FELICIANO, Felice (Antiquarius)
Franco Pignatti
Nacque a Verona nell'agosto del 1433 da Guglielmo il cui cognome era Da Feno, e da una Caterina figlia di un Francesco da Reggio. Il padre, trasferitosi [...] dal Comune a tenere una lezione, il Filelfo riscosse alla presenza dei maggiorenti della città un grande successo e undici giorni dopo gli fu conferita la cattedra veronese di grammatica e di retorica per due anni, incarico che abbandonò alla fine ...
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CAVRIANI, Filippo
Gino Benzoni
Nacque a Mantova, da Antonio, nel 1536.
Nobile e ricca famiglia, quella del C., eminente già nel sec. XIII e destinata ad imporsi, nel sec. XVIII, come la più ricca proprietaria [...] curante di Caterina de' Medici, dunque, quando, il 5 genn. 1589, muore, può darne il giorno dopo la notizia, colla grande regno ("si divide in pezzi qua e là; la rovina universale cresce, né vi è chi li ponga ordine"), di cui approfitta la Spagna, la ...
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GIULINI, Giorgio
Stefano Meschini
Luca Conti
Figlio primogenito del conte Giuseppe e di Angela Sadarini, di nobile famiglia novarese e già vedova del conte Diego Gera, nacque a Milano nel palazzo di [...] Moriggia, figlia del marchese Cosimo Cesare, grande di Castiglia, e la scomparsa del padre nel maggio 1752 posero Caterina alla Chiusa.
La produzione musicale del G. ebbe successo già durante la sua vita e non solo a Milano, come mostrano la ...
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GUICCIARDINI, Lodovico
Dina Aristodemo
Nacque a Firenze il 19 ag. 1521, da Iacopo di Piero e da Camilla d'Agnolo Bardi, decimo di dodici figli. Le poche notizie sicure sulla sua adolescenza riguardano [...] lettura ora rettificato (Touwaide, p. 30). La sua attività era modesta: aveva solo un motivato, secondo Ridolfi, dal grande bisogno economico. In realtà a sua volta si rivolse alla regina di Francia Caterina de' Medici e a Carlo IX, i quali ...
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LETI, Gregorio
Emanuela Bufacchi
Nacque a Milano il 29 maggio 1630 da Girolamo e da Isabella Lampugnano.
Le notizie certe sulla famiglia si fermano al nonno paterno, Marco, che fu per due anni al servizio [...] e ai rapporti tra Carlo II e la moglie da lui maltrattata, la regina Caterina di Braganza, insieme con alcune sconvenienti allusioni ottenne l'approvazione dell'elettore Federico Guglielmo il Grande e per i successivi Ritratti historici, politici, ...
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DECEMBRIO, Angelo Camillo
Paolo Viti
Nato forse nel 1415 a Milano da Uberto, illustre umanista della corte milanese di Gian Galeazzo e di Gian Maria Visconti, e da Caterina Marrazzi, figlia di un famoso [...] e concludersi a Firenze -, proprio grazie alla grande personalità di Guarino e all'ingegno e alla pp. 180, 194 ss.; alcune lettere sono state pubblicate da A. Della Guardia, La "Politia litteraria" di A. D., Modena 1910; e R. Sabbadini, Tre ...
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FILELFO, Giovanni Mario
Franco Pignatti
Nacque a Costantinopoli il 24 luglio 1426, primogenito di Francesco e di Teodora Crisolora. L'anno seguente il padre tornò in Italia con la famiglia e tenne il [...] questioni di donne. Di una relazione con una certa Caterina e della continua frequentazione di luoghi malfamati testimonia d' di un mercante che era stato grande amico del sultano Murad Il. Per onorare la figura di Maometto, Othman commissionò l ...
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GASPARE da Verona
Paolo Viti
Nacque a Verona forse all'inizio del Quattrocento. Le notizie sulla sua giovinezza sono molto limitate. Sebbene non dovesse essere di una famiglia di particolare rilievo [...] le condizioni in cui il prestito era avvenuto. La sua morte è annunciata con grande commozione e rimpianto in due lettere di Agapito di Lusignano re di Cipro, la venuta a Roma della regina madre di Bosnia, Caterina, mentre il libro si conclude ...
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IMPERIALE (Imperiali), Gian Vincenzo
Emilio Russo
Franco Pignatti
Nacque a Sampierdarena nella primavera del 1582 da genitori appartenenti a due delle famiglie più importanti della Repubblica di Genova: [...] tramite oculati accordi presi dal padre, l'I. sposò la ben dotata Caterina Grimaldi: dall'unione, celebrata tra gli altri proprio dal . Giunse però da Parigi, proprio allora, la sua più grande consacrazione: stampando l'Adone sotto gli auspici ...
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CINUZZI, Marcantonio
Valerio Marchetti
Figlio di Mariano, erede di una famiglia della nobiltà (iscritta al "monte" dei gentiluomini) che stava allora trasformandosi in famiglia borghese impiegando i [...] che non solo il testo veniva considerato dai "Senesi" di grande importanza e degno di diffusione, ma anche che "tra breve" consolatorio a s. Caterina: testimonianza definitiva della violenza con la quale si era ottenuta la sua ortodossia in cinque ...
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grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...
estrattivismo s. m. 1. In senso polemico, lo sfruttamento delle risorse naturali di un paese o di una località, che, senza cura degli interessi delle popolazioni locali, vengono esportate e lavorate tutte o in gran parte altrove. 2. In senso...