POLIDORO da Lanciano
Francesco Trentini
POLIDORO da Lanciano (Polidoro de’ Renzi, Polidoro Lanzani, Polidoro Veneziano). – Nacque a Lanciano da Paolo de’ Renzi e da madre ignota, circa l’anno 1510.
Tradizionalmente [...] . Caterina e donatore (Kassel, Museumslandschaft Hessen Kassel).
L’occasione per emergere arrivò nel 1544 con la Discesa , dovette ricevere la commissione di un’altra pala d’altare ambiziosa. Questa volta si trattava di un’Assunta. Lagrande pala, che ...
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FALLANI, Augusto
Harula Economopoulos
Nacque a Roma il 22 sett. 1842 da Michele e Mariangiola Machiavelli, entrambi fiorentini trasferitisi a Roma. Ebbe quattro sorelle e tre fratelli: Oreste, bersagliere [...] convento di S. Caterina da Siena; il secondo principiando da questo punto lo farei risultare allargando la via delle Tre Cannelle annessi Musei capitolini, ormai insufficienti a contenere lagrande quantità di opere d'arte. Il congiungimento per ...
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CANTELMO, Sigismondo
Tiziano Ascari
Nacque, forse ad Alvito, intorno all'anno 1455 da Pietro Giampaolo, duca di Sora e conte di Alvito e di Popoli, e da Caterina Del Balzo. Non si sa quale parte egli [...] Abruzzo ed aveva ricuperato alcuni dei suoi feudi. Nel maggio il C. era a Napoli e di là scrisse al duca Ercole descrivendo efficacemente lagrande cavalcata di Carlo VIII alla chiesa di S. Antonio, dove solennemente infeudò ai suoi nobili francesi ...
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PONZIO, Pietro
Rodobaldo Tibaldi
PONZIO, Pietro. – Nacque a Parma il 25 marzo 1535, figlio di Orlando e Caterina de Bosiis.
Fu battezzato il giorno successivo come Joannes Petrus (Pelicelli, 1916, doc. [...] adozione di un linguaggio che riprendeva orgogliosamente lagrande tradizione cinquecentesca. A questi ultimi anni, perdute, cfr. Murray, 1989, II, pp. 1-16.
N. Pelicelli, La cappella corale della Steccata nel sec. XVI, Parma 1916, ad ind.; Id., ...
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DALLA NAVE (Della Nave), Alessandro
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque a Budrio (Bologna) intorno agli anni 1732-36, ma venne battezzato in S. Pietro a Bologna (Oretti). L'epoca della nascita è ricavabile, [...] . erano ricordati in locali annessi alla chiesa di S. Caterina (Atti dell'Associazione per Imola, 1957., p. 79); ff. 41 s.; Nell'aprirsi sui primi di marzo del MDCCXCIV lagrande spezieria dell'ospitale di Imola, Imola 1794; G. Villa, Guida pittorica ...
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FUMIANI, Giovanni Antonio
Laura Mocci
Figlio di Biagio e di una Lucrezia, nacque a Venezia negli anni Quaranta del Seicento. La data di nascita non è nota con esattezza: nel manoscritto Memorie di diversi [...] Cassana, commissionò al F. lagrande tela, oggi agli Uffizi di Firenze, raffigurante La lapidazione di Zaccaria (spesso di S. Rocco e del testamento di poco successivo della moglie Caterina Barzan (Rossi, 1985) sappiamo che l'artista ebbe sei figli, ...
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GALEAZZI, Agostino
Maria Giovanna Sarti
Figlio di Maffeo, nacque a Brescia nel 1523, come si desume dalle polizze d'estimo del 1563 e del 1568 nelle quali dichiarò di avere, rispettivamente, quaranta [...] i donatori: Ludovico Luzzago, appartenente a una delle più ricche e antiche famiglie della città, e la moglie Caterina Marzioli. Lagrande pala bresciana (oggi nella cappella del palazzo vescovile) era destinata a ornare il primo altare a sinistra ...
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BALBANI, Giovanni
Gemma Miani
Figlio di Bonaccorso e di Caterina Carincioni, nacque a Bruges il 15 apr. 1498. Passò la prima giovinezza nelle Fiandre, dove il padre dirigeva una ditta commerciale; dopo [...] socio e genero del Balbani). La compagnia anversese del B. fu anche in corrispondenza con la "Grande Boutique" di Ginevra, impresa con Margherita de Zwarte il B. ebbe sei figli. La primogenita Caterina, nata ad Anversa nel 1530, andò sposa nel 1547 ...
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DI LUCCA, Antonio
Vincenzo Rizzo
Nato presumibilmente verso il 1710, maestro marmoraro e scultore, prese parte alle più importanti imprese decorative - non tutte identificate - che si compirono a Napoli [...] Taranto e, poi, sotto la direzione dell'arch. N. Tagliacozzi Canale, smontò lagrande "macchina" marmorea, sul retro del riposo in S. Agostino Maggiore e fece un altare in S. Caterina da Siena, in Napoli (chiesa nella quale tornerà a lavorare ancora ...
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CASASOLA, Vincenzo
Alessandro Albertazzi
Nacque a Buia (Udine) il 17 febbr. 1845 da Giovanni e da Caterina Tonino, in una famiglia di modestissime condizioni economiche. Fin dall'infanzia visse con [...] attiva. Segretario durante il primo anno di vita dell'Associazione, la presiedette negli anni successivi fino al 1878.
Relatore nelle sue in quanto i cattolici "possono vantarsi di costituire lagrande maggioranza della nazione (ibid., pp. 26s.). ...
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grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...
estrattivismo s. m. 1. In senso polemico, lo sfruttamento delle risorse naturali di un paese o di una località, che, senza cura degli interessi delle popolazioni locali, vengono esportate e lavorate tutte o in gran parte altrove. 2. In senso...