FINOGLIO (Finoglia), Paolo (Paolo Domenico)
Valentina Antonucci
Non si conoscono gli estremi biografici precisi di questo pittore che, secondo De Dominici (1743), nacque ad Orta d'Atella (Napoli) intorno [...] la fisionomia del patriarca.
Altro possibile precedente del lavoro per i domenicani è la tela con i Ss. Andrea e Caterina p. 170). Di derivazione borghesiana è lagrande pala con la Vergine apocalittica e santi per la chiesa di S. Maria della Serra ...
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MAZZOLA
Valerio Da Gai
– Famiglia di artisti parmensi la cui attività è documentata almeno a partire dall’ultimo decennio del Quattrocento. Secondo i cronisti locali i primi a trasferirsi a Parma furono [...] Caterina, figlia del fu Franco Magnani, venne più volte utilizzata per una serie di transazioni finanziarie (ibid.).
La prima opera documentata che è possibile riferire ai due artisti risale al 1514, quando licenziarono lagrande pala raffigurante la ...
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DELLA FONTE, Tommaso
Alberto Forni
Figlio di Nese, nacque a Siena da illustre famiglia, intorno al 1337.
La data esatta della nascita del D. non ci è nota. Tuttavia, dalla deposizione scritta dal domenicano [...] sembra aver mai posseduto una grande istruzione. L'anonimo fiorentino autore dei Miracoli della beata Caterina di Iacopo da Siena, vi viene citato e che, desiderando trattenere presso di sé Caterina, la spingeva a "passare l'obbedienza" dovuta al D., ...
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MUTTONI, Francesco
Manuela Barausse
– Nacque a Lacima (od. Cima di Porlezza) sulla sponda italiana del lago di Lugano, il 22 gennaio 1669 da Defendente e Caterina Lezzena (Puppi, 1980, p. 241).
Si stabilì [...] ad Altavilla Vicentina realizzata su precedente cantiere del 1702-03 (Puppi, 1972-75; Grilli, 1991, pp. 201 s.). Interessante lagrande scuderia: tra le costruzioni più eleganti in terra vicentina e tema a Muttoni congeniale come si vede anche in ...
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MARAZZOLI, Marco (Marco Evangelista, Marco dall'Arpa)
Arnaldo Morelli
Nacque a Parma, nel 1602 circa, da Dionisio e da Flora.
L'atto di morte, del 1662, lo definisce "aetatis suae annorum 60 circiter", [...] Barberini in Roma - dove è raffigurata la "grande arpa dorata e intagliata" appartenuta ai Barberini ogni tempo ("Si dissolve e svanisce"), S. Giustina di Padova e S. Caterina, gli ultimi due su testo di Lelio Orsini, principe di Vicovaro (Grampp, ...
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GUATTANI, Giuseppe Antonio
Pier Paolo Racioppi
Nacque a Roma il 18 sett. 1748, nella parrocchia di S. Giovanni dei Fiorentini, da Carlo, chirurgo e archiatra pontificio, e da Caterina Pagliarini, sorella [...] , e il Visconti, conservatore delle antichità del Louvre.
Qui il G. riprese la sua collaborazione con Piranesi, scrivendo il testo per la raccolta di incisioni Antiquités de laGrande-Grèce, aujourd'hui Royaume de Naples (Paris 1804), su disegni di ...
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PARODI, Domenico
Mariangela Bruno
– Nacque a Genova nel 1672 (Franchini Guelfi, 1988b, pp. 280, 293) dallo scultore Giacomo Filippo Parodi. Indirizzato agli studi classici, dimostrò una propensione [...] , 2004, pp. 21 s.; Magnani, 2007, p. 137) e per la canonizzazione di Caterina Fieschi Adorno (Ratti, 1769, p. 225; Manzitti, 2007, p. 175 Venere, Genova 1987, pp. 172 s., 180; V. Belloni, Lagrande scultura in marmo a Genova, Genova 1988, pp. 202 s.; ...
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BARBATO da Sulmona
Augusto Campana
Nacque a Sulmona, non sappiamo se alla fine del sec. XIII o nei primi anni del XIV, da un Iacopo del notaio Berardo.
Erroneamente fu chiamato Marco, e anche Francesco, [...] Barbato (figli di Caterina?). Elesse sepoltura nella chiesa di S. Domenico "in cappella depitta in qua est seppultura omnium de domo sua".
B. morì probabilmente poco dopo la data del testamento (18 sett. 1363). Il suo grande amico, Petrarca, scrisse ...
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LIGOZZI, Iacopo (o Jacopo)
Luca Bortolotti
Nacque a Verona, probabilmente nel 1547, se si può dar credito a un documento anagrafico datato 1555 che lo dice di otto anni (Gamba, pp. 1 s.). Discendente [...] dimensioni.
Oltre alle Nozze mistiche di s. Caterina per la chiesa del convento dei cappuccini di Montughi e , 1992, pp. 55 s.). Allo stesso anno risale lagrande e poco felice tela raffigurante Gli ambasciatori veronesi consegnano al doge ...
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HAMERANI (Haimeran, Hameran)
Valentina Sapienza
Famiglia di orefici e incisori di monete e medaglie, originari della Baviera, attivi a Roma dal XVII al XIX secolo.
Il cognome Haimeran o Hameran derivò [...] ai medesimi candelieri sono intestati fra 1670 e 1674 a una Caterina, che, se non è da identificare con Anna Cecilia, quattro diversi coni tra i quali si menziona quello per lagrande medaglia realizzata in occasione della nomina di Livio a generale ...
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grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...
estrattivismo s. m. 1. In senso polemico, lo sfruttamento delle risorse naturali di un paese o di una località, che, senza cura degli interessi delle popolazioni locali, vengono esportate e lavorate tutte o in gran parte altrove. 2. In senso...