BARTOLOMEO da San Concordio (Bartolomeo Pisano)
Cesare Segre
Nacque nel 1262 a San Concordio, presso Pisa, dove ricevette gli ordini ed entrò nel convento domenicano di S. Caterina verso i quindici anni. [...] quelle relative alla convivenza umana. Tra i due gruppi è dedicato grande spazio, come c'era da attendersi da un domenicano, all' citata Summa di Giovanni da Friburgo. Come afferma la Chronica di S. Caterina, la Summa di B. si diffuse "in omnem terram ...
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DISCOVOLO, Antonio
Maria Flora Giubilei
Nacque a Bologna il 25 dic. 1874 da Mario, pittore, e da Gertrude Sarti. Frequentata a Pisa la scuola dei padri scolopi, s'iscrisse all'accademia di belle arti [...] 49351, 55).
Morì a Bonassola (La Spezia) il 10 luglio 1956 (nella parrocchiale di S. Caterina a Bonassola, dove nel 1930 evoluzione dell'arte, in LaGrande Illustrazione italiana, IV (1927), 2, pp. 19-22; U. Nebbia, La XVI Esposizione internaz. d' ...
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CARLONE (Carloni), Giovanni Battista
Paola Costa Calcagno
Figlio di Taddeo e di Geronima Serra, nacque a Genova nel 1603.
Il C. è uno dei maggiori esponenti della numerosa famiglia di artisti di origine [...] di S. Giovanni Battista, e in quella di S. Caterina alla certosa di Pavia (Pesenti).
Il C. ha un C., in Paragone, XV(1974), 297, p. 66, ill. 39; E. Gavazza, Lagrande decoraz. a Genova, Genova 1974, ad Ind.; U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, VI, ...
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FERRARIS, Amalia
Roberto Staccioli
Nata a Voghera (prov. di Pavia) nel 1828 (o nel 1832, secondo i dati dell'Ufficio dello stato civile di Firenze), da Luigi e da Giuseppina Fontanella, palesò sin da [...] Napoli di ignoto. L'anno dopo fu nuovamente a Vienna in Caterina, la figlia del bandito (musica di C. Pugni), in cui dimostrò Tannhäiuser di R. Wagner con grande successo.
Nelle pause consentitele dagli impegni contrattuali la F. ebbe modo di ballare ...
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Raffaello Sanzio
Caterina Volpi
Il pittore della bellezza e della grazia
Nato a Urbino, una delle corti più raffinate dell’Italia rinascimentale, e cresciuto tra Perugia e Firenze, a contatto con Leonardo [...] , mostrano una fortissima influenza del maestro e rivelano da subito lagrande capacità del giovane di imitare ed elaborare lo stile altrui. Così la Crocifissione detta Mond, se non ci fosse la firma dell’artista, si confonderebbe con un’opera del ...
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BILIVERT (Biliverti, Bilivelti, Bylevelt), Giovanni
Goffredo Hoogewerff
Nacque nel 1576 a Firenze e non nelle Fiandre, come talvolta ancora si asserisce. Suo padre, Giacomo Bylevelt, nativo di Maastricht, [...] Medici e don Roberto. Per il primo avrebbe dipinto lagrande tela con La castità di Giuseppe, ora nei depositi della Galleria degli ).
Il grande capolavoro, eseguito in questa sua terza ed ultima maniera, è lo Sposalizio di s. Caterina d'Alessandria ...
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BAZZANI, Cesare
Mario Manieri Elia
Nacque a Roma il 5 marzo 1873 da Luigi, bolognese, professore in Roma di disegno architettonico e scenografo, e da Elena FracassiniSerafini, sorella del pittore Cesare. [...] la stazione marittima; a Messina, la chiesa di S. Lorenzo e S. Caterina; a Taranto, la casa del "fascismo ionico" e la chiesa del Carmine; ad Addis Abeba, la Venezia (1908) e di Roma (1911) riportò la "grande medaglia d'oro"; a Milano, nel 1906, ...
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Tiziano Vecellio
Caterina Volpi
Il maestro del colore
Gloria di Venezia e simbolo del suo Rinascimento, Tiziano seppe interpretare al meglio le peculiarità che rendono unica la pittura veneziana: il [...] torna in primo piano il legame tra amore, musica ed ebbrezza, fertilità e natura, impegno ed evasione.
Le grandi pale d’altare
Lagrande capacità di Tiziano nel rendere naturali e immediati i concetti più astratti e complessi lo fa particolarmente ...
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BURCI, Carlo
Ugo Stefanutti
Nacque in Firenze il 4 sett. 1813 da Federigo, orefice, e da Caterina Landi. Appassionatosi sin dalla giovinezza all'arte drammatica, volle iscriversi al corso di recitazione [...] con il B. fu deciso di pubblicare fra i documenti sia la dedica originale dei Benivieni al Lorenzani, sia le osservazioni inedite in e chirurgia e scuola di farmacia), pp. 92-181. Lagrande reputazione di questa opera, che venne definita da D. ...
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GRIMALDI, Agostino
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque probabilmente a Genova tra il 1460 e il 1470 da Meroaldo di Luciano e da Teodora di Lazzaro Vivaldi (che risulta vedova nel 1478). Unico figlio [...] politica in quegli anni, benché fosse tra i dodici componenti lagrande ambasceria romana, nominata il 20 nov. 1503 e partita e ad Agostino Vivaldi per trasferire in Inghilterra la dote della principessa Caterina, sposa al principe di Galles. Nel 1515 ...
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grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...
estrattivismo s. m. 1. In senso polemico, lo sfruttamento delle risorse naturali di un paese o di una località, che, senza cura degli interessi delle popolazioni locali, vengono esportate e lavorate tutte o in gran parte altrove. 2. In senso...