BALDUCCI, Giovanni, detto il Cosci
Renzo Chiarelli
Nacque a Firenze intorno al 1560 da Bastiano di Marco. Fu chiamato "il Cosci", dal nome dello zio materno Raffaello Cosci, presso il quale era stato [...] di Ferdinando I, ed eseguì varie opere (citate dal Baldinucci), di cui resta lagrande tela con l'Ultima Cena sull'altar maggiore. Firmato e datato 1589 è lo Sposalizio di s. Caterina (San Gimignano, chiesa di S. Agostino). Del 1590 è il cielo di ...
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BUGLIONI, Benedetto
Emma Micheletti
Nacque a Firenze nel 1461 circa da Giovanni di Bernardo, scalpellino, e da una Caterina. Secondo il Vasari "da una donna, che uscì di casa d'Andrea della Robbia, [...] ciborio, che, ingrandito dalla ricca ghirlanda e dalla predella, costituisce la pala d'altare: nella fuga prospettica dell'arco e nel Gesù benedicente richiama lagrande tradizione della scultura fiorentina, quella legata particolarmente al nome di ...
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UGOLINO di Nerio
G. Neri
Pittore senese la cui attività è collocabile in base ai documenti tra il 1317 e il 1327.
Proveniente da una famiglia di pittori, il padre Nerio e i fratelli Guido e Muccio, [...] esattezza di quest'ultima disposizione per un'ipotesi di ricostruzione. Lagrande pala fu quasi certamente dipinta a Siena e poi montata al trittico rappresentante la Madonna con il Bambino e santi nella chiesa di S. Caterina a Montalcino. Nel ...
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ALBERTINELLI, Mariotto
Maria Luisa Becherucci
Pittore, nacque a Firenze il 13 ott. 1474 da Biagio di Bindo Battiloro e da Vittoria di Biagio Rosani. Il Vasari, confermato in ogni punto da successive [...] , come la pala della cattedrale di Lucca, quella per S. Caterina a Pisa, quella oggi al Louvre; sembra che in esse la parte dell nel 1509 la Madonna col Bambino ora a Cambridge (museo Fitzwilliam) e nel 1510 lagrande Annunciazione per la compagnia di ...
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Aarhus
O. Schiørring
Città della Danimarca, sulla costa orientale dello Jutland, situata alla foce di un fiume che ha dato origine a un porto. È uno dei più antichi nuclei cittadini della Danimarca. [...] all'interno della città fortificata, edificandovi, in mattoni, lagrande chiesa di S. Clemente. Questa fabbrica fu completata con S. Caterina.
Anche se la città era dominata dal vescovo, la borghesia ebbe un peso nella sua storia. Così, verso la fine ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] del Palazzo dei Signori, meglio noto come Palazzo Vecchio, lagrande sala voluta dal Savonarola e costruita da Simone del Pollaiolo dipinse su porzioni d’intonaco nuovo san Biagio e santa Caterina, introducendo gli abiti. Altre e più rozze «brache» ...
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Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento. In particolare, il termine è stato applicato a indicare innovazioni o mutamenti profondi [...] ordini si ripercuoteva in tutto l’ambiente ecclesiastico, come indica lagrande opera svolta dai cluniacensi prima e dai cistercensi poi, nati di Maria Teresa e di Giuseppe II alla Russia di Caterina II, in quasi tutti i maggiori Stati europei si ...
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VILLA
Giuseppe LUGLI
Raffaello FAGNONI
. Antichità. - Dalle pitture di Tell el Amarna e di tombe egizie si rileva la diffusione di un rudimentale uso di ville presso gli Egizî. Cari ai Babilonesi e [...] palazzi monumentali che ci testimoniano il fasto dell'epoca.
In Russia, specialmente sotto Pietro il Grande (1682-1725) e Caterina II (1762-1796), la costruzione della villa trova favore. Domina il fascino dell'architettura palladiana, un gusto più ...
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YORK (Eburācum dei Latini; Caer Ebrauc dei Celti; A. T., 47-48) e Yorkshire
Marina EMILIANI SALINARI
F. G. RENDALL
Léopold Albert CONSTANS
Luigi Villari
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Città dell'Inghilterra nord-orientale, [...] con i potenti conti di Westmorland. Era stata soprattutto lagrande popolarità acquistata da Enrico V con le sue vittorie che costui impiegasse la sua abilità per sostenere di fronte all'Europa le ragioni del suo divorzio da Caterina d'Aragona; R ...
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Arte
Immagine sacra, rappresentante Cristo, la Vergine, un santo ecc., su tavola. Attestate fin dal 5° sec., le i. hanno avuto grande diffusione, come oggetto di culto e venerazione, nel mondo bizantino [...] quelle conservate nel monastero di S. Caterina sul Sinai (6°-7° sec.) e a Roma (Madonna della Clemenza, 7°-8° sec., S. Maria in Trastevere). Oltre a immagini isolate si ebbero i. con raffigurazioni sacre narrative.
La produzione di i. ebbe larga ...
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grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...
estrattivismo s. m. 1. In senso polemico, lo sfruttamento delle risorse naturali di un paese o di una località, che, senza cura degli interessi delle popolazioni locali, vengono esportate e lavorate tutte o in gran parte altrove. 2. In senso...