GIORDANO, Stefano
Francesca Campagna Cicala
Nacque a Messina in data imprecisata. La sua produzione artistica, che si colloca intorno alla metà del secolo XVI, documentata da alcune opere firmate e [...] questo stile, continua un percorso che si delinea in opere di grande respiro, come il trittico eseguito per l'ospedale di S. Angelo 1540 si può ritenere la tavola con la Madonna in trono tra le ss. Barbara e Caterina, altrimenti ricordata dalle fonti ...
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BOCCALINI, Giovanni
Luigi Firpo
Figlio di Francesco e di una Francesca di ignoto casato, nacque probabilmente a Carpi, intorno al 1520.
La famiglia, di origine popolana, portava da due secoli il cognome [...] costruire un apposito barcone per condurre attraverso l'Adriatico i grandi blocchi di pietra d'Istria necessari all'opera. Il , una Caterina vi sposò Rocco Serafini, capitano di cavalleria, ed è ancora citata in un atto del 1629. La discendenza dei ...
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GRADIZZI, Pietro
Constantin Malinovski
Nacque secondo Zanetti a Verona intorno al 1700. Si trasferì, verso il 1725, a Venezia, dove figura nel libro della fraglia dei pittori dal 1726 al 1744. A Venezia [...] Rastrelli incaricò il G. di dipingere un altro soffitto nel palazzo Grande a Carskoe Selo dietro compenso di 2000 rubli. Nel luglio Aloiso di dipingere altre due sovrapporte per la camera da letto di Caterina II e quattro piccoli riquadri con amorini ...
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GINNASI, Caterina
Olga Melasecchi
Nacque a Roma nel 1590 da Dionisio, avvocato di casa Colonna, e da Faustina Gottardi.
Discendente da un'illustre famiglia romagnola, abitò nel palazzo Ginnasi in via [...] per distinguerlo dal quadro di Tiziano); a Laura Caterina Altieri una S. Caterina, presumibilmente la stessa presente nell'inventario dello zio; a suor Maria Virginia Altieri un quadro "grande" di S. Caterina da Siena; a suor Maria Maddalena Altieri ...
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FILIPPI, Sebastiano, detto Bastianino
Anna Maria Fioravanti Baraldi
Figlio di Camillo, nacque a Ferrara probabilmente intorno al 1530.
Per il Superbi (1620) nacque nel 1532, per il Baruffaldi (1697-1722, [...] , oggi sconsacrato, di S. Caterina Martire di Ferrara, e la Sacra Famiglia (Milano, Coll. una matura elaborazione della "maniera" veneta facendola coesistere con i grandi modelli fiorentini e romani (Michelangelo, Federico Zuccari e Tommaso Laureti ...
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DEL NERI, Edoardo
Maddalena Malni Pascoletti
Figlio di Clemente Delneri (il cognome fu cambiato dai figli in Del Neri nel 1915) e Caterina Paulin, nacque a Gorizia il 18 marzo 1890.
Apparteneva ad una [...] , che vennero in seguito rielaborati in una serie di grandi tele ad olio, dai ritmi solenni, ma dai colori dell'incisione moderna, Firenze 1928, ill. a p. 58; M. Biancale, La Casa madre dei mutilati, in IlPopolo d'Italia, 4 nov. 1928; IlCircolo della ...
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GUGLIELMELLI, Arcangelo
Mauro Venditti
Non si conosce l'esatta data di nascita - comunque collocabile intorno alla metà del XVII secolo - di questo architetto e pittore napoletano, figlio di Marcello [...] e Caterina Vera. Crebbe in casa di Onofrio de Marino, pittore, di cui sposò la figlia nel marzo 1677. Dal matrimonio la ridefinizione dell'intero organismo conventuale. Lavorò inoltre nel vestibolo e nel chiostro grande e realizzò l'atrio e la ...
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BENDAZZOLI, Giovanni Battista
Franco Barbieri
Nacque a Verona nel 1739, da Giangiacomo e da Maddalena Olivieri. Fu nella città natale, discepolo del cognato, lo scultore L. Muttoni (che aveva sposato [...] la sorella Caterina), e in contatto con il quasi coetaneo G. B. Locatelli; poco più che ventenne, verso il 1760, si trasferì la dialettica delle due opposte correnti, una fresca vivace vena tardo-barocca e "rococò", con esiti non lontani dalla grande ...
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MALOMBRA, Pietro
Alessandro Cosma
Nacque a Venezia nel 1556 da Bartolomeo, scrittore e "massaro" della Cancelleria ducale, e da Caterina Vasti (Ridolfi, p. 155; Palma, p. 77, n. 8). Scarse sono le notizie [...] in Venezia e i suoi statuti, Firenze 1975, pp. 69 s.; R. Pallucchini, La pittura veneziana del Seicento, Milano 1981, I, pp. 46-48; II, pp. Rovato 1999, pp. 75-79; S. Mason, in La Scuola grande della Misericordia di Venezia. Storia e progetto, a cura ...
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DE FERRARI, Francesco (detto anche Francesco da Pavia)
Federica Lamera
Figlio di Bartolomeo, nacque presumibilmente a Pavia intorno al 1454 (Alizeri, 1873, II, p. 86) ed esercitò l'arte della pittura [...] rimasto) di un polittico con Santa Caterina in S. Maria delle Vigne a si ha notizia del pagamento per un grande quadro che gli commise Achille Montaldo, che sembra) più in alto... il solajo e la Camera del Magnifico Ufficio, e il dentro del Portico ...
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grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...
estrattivismo s. m. 1. In senso polemico, lo sfruttamento delle risorse naturali di un paese o di una località, che, senza cura degli interessi delle popolazioni locali, vengono esportate e lavorate tutte o in gran parte altrove. 2. In senso...