Ugurgieri Azzolini, 1649, p. [...] II e suo segretario, e quindi si inserì presto nel grande gioco della politica europea. Negli anni delle guerre pontificie per a Londra si consumava la crisi manifestatasi con la richiesta del divorzio tra Enrico VIII e Caterina d'Aragona. Quello fu ...
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CAPECELATRO, Alfonso
Francesco Malgeri
Nacque a Marsiglia, il 5 febbr. 1824, da Francesco, duca di Castelpagano e marchese di Ripa, e da Maddalena Sartorelli.
Francesco (1784-1863) aveva partecipato [...] e presso la biblioteca dell'oratorio di S. Filippo, il C. compose i suoi primi lavori storici: Storia di s. Caterina da Siena 1908; L'autorità e l'obbedienza, ibid. 1909; Perché le grandi calamità del mondo, ibid. 1909; Poveri e ricchi,il denaro, ...
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MATRIMONIO
J. Baschet
Il m. veniva definito nel Medioevo, sulla scia del diritto romano, come l'istituzione tra l'uomo e la donna di una comunione di vita e di beni socialmente riconosciuta, che costituiva [...] il mostrare il rito celebrato sotto l'autorità del Grande sacerdote, mentre in luogo della dextrarum iunctio, Infine, la rappresentazione del m. mistico con Cristo è quella privilegiata per alcune sante, come Caterina d'Alessandria o Caterina da ...
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BONAVINO, Cristoforo (Ausonio Franchi)
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Pegli il 27 febbr. 1821, da Giambattista e da Caterina Traverso, in una numerosa famiglia. Compiuti gli studi primari, aiutò il padre [...] A. F. Conferenze, Roma 1897; O. Marchetti, Un grande convertito,A. F., Roma 1921; Id., Un grande convertito,C. B., s.n.t.; A. Colletti, , Roma 1961, pp. 280-82. Per la fortuna che dopo la conversione e la morte il B. trovò presso i cattolici, cfr ...
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LEYVA, Virginia Maria de
Massimo Carlo Giannini
Figlia di Martín, conte di Monza, e di Virginia Marino, nacque a Milano tra il dicembre 1575 e l'inizio del 1576. Al battesimo ricevette il nome di Marianna. [...] presero una piega drammatica: una conversa del monastero, tale Caterina della Cassina, messa in punizione dalla L., minacciò di sappiamo che la L. vi morì il 17 genn. 1650.
Singolare è la sorte della figura storica della L., nota al grande pubblico a ...
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EREMITI DI S. AGOSTINO
P.F. Pistilli
L'Ordine mendicante degli E. di s. Agostino, detti anche Eremitani o Agostiniani, non esente ai primordi da accenti ascetici, nacque dalla volontà di raggruppamento [...] ricondurre agli anni a ridosso della Grande Unione nel 1256. L'importanza Augustinerkirche a Erfurt, del 1300 ca.; S. Caterina a Cracovia, del 1350-1400 ca.) o -162; M. Fanti, Gli Agostiniani a Bologna e la chiesa di San Giacomo, in Il tempio di San ...
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PACIAUDI, Paolo Maria
Lisa Roscioni
– Nacque a Torino il 23 novembre 1710 da una «honestissima familia» (Fabroni 1789, p. 180).
Il padre Giuseppe era protomedico presso la corte sabauda sotto la reggenza [...] ’eloquenza con un’orazione in lode di Santa Caterina (Delle lodi di Santa Caterina,1738) e un discorso tenuto di fronte agli e progettata dall’architetto Ennemond-Alexandre Petitot per la piazza Grande di Parma e una Descrizione delle feste celebrate ...
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ARCA DELL'ALLEANZA
G. Sed-Rajna
Oggetto sacro degli Israeliti, centro del culto divino, costruito in legno d'acacia rivestito di lamine d'oro e destinato a contenere le tavole della Legge.L'evocazione [...] il pannello che rappresenta i sacra è la terza parte di un grande complesso simbolico tripartito che copre interamente il (Roma, BAV, gr. 699, sec. 9°; Sinai, monastero di S. Caterina, Bibl., gr. 1186, e Firenze, Laur., Plut. 9. 28, entrambi ...
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DIANO (Diana), Giacinto, detto il Pozzolano
Mario Alberto Pavone
Nacque a Pozzuoli (prov. di Napoli) il 28 marzo 1731.
Pittore, la sua attività è ricordata solo a partire dal Napoli Signorelli e dalla [...] , nelle tele di S. Raffaele (Martirio di s. Caterina, 175[8]; Incoronazione della Vergine; Guarigione di Tobia, 1760 Dio, affrescati sulla volta della sala grande dell'ospedale di S. Maria della Pace (1764) e nel '67 la Lavanda dei piedi e Cristo che ...
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BENINCASA, Orsola
Silvana Menchi
Discendente per parte di padre da una famiglia di nobile origine, forse siciliana, la B. nacque a Napoli (dove la famiglia, si era trasferita nel sec. XVI da Citara, [...] sensibilità al dolore, da grande aumento della temperatura, tanto che a volte era necessario aspergere la donna di acqua fredda al Navarro la sua elezione a "papa angelico". L'ascendenza senese e il parallelismo tra la vita di Caterina e quella della ...
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grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...
estrattivismo s. m. 1. In senso polemico, lo sfruttamento delle risorse naturali di un paese o di una località, che, senza cura degli interessi delle popolazioni locali, vengono esportate e lavorate tutte o in gran parte altrove. 2. In senso...